Moltissimi sono i fumetti che infestano le nostre camerette e che fanno impazzire gli appassionati di tutto il mondo, ogni vola con storie diverse e con trame fitte di emozioni e di colpi di scena che costringono il pubblico a proseguire con la lettura anno dopo anno e albo dopo albo. Molte sono anche le tipologie che differenziano un fumetto dall’altro, non soltanto a seconda del genere come accade con i film o i libri, ma anche a seconda della provenienza.
Se il mercato americano è più orientato verso il filone supereroistico grazie principalmente alla Marvel che negli anni ha sfornato capolavori assoluti sfruttando le caratteristiche ultrafisiche dei tanti personaggi che animano ormai anche le sale cinematografiche, dai classici Batman e Superman fino agli X-Men o ai Fantastici 4. Ma c’è anche il filone giapponese, quello dei manga, che ha preso piede ormai da anni e che propone storie dal sapore esotico ed appassionante.
Ma c’è anche un’altra scuola, quella europea, forse meno famosa a livello mondiale, ma altrettanto meritevole di essere presa in considerazione, se non altro per alcuni classici che sono stati presentati al grande pubblico e che ancora oggi vengono ricordati. Uno fra tutti è il mito di Asterix, il piccolo eroe gallico che è stato protagonista molte volte di varie situazioni, dai classici fumetti ai cartoni animati fino ad arrivare ai film con attori in carne ed ossa.
Chiaramente anche il mondo dei videogiochi non è stato a guardare, ma qualcosa in questo senso si è spostato. Se fino ad ora Asterix è sempre stato lanciato sotto etichetta Atari, recentemente è stato annunciato che il prossimo distributore dei giochi del personaggio nato dalla matita di Uderzo sarà la Ubisoft. Non è stato rivelato il prezzo di questo acquisto ma sappiamo già che il primo titolo sotto il nuovo marchio sarà una collection di minigiochi.