Il fenomeno dei giochi indipendenti (o indie games, che dir si voglia) sta suscitando un discreto interesse negli ultimi anni. Esistono fiere e concorsi dedicati unicamente alle produzioni indipendenti e, grazie al digital delivery questi piccoli giochi sono sempre più apprezzati dai consumatori.
Ma quando nasce il fenomeno degli indie games? E perchè il pubblico sente il bisogno di giocare con questi titoli piuttosto che con le innumerevoli produzioni AAA disponibili per PC e console? In questo articolo cercheremo di scoprirlo, con una analisi dettagliata ed obiettiva.
I giochi indipendenti hanno iniziato a diffondersi grazie al boom di Internet. Sono sempre esistiti giochi “minori” sviluppati da team composti da poche persone. Queste produzioni generalmente venivano distruibitesotto forma di shareware, incluse spesso ai CD allegati alle riviste specializzati. Ma si trattava di un settore ancora acerbo e poco maturo.
Con Internet, i giochi indipendenti hanno trovato una seconda giovinezza, arrivando a conoscere la luce dei riflettori. Nei giochi indipendenti solitamente i giocatori trovano un elemento che sembra scarseggiare nei titoli più famosi: il divertimento. Il mercato è invaso da seguiti e cloni di cloni, realizzati a ritmo serrato. I famosi “giochi tutti uguali“.
Nelle produzioni indie invece il divertimento di certo non manca. Ovvio, ci sono titoli brutti anche tra i giochi indipendenti, ma generalmente questi giochi sono realizzati da programmatori appassionati che conoscono e capiscono le esigenze dei videogiocatori.
Con il diffondersi di piattaforme come Steam, Xbox Live, PlayStation Network ed App Store, il fenomeno dei giochi indipendenti è arrivato alla sua maturità. Esistono titoli per tutti i gusti, action, platform, giochi di ruolo, sportivi, sparatutto ecc…
Gli indie games costano molto poco (spesso sono gratuiti) ed offrono ore ed ore di puro divertimento. Tra i titoli indipendenti più famosi troviamo vere e proprie perle: Castle Crashers, Braid, Limbo, AudioSurf, Cave Story, solamente per citarne alcuni (una sparuta minoranza, i giochi indie sono milioni).
Dove trovare questi giochi? Vi consigliamo di partire da Steam, la piattaforma di Valve offre una sezione interamente dedicata ai giochi indie, ed anche Xbox Live presenta una zona per i titoli indipendenti (Community Games, ovvero i giochi della community). Se poi siete possessori di un iPhone (o di un iPad) su App Store troverete migliaia di piccole produzioni a prezzi più che accessibili. Anche il PlayStation Network può contare su alcune chicche come FlOw e Super Stardust HD, per esempio.