Il Vectrex è una console a dir poco storica, sicuramente rivoluzionaria, anche se non ha riscosso un successo incredibile (anzi) e non è riuscita a scalzare la concorrenza dell’epoca (composta principalmente da Commodore 64, Atari VCS 2600, Intellivision e ColecoVision).
Ideata da Jay Smith (ex impiegato Mattel famoso per aver creato anche il Microvision), la console viene lanciata sul mercato alla fine del 1982, ad un prezzo piuttosto elevato per l’epoca, 199 dollari. A metà del 1983 la console debutta in Europa e Giappone, con un prezzo leggermente ribassato, fissato a 150 dollari (circa 400 euro attuali).
Vectrex non è una console come le altre, assolutamente no, la macchina infatti dispone di uno schermo incorporato, che fa lievitare notevolmente il costo ed il peso della console. Il display CTR è esclusivamente in bianco e nero e non è capace di generare immagini a colori. Per questo, numerosi giochi sono venduti con un set di adesivi (removibili) da applicare sullo schermo. Un sistema piuttosto rudimentale, che tuttavia funziona bene per l’epoca. La console è in grado di generare immagini vettoriali (da qui deriva il nome Vectrex) di alta qualità, nonostante la tecnologia ai tempi fosse piuttosto limitata.
La console dispone di due controller integrati, con levetta analogica e quattro tasti azione. Non sono bellissimi da vedere, ma funzionano perfettamente con tutti i giochi disponibili su Vectrex. Proprio i giochi però sono uno dei punti deboli del Vectrex, ne sono stati rilasciati pochissimi, appena 28 titoli. Tra i più popolari citiamo Minestorm, Berzerk, Space Wars e Starhawk.
Il Vectrex stenta a decollare, principalmente per il prezzo molto elevato e per la scarsa qualità dei giochi. Nei primi mesi del 1984 MB acquista i diritti per distribuire la console e porta subito il prezzo a 99 dollari. Neanche questa mossa però riesce a far recuperare terreno al Vectrex, che muore definitivamente nel dicembre 84, dopo aver venduto poche decine di migliaia di pezzi.
Oggi il Vectrex è una console da collezione molto ricercata dai collezionisti e dagli appassionati di retrogame. Purtroppo trovarne un esemplare funzionante è davvero difficile ed i prezzi non sono propriamente contenuti, difficilmente riusciremo a portare a casa questa console per meno di 200-250 euro.
