Giochi della memoria, Burning Rangers per SEGA Saturn

Sono in pochi a conoscere Burning Rangers, ed è un vero peccato, perchè a mio avviso parliamo di uno dei migliori giochi per Saturn, sicuramente uno dei più originali mai pubblicati per la vecchia console SEGA.

Burning Rangers è un gioco d’azione che mette il giocatore nei panni di un gruppo di rangers futuristici che devono salvare l’umanità dal solito attacco alieno. Realizzato da Yuji Naka e dal suo Sonic Team, Burning Rangers ha visto la luce nella primavera del 1998.

Rodea the Sky Soldier, il trailer di debutto


Tutti noi lo conosciamo soprattutto per la sua capacità di aver creato un personaggio che in qualche modo è stato accomunato a quello che allora, ma forse a tutt’oggi, era considerato come il leader indiscusso nel regno dei platform. Grande scalpore fece infatti il suo primo esperimento nel genere in cui un simpatico porcospino blu tentò di estorcere a Mario lo scettro di miglior protagonista in un platform, nonostante imperasse già da diversi anni.

Il papà di questo fenomeno dal colorito bluastro che tutti conoscono come Sonic è ovviamente Yuji Naka, un uomo che negli ultimi mesi ci ha fatto palpitare visto che aveva annunciato di essere al lavoro su un nuovo titolo che tutti i fans dell’uomo che ha reso ancora più popolare la Sega stavano aspettando, ed adesso finalmente qualcosa di nuovo sotto al sole è stato rivelato, rendendo possibile ammirare in tutto il suo splendore Rodea the Sky Soldier.

Yuji Naka svela il suo primo gioco per Nintendo 3DS

Nelle stesse ore in cui Nintendo ha svelato tutti i dettagli sul lancio europeo di Nintendo 3DS, Yuji Naka, il creatore di Sonic, ha approfittato di un’intervista con il magazine Famitsu per parlare del suo primo gioco destinato alla piattaforma, Tenkuu no Kishi Rodea.

Secondo quanto dichiarato da Naka, Tenkuu no Kishi Rodea sarà un gioco in cui sarà possibile sperimentare “un’esperienza di volo libera nei cieli senza alcuna difficoltà“. Nella versione Wii del gioco (uscirà anche sulla piattaforma casalinga di Nintendo), basterà premere il tasto B e scuotere il wiimote per volare. Per attaccare, basterà premere il tasto A.

Yuji Naka cancella nuovi giochi di Sonic per un progetto più importante?

 Tutti noi lo conosciamo specialmente per un progetto che nacque agli inizi degli anni ‘90 e che riuscì a portare un gustoso scompiglio all’interno dell’affollatissimo settore dei platform, un genere che andava sicuramente per la maggiore ai tempi delle gloriose console a 16 bit esistenti sul mercato. Il regno di Mario fu infatti in parte colonizzato da un suo acerrimo rivale che uscì allo scoperto sulla console concorrente, destando scalpore ed ammirazione.

Il suo nome è Sonic, il famosissimo porcospino blu della Sega che si è divertito a correre a perdifiato per colline verdeggianti così come in una sorta di flipper gigante nelle zone ambientate in luminosi casinò. Ci ha fatto conoscere il suo partner Tails ed un buon numero di amici-nemici che hanno animato le sue avventure, il tutto grazie alla mente creativa di un personaggio importante nel mondo videoludico come Yuji Naka.

Ivy the Kiwi?, ilsimbolo della Nuova Zelanda su console


Chi mai avrebbe pensato che il regno incontrastato dell’idraulico italiano più famoso dei platform game di una volta sarebbe stato messo a repentaglio da un animaletto colorato di blu che correva a perdifiato per le colline erbose dei primi stage del suo capitolo originale? Chi avrebbe mai detto che un animale tutto sommato particolare come protagonista di un videogame come un porcospino, avrebbe potuto scalfire il monopolio di Mario.

Eppure Sonic riuscì a farsi valere per la grande magia dei suoi primi titoli e per la banda di protagonisti che hanno affiancato negli anni le sue avventure. Grande prestigio quindi a Yuji Naka, il papà del progetto che ora è al lavoro su un nuovo gioiello che avrà ancora una volta un personaggio principale parecchio strano visto che si tratterà di un kiwi, non inteso come frutto ma di un tenero uccello tipico della Nuova Zelanda.

Let’s Catch, nuovo Digital Download per Wii da Yuji Naka

 Se possedete un Wii avrete sicuramente avuto il piacere di giocare a Wii Sports e naturalmente ne avrete altrettanto giocando a Wii Sports Resort, di prossima uscita. Questi due titoli vengono e verranno giocati da milioni di players ogni giorno e tutto grazie alla loro accessibilità e alla varietà di sport contenuti in essi. Ma scommetto, anzi ne sono sicuro, che ognuno di noi ha il suo sport preferito da giocare e che di conseguenza snobba tutti gli altri lasciandoli a fare la muffa.

Let’s Catch però non è incluso in nessuno dei precedenti pack di sports e quindi sarà disponibile in Digital Download. Purtroppo, comprando Let’s Catch, dovremo essere sicuri di appassionarci ad esso dato che non potremo sostituirlo con nessun altro gioco incluso nel download. Le premesse però sono abbastanza buone e, personalmente, non esiterei a provare questo “nuovo” tipo di intrattenimento proposto da Yuji Naka e dal suo team di Prope Studio, nato da poco in Giappone.

Biografie: Yuji Naka, il papà del primo Sonic

Anche se oggi siamo abituati a vederli addirittura spalla a spalla in uno stesso titolo, solamente chi ha provato l’ebbrezza del videogaming negli anni 90 può ricordare quanto entusiasmante fosse l’acerrima rivalità tra i due personaggi tuttora più famosi del mondo videoludico: Super Mario e Sonic.

In realtà, anche al giorno d’oggi molti videogiocatori sentono ancora forte questo senso di sfida tra il mostro sacro baffuto di casa Nintendo e quello blu, alquanto spinoso, di casa Sega, parteggiando per l’uno o l’altro. Noi di IoVideogioco, invece, amiamo essere imparziali, quindi, dopo aver dedicato uno dei nostri spazi riservati alle biografie a Shigeru Miyamoto, il papà di Super Mario, oggi tocca al programmatore del primo gioco nel quale figurò il mitico porcospino che viaggia alla velocità della luce: Yuji Naka.

Nato in Giappone il 17 settembre del 1965, quello che sarebbe diventato uno dei designer/programmatori di videogiochi più importanti della storia, dopo essersi diplomato nell’equivalente delle nostre scuole medie-superiori, decise di abbandonare gli studi, non frequentare l’università e starsene nella sua cittadina d’origine: Osaka, dove svolse tanti umili lavoretti.

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