Le sue atmosfere sono da sempre tra le più spaventose e raccapriccianti che un gioco del suo genere abbia mai fatto apparire sulle console, sia quelle appartenenti a qualche generazione fa,sia quelle che imperversano nel mercato videoludico delle ultime stagioni. Più volte abbiamo insistito nel confermare il primo episodio di questa saga come il vero apripista del nuovo filone definito survival horror, nonostante i giochi orrorifici facessero già la propria comparsa ben prima del suo approdo sulle macchine da gioco.
Eppure lo stile inconfondibile, la particolare trama e soprattutto la paura che avvolge lo spettatore mentre sale una rampa di scale o mentre apre una porta chiusa, ha permesso a Resident Evil di gettare le basi per un vero e proprio nuovo genere. Agenti specializzati armati in modo grossolano ma via via sempre più accessoriati si introducono in magioni, quartieri o intere città invase da non-morti affamati di carne umana dimostrando grande coraggio e nervi saldi.
Questo e tant’altro è Resident Evil, giunto al suo quinto capitolo ufficiale e, come ben saprete, presto raggiunto anche da una versione particolare del nuovo episodio intitolata Alternative Edition. Un gioco che verrà distribuito in versione scaricabile da febbraio su Xbox 360 e Playstation 3 che ci darà la possibilità di vivere l’ultima avventura in modo, come suggerisce il titolo, alternativo, a cominciare dai personaggi inclusi, differenti dal titolo originale.
Nella seconda razione di contenuti extra disponibili a partire da marzo sotto l’etichetta Disperate Escape per esempio, i protagonisti dello scenario saranno volti già noti agli appassionati della serie. Se il ruolo femminile verrà attribuito alla sempre gradita Jill Valentine, quello maschile, diremo a sorpresa, andrà a Josh Stone, un personaggio conosciuto proprio in Resident Evil 5 come agente di sicurezza africano specializzato in bioterrorismo. La coppia si prospetta interessante.