Avete presente quel gioco appartenente alla vastissima famiglia dei picchiaduro che ci mette alla prova contro avversari spesso dotati di affilate armi da taglio come apparentemente innocui ventagli o arpioni che spuntano magicamente dalle mani nude e che ci permette di effettuare quelle mirabolanti mosse finali chiamate fatality che ci danno la possibilità di mettere definitivamente al tappeto il nostro avversario con un coreografico e sanguinoso attacco finale?
Ecco si, insomma avete presente Mortal Kombat, una delle punte di diamante del settore dei picchiaduro che ormai può contare un buon numero di titoli più o meno appartenenti alla saga madre e che ogni volta sono bersaglio dei alcune associazioni di genitori o di persone contrarie all’utilizzo del sangue e della violenza nei videogiochi a causa dell’effettivamente elevato effetto splatter di cui l’intera saga è fortemente dotata.
Probabilmente tutti voi saprete che la mamma di questa grande gallina dalle uova d’oro è la Midway, ma dopo il grandissimo clamore e le numerose vendite dei vari episodi della serie di Mortal Kombat, avreste mai pensato che la stessa casa di sviluppo potesse avere seri problemi economici tanto da chiudere alcuni suoi studi? Ebbene, come vi abbiamo già comunicato qualche tempo fa, alcuni uffici della Midway sono stati costretti alla chiusura proprio per mancanza di fondi.
Per fortuna il mondo del videogioco è fatto anche di fusioni, acquisti e scambi tra compagnie in principio rivali ma pronte ad associarsi per dare buoni frutti. E’ il caso della THQ che ha acquistato l’ufficio in chiusura della Midway di San Diego dando anche offerte di lavoro a 40 dei 100 impiegati licenziati. Un’altra buona notizia è l’acquisto da parte della Warner Bros del franchise di Mortal Kombat, così possiamo sperare di vedere un nuovo capitolo della serie a breve.
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