Tokyo Jungle, una gallery mostra la varietà di animali disponibili


Immaginate un contesto urbano classico, ad esempio una metropoli giapponese come Tokyo, una città che viene identificata come un connubio ben preciso di rispetto per l’antichità, con i suoi templi e le sue tradizioni, ma anche con una componente moderna e tecnologica fortissima, tanto da stridere forse con la cultura folkloristica del territorio. Prendete tutto questo, sfasciatelo disastrosamente e piazzateci degli animali selvatici.

Avete capito bene, proprio degli animali di vario tipo, da iene subdole ed arcigne fino ad orsi dalla folta pelliccia bruna e dalla forza fisica alquanto dirompente. Con un’immagine di questo tipo, avrete già un’idea di base di Tokyo Jungle, il progetto nato dal Playstation C.A.M.P. che si pone l’obiettivo di mettere a confronto dei giovani talenti giapponesi mescolando le loro idee per la realizzazione di un progetto che potrebbe diventare un vero titolo per console.

Animal Resort, una gallery di presentazione


E’ davvero bello prendersi cura di un dolcissimo cagnolino, magari anche di taglia piccola così non arreca troppo fastidio in una casa non esattamente immensa. Preparargli dei lauti pasti acquistando al supermercato o nei negozi specializzati della carne fatta apposta per la sua razza, e magari accompagnarlo fuori ogni tanto per permettergli di sgranchirsi un po’ le zampe, prendere un po’ d’aria, fare i giusti bisognini e magari conoscere qualche amico a quattro zampe.

E’ bello anche avere un tenere gattino, una bella pallottola di pelo che risulta essere anche molto più indipendente di un cane, ma che offre lo stesso affetto e lo stesso calore, con un bisogno costante di coccole ed una dolce compagnia quando si va a dormire facendosi trovare sul letto come un orsacchiotto di peluche. Ok, ma se pensiamo in grande e ci viene voglia di accarezzare un rinoceronte o vedere da vicino un feroce leone?

Face Attack!, a caccia le differenze su Facebook


Purtroppo l’estate è ormai giunta al termine, come cantavano diversi annetti fa i Righeira, un altro anno sta andando via, ma soprattutto le manine bisogna agitarle per salutare anche per quest’anno il sole che ci ha baciato la pelle abbronzandoci degnamente, il mare che ci ha rinfrescato durante le calde giornate d’agosto, la sabbia su cui abbiamo passeggiato nei nostri periodi vacanzieri, e tutta quell’atmosfera tipica del periodo.

Dobbiamo anche mettere da parte le classiche letture da ombrellone, quei testi leggeri che fanno la propria comparsa proprio per intrattenere il bagnante intento a prendersi la tintarella o ad asciugarsi alla meglio il costume tra un inevitabile tuffo e una passeggiata in riva al mare, dai libri rosa per le signore più attempate fino ai thriller pieni di colpi di scena per i signori più agguerriti. Ma bisogna mettere da parte anche i cruciverba e i giochini enigmistici.

Fish Isle, alleviamo pesci su Facebook


Ancora una volta il sole spunta in cielo e la sveglia è lì pronta a trapanarci il cervello ordinandoci di alzarci dal nostro comodo e caldo letto per correre a prepararci: una nuova giornata sta per iniziate con tutto quello che ne consegue. Tristi e cupe mattinate grigie da passare in ufficio tra la noia mortale delle nostre mansioni sempre troppo simili tra loro oppure lo studio approfondito di materie che magari ci interessano poco e faremmo volentieri a meno di apprendere.

Quante volte avremmo voluto staccare la spina e mandare tutto al diavolo prenotando il primo volo disponibile per un atollo lontano, salutando a malapena tutti quelli che conosciamo e abbandonare quello stile di vita che ci stava un po’ stretto, prendendo alla leggera l’istinto che ci porta a mollare tutto e ricostruirci una vita basandola sulla natura e la semplicità, elementi di certo trascurati nella routine quotidiana di un cittadino che vive in una grande metropoli.

