Con l’arrivo delle console della nuova generazione abbiamo potuto assistere anche ad una serie di nuove tipologie di giochi che tempi addietro avrebbero fatto molta fatica ad imporsi sul mercato a causa delle prestazioni tecniche delle macchine da gioco davvero poco potenti, rendendo impossibile la creazione di giochi di quel tipo. Si tratta dei rhythm game, quei titoli in cui la musica è il fulcro di tutto il meccanismo, giochi disponibili sotto varie tipologie.
All’inizio abbiamo assistito a delle vere e proprie simulazioni di ballo, divertentissime ed appassionanti grazie ai numerosi avatar che apparivano sullo schermo e che andavano a tempo con la musica. Se in un primo momento abbiamo avuto soltanto il controller a disposizione per far danzare il nostro alter ego virtuale, pian piano sono nate le prime periferiche, in special modo dei tappetini che ci hanno permesso di vivere in prima persona il gusto della danza.
Un’ulteriore evoluzione l’abbiamo avuta in tempi più recenti, quando i tappetini per il ballo sono stati sostituiti da periferiche create come veri strumenti musicali permettendoci di diventare nel nostro piccolo delle grandi rockstar. Era insomma l’era di Guitar Hero e di Rock Band, due must delle passate stagioni videoludiche ancora ai primi posti delle classifiche con i relativi seguiti ed episodi speciali. Ma l’evoluzione continua ancora trasportandoci altrove.
Infatti dai palchi più famosi, molti si sono spostati dietro le console da disc jockey divertendosi con DJ Hero, una simulazione di dj che ci permette, con la periferica a forma di piatto, di mixare alcuni brani con uno stile simile a Guitar Hero e soci. Il famoso professionista del settore David Guetta ha collaborato ad alcuni extra del titolo e pare, secondo sue recenti dichiarazioni, che sia già al lavoro su un seguito. Che sia già nell’aria DJ Hero 2? Attendiamo conferme.
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