Torna l’appuntamento annuale con il gioco di wrestling firmato THQ, per l’edizione 2013 è stato scelto un testimonial d’eccezione, il campione WWE CM Punk. Il nuovo episodio della serie è quasi interamente basato sull’Era Attitude, una manna per gli appassionati di questo sport spettacolo, come il sottoscritto. Dopo il salto, come di consueto, la recensione di WWE 13.
Grafica e sonoro
Il motore grafico ha subito una piccola evoluzione rispetto a quello usato per WWE 12, niente di eclatante a dire il vero, ma adesso i volti dei personaggi sembrano decisamente più somiglianti alla realtà ed anche le arene sono state arricchite con un maggior numero di dettagli. WWE 13 scorre in maniera fluida, i rallentamenti sono inesistenti ed il lato tecnico non mostra particolari problemi, permettendo di giocare senza intoppi.
Buona, come sempre, la telecronaca (anche se poco varia), affidata a Michael Cole e Jerry Lawler nei match “normali” e alla coppia storica Lawler – Ross nei match dell’Era Attitude. Mediocri invece i cori del pubblico, ripetuti all’infinito.
Giocabilità e longevità
WWE 13, come detto, fa della modalità “Era Attitude” il suo cavallo di battaglia. Per chi non lo sapesse questa modalità permette di rivivere quella che viene considerata l’epoca d’oro del wrestling USA che va dal 1996 al 2002 circa. Parlare di WWE 13 non è facile, visto che il gioco è davvero ricco di opzioni. Cominciamo dal roster, questo è diviso in lottatori attuali (Modern Era), wrestler dell’Era Attitude, Leggende e Manager.
Qualche nome in ordine sparso? CM Punk, John Cena, Randy Orton, Stone Cold Steve Austin, The Rock, Edge, Chris Jericho, Shawn Michaels, Undertaker, Dolph Ziggler, Brock Lesnar, Daniel Bryan, Alberto Del Rio e Big Show. Non vi bastano? Presto arriveranno dei DLC con lottatori del calibro di Val Venis, Mike Tyson, Brian Pillman, Diamond Dallas Page, Ryback e Antonio Cesaro.
Presenti tutti i principali eventi in pay per view dal 1997 ad oggi, troveremo quindi show come SummerSlam, WrestleMania, Bad Blood, Vengeance, Judgment Day, Survivor Series, Night Of Champions e King Of The Ring, oltre alle trasmissioni settimanali come Smackdown, Raw, NXT, Superstars ed Heat.
Tantissime anche le varie tipologie di match, troviamo ad esempio scontri Extreme Rules, Table Match, TLC, Ladder Match, I Quit e tornei vari, oltre alla mitica Royal Rumble, forse una delle modalità meglio riuscite e più appassionanti. Confermata la modalità “Crea” che permette di dare vita ad un lottatore personalizzato e portarlo fino alla conquista del titolo di campione dei pesi massimi.
Parlando del gameplay vero e proprio, WWE 13 si dimostra adrenalinico e veloce, due aggettivi che ben descrivono il nuovo gioco di wrestling THQ. Sul piano lottato il gioco si distingue per una ottima ricostruzione dei match che vediamo ogni settimana in WWE, le mosse ovviamente (con tanto di finisher) sono quelle ufficiali dei vari atleti.
Il motore di WWE 13 tiene conto del peso e dello spazio, questo vuol dire ad esempio che per Sin Cara sarà molto difficile riuscire a sollvare Big Show. La fisica è incredibilmente realistica e l’engine tiene conto, come detto, di vari fattori per simulare i combattimenti tra i colossi della World Wrestling Entertainment.
La modalità Era Attitude permette di rivivere pienamente gli anni d’oro della WWE (ai tempi ancora WWF), ricreando match che hanno segnato la storia di questa disciplina. Personalmente adoro questa possibilità, da fan dell’Era Attitude (periodo legato a doppio filo con la mia adolescenza, forse per questo pieno di piacevoli ricordi) poter giocare con i “vecchi” lottatori è sempre un piacere, inoltre potremo vedere video originali dell’epoca (sottotitolati in italiano) e scoprire interessanti curiosità riguardo la “guerra” di ascolti con la rivale WCW di Eric Bishoff.
Degno di nota anche il multiplayer (sia online che offline) personalmente vi consiglio di lanciarvi subito in una entusiasmante Royal Rumble con i vostri amici, vi divertirete come pazzi, garantito. Avendo ricevuto una copia promo del gioco, ed avendola testata con qualche giorno di anticipo rispetto all’uscita ufficiale, non posso esprimere un parere sul multiplayer online, ma torneremo presto sull’argomento, garantito.
Sistema di controllo
Iniziamo a dire che la versione testata è quella per PlayStation 3, il giudizio sul sistema di controllo si basa quindi sul Dual Shock 3. I controlli sono inizialmente ostici, padroneggiare lo schema dei comandi di WWE 13 non è affatto semplice, visto che per eseguire le prese più complesse e le finisher dovremo usare combinazioni piuttosto complesse.
Questo, logicamente, vale per le prime partite, con il passare del tempo diventerete sempre più abili e mettere KO gli avversari con una mossa finale devastante diventerà un gioco da ragazzi. Se avete già giocato a WWE 12 (ed è molto probabile) comunque non noterete differenze sostanziali nel sistema di controllo.
Giudizio finale
WWE 13 è un gioco spettacolare, altamente coreografico (come il wrestling stesso) e incredibilmente realistico sotto ogni aspetto. Gli amanti del wrestling targato WWE non dovrebbero farsi sfuggire questo gioco per nessun motivo, oltretutto l’aver basato il gameplay sull’Era Attitude si è rivelata una mossa vincente, visto che all’epoca i lottatori di richiamo non mancavano, così come le sfide epiche.
Consigliato senza riserve a tutti gli appassionati di wrestling, i fan della disciplina non resteranno delusi da WWE 13, garantito. Ed ora scusatemi, ma ho lasciato in sospeso una rissa reale al cardiopalma che spero vivamente di vincere.
Voto 8/10