E’ ancora Ashraf Ismail, game director di Assassin’s Creed Origins, a fornire nuovi e succulenti dettagli sul gioco che infiammerà il prossimo autunno. Dopo la presentazione all’E3 dello scorso mese, a lungo si è parlato del nuovo capitolo della saga, grazie alle numerose rivelazioni di Ismail che ha fatto aumentare a dismisura l’hype degli appassionati. Stavolta le rivelazioni sono arrivate su Twitter, dove il creativo ha tenuto una sorta di botta e risposta con diversi utenti, soddisfacendo tante curiosità sul gameplay e su alcune caratteristiche del gioco.
Una tra tutte è quella relativa all’Aquila che da subito ha catalizzato l’attenzione dei fan. Dopo che si era già parlato della possibilità di manovrarla come se fosse un drone, ora si sa che Senu (questo il suo nome, a proposito è una femmina) può volare senza limiti su tutto l’open world di Assassin’s Creed Origins. Il tutto senza restare per forza nelle vicinanze di Bayek, suo “padrone” e protagonista del gioco.
A proposito di Bayek, si è parlato anche delle sue armi a distanza e, più in particolare, di arco e frecce. Ismail ha confermato che si rispetterà quanto più possibile la fisica di queste armi; insomma, quello che siete già abituati a vedere in The Last of Us, Legend of Zelda Breath of the Wild e Horizon Zero Dawn. Lo stesso realismo, tra l’altro, si troverà con gli arcieri a cavallo. Per i meno attenti è utile sottolineare che Assassin’s Creed Origins uscirà il prossimo 27 ottobre per PS4, Xbox One e PC.