La febbrile attesa sta per fortuna per finire, facendo finalmente arrivare nei negozi un titolo già ampiamente annunciato e di cui anche noi ci siamo ampiamente occupati, dedicando lo spazio che merita un piccolo capolavoro annunciato che prende posto serenamente tra i più spaventosi survival horror che possano essere ospitati sulle nostre console, con atmosfere da brivido a metà strada tra la più cruda realtà e l’onirico mondo della fantasia.
Il titolo in questione è Alan Wake, un gioco che ci mette al comando di uno scrittore che si ritrova magicamente in una sorta di incubo, un po’ come quelli creati dalla sua stessa penna mentre è al lavoro, con il tragico obiettivo di dover ritrovare la propria compagna persa chissà dove nella città oscura in cui è ambientato l’intero gioco. Grandi similitudini posso essere fatte con titoli altisonanti come Alone in the Dark o lo stesso Silent Hill.
Insomma grande attesa per un gioco così goloso, capace magari di non sostituire nell’immaginario collettivo degli appassionati di console il trono a titoli appartenenti allo stesso filone come Resident Evil o il già citato Silent Hill, ma almeno a garantire un’ottima alternativa tra un episodio e l’altro delle saghe che hanno già avuto la possibilità di terrorizzarci piacevolmente nelle passate stagioni videoludiche, sperando che si dia vita ad una nuova saga.
Con l’arrivo del gioco sugli scaffali dei nostri negozi anche le riviste del settore iniziano ad affibbiare voti e a pubblicare caratteristiche inedite del titolo. E’ il caso di Hobby Consolas, meritevole rivista spagnola che non solo regala ad Alan Wake un lusinghiero 93 su 100, ma ha anche specificato che per completare il gioco occorre un tempo che va dalle dieci alle sedici ore. Pensate sia un tempo giusto o vi aspettavate qualche oretta di paura in più?
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