Il mondo dei survival horror è ormai invaso da una vastità di titoli che possono accontentare senza ombra di dubbio i palati più esigenti, andando a sollazzare chi vorrebbe fare una carneficina di zombie pronti ad assalirci saltandoci al collo affamati come non mai, chi invece predilige il terrore creato dalle apparizioni improvvise di fantasmi di varia natura e chi invece desidera annientare un’armata di creature orripilanti partorite da chissà quale mente malata.
In ogni caso quello dei survival horror è un genere che riesce ad appassionare come non mai, ma come abbiamo detto più volte, il filone è stato semplicemente rinverdito dall’arrivo di un vero esemplare di razza come Resident Evil, ma bisogna dire che questa struttura di gioco era ben presente anche sulle console di vecchissima generazione, creando così una sorta di spaventoso piacere che incuriosiva molti appassionati dell’epoca.
Se facciamo un lungo salto indietro nel passato, chi di voi ha qualche annetto in più ricorderà Haunted House, un gioco molto ma molto semplice, quanto meno a livello grafico, che vide la luce sul caro vecchio Atari 2006 e ci metteva nei panni di un eroe pronto ad infilarsi nella magione del titolo per recuperare pezzi di un’urna, attraversando le varie stanze, tutte al buio, che componevano la casa infestata da tarantole, pipistrelli e fantasmi.
Giocandoci oggi non potremmo che provare della tenerezza per un titolo tecnicamente così scialbo, eppure per PC, Xbox Live e Wiiware, si è ben pensato di ripescarlo dal cestone delle cose dimenticate e riproporlo il prossimo settembre in una veste ovviamente accuratamente modificata per adattarla ai livelli standard della qualità videoludica attuale. Nessuna immagine è stata ancora messa in circolazione ma speriamo di poterne parlare ancora molto presto.