La serie Army of TWO è sempre stata piuttosto controversa. Il primo episodio, uscito nel 2008, ha riscosso un discreto successo mentre il sequel non è stato capace di conquistare i favori del pubblico. EA però crede ancora molto in questo progetto, come dimostra l’uscita de Il Cartello del Diavolo, titolo disponibile per Xbox 360 e PS3.
Grafica e sonoro
Army of TWO Il Cartello del Diavolo usa il motore Frostbite 2, già di per se sinonimo di garanzia e qualità. Ed effettivamente a livello tecnico qualcosa di buono c’è anche se non sono tutte rose e fiori, come si suol dire.
Il motore è fluido ed è capace di mostrare numerosi elementi su schermo senza nessun rallentamento e fortunatamente non ci sono effetti grafici o bug sgradevoli, purtroppo però non possiamo fare a meno di notare i modelli dei personaggi, piuttosto brutti, e le ambientazioni spoglie e realizzate in maniera spesso approssimativa.
Nel complesso il Frostbite 2 sembra sottoutilizzato ed anche gli effetti di distruzione sono veramente ridotti ai minimi termini. Lo stile usato per Il Cartello del Diavolo è simile a quello di Kane & Lynch, grezzo e volutamente crudo, cosa che aiuta a calarsi bene nell’atmosfera del gioco.
Più che discreto il comparto audio, con un buon doppiaggio italiano, effetti sonori d’atmosfera e musiche hip-hop latineggianti e di chiara attitudine gangsta.
Giocabilità e longevità
Chiariamo subito una cosa, Army of TWO Il Cartello del Diavolo è un gioco che fa della co-op il suo punto forte, il gioco in singolo infatti rischia di diventare noioso e banale dopo poche ore.
I protagonisti sono Alpha e Bravo, due agenti T.W.O. che dovranno impedire a un pericoloso cartello messicano di prendere il controllo del territorio. I due agiranno insieme per creare strategie vincente ed eliminare i soliti agguerritissimi cattivoni.
La modalità co-op funziona bene anche se, ripeto, è bene giocare insieme ad uno compagno reale perché il personaggio controllato dalla CPU risulta spesso un impaccio anziché un reale aiuto. La cooperazione è necessaria per superare le varie missioni in quanto molti livelli si sviluppano su più piani e richiedono una accorata strategia oltre che un aiuto concreto per essere portati a termine.
Gradita novità è la presenza della modalità Overkill, uccidendo i nemici riempiremo una speciale barra che quando sarà piena ci renderà praticamente invincibili, permettendoci di scatenare la furia, distruggendo tutto e tutti.
Oltre alla campagna in co-op Army of TWO Il Cartello del Diavolo presenta anche una modalità multiplayer competitiva con varie opzioni e tante mappe, con gli inevitabili DLC presto in arrivo.
Sistema di controllo
Abbiamo testato la versione PlayStation 3 del gioco e il Dual Shock 3 si è rivelato un compagno di gioco affidabile, i tasti sono configurati in maniera equilibrata e giocare non sarà un problema. Army of TWO Il Cartello del Diavolo non supporta il controller Move e del resto non se ne sente neanche il bisogno.
Giudizio finale
Army of TWO Il Cartello del Diavolo è un titolo discreto, ma non eccezionale, che ha dalla sua una modalità co-op avvincente anche se poco varia. Proprio il multiplayer è il punto forte di questa produzione, giocare in singolo non rende giustizia alle qualità del gioco.
Se avete un amico a disposizione Army of TWO Il Cartello del Diavolo vi regalerà sicuramente delle soddisfazioni, nonostante la scarsa originalità della proposta. Se al contrario non potete o non volete giocare online o in multiplayer potete evitare questo prodotto, orientandovi magari su alternative che prevedano una campagna in singolo più massiccia e articolata.
Voto 7/10