Uscito lo scorso mese di luglio in Giappone, Anarchy Reigns arriva in Europa con estremo ritardo, scopriamo insieme se l’attesa è valsa la pena. Abbiamo provato questo action game targato Platinum Games, dopo il salto trovate la recensione del gioco, buona lettura.
Grafica e sonoro
Tecnicamente Anarchy Reigns è un gioco vecchio, dispiace dirlo, ma da questo punto di vista i giapponesi sono rimasti fermi a qualche anno fa. Graficamente grezzo, con un design generalmente poco ispirato e ambientazioni ripetitive e sempre simili tra loro. La cosa preoccupante è che PlayStation 3 fatica a gestire anche quei pochi poligoni su schermo, ogni tanto si assiste a piccoli rallentamenti, fortunatamente niente di grave, ma nel 2013 cose del genere non dovrebbero accadere neanche per errore.
Buoni gli effetti sonori, discrete le musiche anche se tendono a diventare ripetitive e monotone dopo poche partite. Un consiglio? Settate la musica a zero e lasciate in sottofondo una playlist con brani metal e hard rock a vostra scelta.
Giocabilità e longevità
Anarchy Reigns non è un gioco innovativo, decisamente no, essenzialmente si tratta di un beat em up a scorrimento, un picchiaduro cattivo, violento e brutale, proprio come i bei giochi di una volta.
Partiamo dalle note stonate, purtroppo la modalità single player semplicemente non funziona, all’inizio saremo chiamati a scegliere tra due strade, la bianca e la nera. Nel primo caso giocheremo nei panni di Jack Cayman (protagonista di MadWorld) mentre nel secondo impersoneremo il gracile Leon.
In entrambi i casi la campagna per giocatore singolo si rivela sottotono e priva di mordente, con una trama assurda e sconclusionata (nel solito futuro la guerra nucleare ha distrutto tutto e bla bla bla) che sta in piedi come un ubriaco a fine serata. D’accordo, la storia è pessima, ma almeno il gameplay si salva?
No, purtroppo no, anche il gameplay fa acqua da tutte le parti, i nemici sono praticamente privi di intelligenza propria e vi assalteranno in gruppo senza un minimo di strategia. Eliminare i cattivoni usando calci, pugni e mosse speciali (nonché oggetto dello scenario) è senza dubbio divertente per la prima mezz’ora, poi inevitabilmente la noia prende il sopravvento, problema tipico di tutti i picchiaduro a scorrimento.
Nessun problema, perché Anarchy Reigns è un gioco pensato per dare il massimo nel multiplayer. In questo caso da premiare la vasta scelta dei personaggi (alcuni tratti dai giochi Platinum, altri inediti) e le varie modalità di gioco, purtroppo però i server online sono praticamente deserti e trovare qualcuno da affrontare è impossibile.
Il gioco ha riscosso scarso successo in patria, probabilmente con l’uscita in America ed Europa le sale si popoleranno ma non aspettatevi il pienone perché probabilmente resterete delusi.
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