Come era lecito aspettarsi, praticamente in contemporanea col lancio di Ghost Recon Wildlands (avvenuto ieri 7 marzo) è arrivata subito la patch 1.02. E’ ormai una consuetudine quando si tratta di titoli così attesi dal grande pubblico che, nelle settimane precedenti alla release, mettono a disposizione degli utenti la open beta.
Open beta che, nel caso dell’ultimo capitolo della saga di Tom Clancy, ha battuto tutti i record di Ubisoft, con ben 6.8 milioni di giocatori che hanno provato il gioco e che hanno fornito i loro, preziosissimi feedback. La prima patch correttiva è quindi ricca di miglioramenti, praticamente indispensabile per giocare senza problemi tecnici e sfruttando tutto il potenziale di gioco di Ghost Recon Wildlands.
La versione per PC sembra la più “rivoluzionata”: i passi in avanti dal punto di vista della grafica e della fluidità sono evidenti, migliorati anche controlli e sistemi anti-cheat, senza considerare l’ottimizzazione avvenuta per le armi. Anche sul lato console si registrano numerose differenze rispetto alla open beta di cui sopra: risolti i problemi di sincronizzazione online, ottimizzati anche in questo caso veicoli e armi, mentre hanno ricevuto un corposo aggiornamento Lobby, TacMap e tutta la struttura del Cartello. Dovrebbero inoltre essere scomparsi i problemi relativi ai blocchi improvvisi riscontrati durante il periodo di open beta. Voi avete già acquistato il gioco? Quali sono le vostre impressioni?
Commenti (1)