C’è un gioco che quasi non può definirsi tale grazie alla numerosa quantità di attività che è possibile svolgere con il nostro protagonista, tanto da far sembrare l’esperienza di gioco stessa in una sorta di vita parallela da trascorrere virtualmente, quasi alienandosi dalla propria, facendo nascere nuove intricate storie che possono passare da un pomeriggio di shopping compulsivo ad una cenetta romantica con la propria vicina di casa in attesa che sbocci un sentimento forte.
Avrete intuito che il capolavoro di cui vi parliamo è The Sims, arrivato ormai al terzo atteso capitolo e denso di situazioni da vivere, tra amori, tradimenti, famiglie create e distrutte, lavori trovati e persi, intese con i propri amici, party organizzati fin nei minimi particolari e animali domestici da accudire e coccolare come se fossero membri stessi della famiglia. Proprio gli animaletti domestici, nel social network più diffuso, hanno iniziato a vivere una vita da Sims.
Si tratta dei pet di Pet Society, il simpaticissimo simulatore di vita molto più semplicistico rispetto al classico The Sims ormai davvero irraggiungibile in quando a situazioni ed attività da intraprendere, che riserva sempre tante simpatiche sorprese ai suoi affezionati giocatori. Non bastavano le attività che già potevano essere svolte nel gioco classico, ma tutta una serie di extra man mano viene aggiunta per arricchire l’esperienza di gioco.
Se prima il nostro pet poteva al massimo andare allo stadio per fare una scommessa o per correre in prima persona contro due amici pescati casualmente dal mucchio, adesso i nostri pet possono improvvisarsi da un po’ anche pescatori, andando nello stagno armati di canna da pesca e obbligati a sacrificare un gustoso articolo della sezione cibo per pescare le creature marine più assurde e fantasiose che ci sia capitato da vedere. Un nuovo divertimento per il già piacevole Pet Society.
nikole the best 8 Settembre 2009 il 14:20
the sims incontra nintendogs…uuuuuuuuuuuuuuuh…che bel nome!!!