Dopo una spasmodica attesa (il gioco è stato rimandato più e più volte) Inversion di Namco-Bandai è finalmente arrivato sugli scaffali dei negozi. Purtroppo le aspettative sembrano essere in parte deluse, ma non perdiamo ulteriore tempo in inutili ciance, se volete saperne di più fiondatevi a leggere la recensione di Inversion.
Grafica e sonoro
Inversion è realizzato con il Saber Engine 3D, motore proprietario di Saber Interactive (sviluppatore del gioco), purtroppo però l’engine non è al passo con i tempi e certo non può competere con “mostri” come Unreal Engine e CryEngine. Inversion, inutile girarci attorno, presenta diversi problemi sotto il punto di vista tecnico, i rallentamenti sono numerosi (la versione testata è quella per PlayStation 3), gli effetti pop-up fastidiosi e le texture assolutamente mediocri e prive di dettaglio.
Insomma, si poteva (e si doveva) fare decisamente di meglio, semplicemente Inversion non regge il passo con la concorrenza e questo è un vero peccato perchè le scelte stilistiche ed artistiche non sono affatto male, anzi. Di miglior livello il comparto audio, con musiche rock/hard rock adatte all’atmosfera ed effetti sonori più che discreti.
Giocabilità e longevità
Inversion è un action/sparatutto in terza persona con una trama piuttosto banalotta, che vede coinvolto un ex poliziotto capace di manipolare la gravità, il suo compito è quello di trovare il solito cattivone di turno ed eliminarlo dalla faccia della Terra. La trama è poco profonda e non viene approfondita particolarmente, risultando a tratti confusionaria.
Il gameplay pesca a quattro mani da titoli come Dead Space, Gears Of War e inFamous, niente di particolarmente originale a dire il vero, inoltre i poteri per manipolare la gravità sono pochi e tutti estremamente banali. Da un concept del genere (vincente, sulla carta) sarebbe stato lecito premere sul pedale dell’acceleratore, cosa che purtroppo Saber non ha fatto.
La longevità di Inversion è abbastanza ridotta, il gioco può essere portato a termine in una decina di ore, ammesso e non concesso che abbiate voglia di arrivare fino alla fine. Ingiudicabile il multiplayer, ad oggi semplicemente ingiocabile, con parametri sbilanciati ed una esperienza globale complessivamente negativa.
Sistema di controllo
Il Dual Shock 3, ormai lo sappiamo, si rivela particolarmente adatto per i giochi d’azione e Inversion non fa eccezione, tutti i tasti del controller Sony sono sfruttati a dovere, la configurazione è comoda e non presenza particolari problemi o limitazioni.
Giudizio finale
Dispiace stroncare un gioco atteso come Inversion, ma purtroppo, alla prova dei fatti, il titolo sviluppato da Saber si è rivelato discreto e nulla più. I problemi grafici sono numerosi, mentre per quanto riguarda il gameplay ci troviamo di fronte ad un prodotto che sa di già visto, ben poco originale, fatta esclusione per la gestione della gravità.
La concorrenza del genere è spietata ed Inversion non fa nulla per battersi ad armi pari con i migliori, speriamo almeno in una patch correttiva che possa sistemare, o almeno limitare, i numerosi problemi grafici.
Voto 7/10