Animal Swapping, Bejeweled va allo zoo su Facebook


Più volte nel mondo dei videogiochi ci è capitata l’opportunità di prendere il controllo di particolari personaggi. Non sempre si è trattato di esseri umani veri e propri, che vanno dalle più tranquille cuoche nelle simulazioni di cucina fino ai soldati armati fino ai denti nei vari sparatutto e nei giochi d’avventura dove l’azione rappresenta un elemento molto importante. Molte volte infatti ci è capitato di guidare degli animali, spesso dalle sembianze vagamente antropomorfe.

Dei cartoni animati interattivi quasi, spaziando con la fantasia nel modo più creativo possibile, andando dai classici porcospini blu con le scarpette da corsa che poi hanno fatto la storia del platform game, fino a vermi con la tuta spaziale ed armati di pistole che sparano raggi assai letali per i nemici. A volte però gli animali nei videogiochi non appaiono aggressivi e dotati di un devastante arsenale, ma hanno toni zuccherosi e dolcissimi.

Country Story, su Facebook c’è aria di Natale


Da quando il social network per eccellenza è entrato a far parte della nostra vita, ci siamo ritrovati molto più vicini ad amici e parenti sparsi in tutto il mondo, ma abbiamo anche avuto la possiilità di conoscere nuove interessanti persone, a volte per semplici scopi d’amicizia, altre volte per tentare un approccio un po’ più confidenziale, ma altre volte ancora, alcuni contatti li abbiamo aggiunti semplicemente perché erano assidui giocatori di uno dei mille passatempi di Facebook.

Uno tra i giochi più longevi della grande comunità online è sicuramente Country Story, una sorta di piccolo cartone animato agreste in cui un contadino o una contadina, a seconda della scelta iniziale, ha il compito di curare il suo terreno piantando una moltitudine di ortaggi e di mangime per gli animali che via via acquisteremo o riusciremo ad ottenere portando a termine le missioni che ci verranno assegnate dagli abitanti del villaggio e dai vari negozianti.

Animal Boxing, a suon di pugni nel regno animale

Se i fan dei picchiaduro possono esultare perché nei prossimi mesi saranno moltissime le succose novità che allieteranno le partite con giochi nuovi e molto attesi esponenti di saghe di grandissimo successo, gli appassionati di questo genere che cercano qualcosa di vagamente alternativo potranno comunque essere soddisfatti perché è in arrivo su Nintendo DS un gioco che sarebbe da definire strambo e curioso.

Molte volte ci siamo trovati alle prese con dei giochi di boxe in cui nerboruti combattenti con pantaloncini e guantoni tentavano di mandare a tappeto l’avversario innescando una serie di colpi imparabili tra uppercut, destri e sinistri. Beh, direi che potete anche dimenticarvi la tenacia di un Rocky o l’aggressività di Mike Tyson perché è effettivamente in arrivo un gioco dedicato alla boxe ma i protagonisti saranno molto inusuali.

Viva Pinata: Trouble in Paradise, un tuffo nel verde

Sicuramente molti di voi avranno posseduto quel malefico ovetto digitale che al suo interno ci permetteva di far sopravvivere un esserino che pian piano dovevamo curare affinchè la sua crescita avvenisse nel migliore dei modi. Dopo il Tamagotchi ci sono stati molti cloni più o meno riusciti, ma da quell’idea sono nate molti altri prodotti, tra cui la serie di Viva Pinata, un curioso titolo che ora farà il suo ritorno.

Infatti dopo Viva Pinata e il suo mediocre seguito Viva Pinata: Party Animals, arriva su Xbox 360 un nuovo capitolo della serie che ha come sottotitolo Trouble in Paradise. Ma cos’è Viva Pinata visto che, nonostante sia in arrivo il terzo capitolo quasi nessuno ne conosce il funzionamento? In pratica in Viva Pinata avremo il compito di dominare un rigoglioso ambiente per far vivere al meglio i nostri Pinata.

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