Nato come risposta a Smash Bros, PlayStation All-Stars Battle Royale è un picchiaduro ad incontri con tutte le mascotte del mondo Sony, disponibile su PS3 e Vita. Abbiamo provato la versione per la console casalinga, ecco il nostro giudizio.
Grafica e sonoro
Il giudizio sulla grafica è sicuramente discreto, ma si poteva fare molto di più. Gli sviluppatori hanno optato per uno stile cartoon che piacerà ai più giovani ma che farà, forse, storcere il naso ai più grandicelli. I colori sono vivaci, accesi, i bordi marcati, nel complesso PlayStation All-Stars Battle Royale è una vera esplosione di colori, il che rende positivo il nostro voto sul lato tecnico, visto che nel corso della prova non ho riscontrato rallentamenti nemmeno nelle situazioni più concicate.
Buono il sonoro, con musiche, effetti e voci prese di peso da giochi come God Of War, LittleBigPlanet, inFamous e Uncharted, giusto per citarne alcuni. Degna di nota la colonna sonora, con brani incisivi e adatti alle varie arene.
Giocabilità e longevità
Iniziamo a dire che il multiplayer è il vero cuore di PlayStation All-Stars Battle Royale. E’ ovviamente possibile giocare in singolo, sfidando bot controllati dal computer, ma il fulcro del gioco è senza dubbio la modalità multigiocatore, che supporta un massimo di quattro personaggi.
Il cast è ricco e variegato ed include nomi come Cole, Nathan Drake, Raiden, Jak & Daxter, Sweet Tooth, Kratos, Heihachi, Dante (Devil May Cry) e Sir Daniel di Medievil, oltre ai simpatici Sackboy di LittleBigPlanet ed al folle PaRappa.
Anche le arene sono tratte da giochi molto popolari come Twister Metal, God Of War, ICO, Ape Escape, Sly Cooper, Killzone e BioShock. Gli stage non sono molto numerosi ma fortunatamente le arene sono abbastanza varie.
Purtroppo PlayStation All-Stars Battle Royale si dimostra un gioco divertente solo sulla breve distanza, anche in multiplayer. Dopo qualche ora di gioco il titolo esaurisce il suo potenziale, visto che non tutti i personaggi hanno lo stesso carisma e di conseguenza vi ritroverete a giocare scegliendo sempre i soliti 4/5 eroi, rendendo così il gioco monotono.
Ogni lottatore è dotato di mosse speciali personali e lo stile di ogni combattente e diverso, ma questo certo non basta per salvare del tutto PlayStation All-Stars Battle Royale.
Commenti (2)