Potrebbe essere un epilogo, oltre che inaspettato, davvero triste quello di Fallout 76, lo spin-off della celebre saga targata Bethesda. Un titolo che ha clamorosamente tradito le aspettative, denunciando sin dal momento del lancio grossi limiti non solo dal punto di vista tecnico (i bug continuano ad esserci, copiosi) ma anche da quello più strettamente legati alla struttura del gioco.
Il tutto senza dimenticare il problema cheater, le polemiche per le punizioni iniquo agli utenti, la fuga di dati sensibili e aggiornamenti non proprio all’altezza: insomma uno scenario che ha messo alle strette Bethesda che si è ritrovata di fronte a dati di vendite nettamente inferiori alle aspettative.
Ecco allora che dall’Australia, più precisamente dall’account YouTube TheQuartering, arriva la clamorosa voce: la casa di produzione statunitense potrebbe trasformare Fallout 76 in un free to play nel corso di questo 2019.
Al momento siamo ampiamente nel campo delle indiscrezioni, Bethesda non ha rilasciato dichiarazioni in merito (non ha neppure smentito…), eppure ci sono indizi che rendono lo scenario non così improbabile. Eb Games, una nota catena di retailer, ha cominciato a ritirare dai propri scaffali le copie fisiche di Fallout 76, escludendo di fatto soltanto le edizioni limitate. Anche su Amazon le copie del gioco si contano ormai col contagocce, senza particolari spiegazioni in merito. Insomma, Fallout 76 diventerà davvero un gioco gratis nel 2019?