Datura, nuove immagini della misteriosa avventura su Playstation Store


Quanti di voi, ai tempi della sua prima uscita su Playstation 2, o magari con la riproposta graditissima da parte della Sony dell’accoppiata vincente formata dai due titoli totalmente separati, ma considerati da molti come un’unica breve ma intensa saga, sono riusciti a provare in modo profondo ed analitico il fiabesco ICO oppure il più epico Shadow of Colossus? Ci auguriamo l’abbiano fatto in molti perché si tratta di titoli davvero da non perdere.

Tiriamo nuovamente in ballo questi due grandi capolavori tornati di recente sotto i riflettori grazie alla pubblicazione della ICO Collection, per ricordarci delle superbe ambientazioni che caratterizzavano entrambe le opere, da distese infinite in cui cercare i mostri dalle immani dimensioni in Shadow of Colossus, o il castello diroccato location base di ICO. Ambientazioni che potrebbero avere qualcosa in comune con Datura.

I Am Alive, un video mostra l’agilità del protagonista


A volte i disastri sono causati da invasioni effettuate da personaggi più o meno umani che non hanno essenzialmente avuto scrupoli nel disseminare terrore e angoscia nella popolazione e distruggere in modo incredibile tutte le bellezze artistiche di un paese, magari per poi ricostruirci sopra una nuova colonia. Scenario insomma tipico delle storie di alieni o di riferimenti a popoli invasori protagonisti di alcune tragiche vicende del reale passato.

Altre volte la distruzione è invece causata da fenomeni rigorosamente naturali e lo sappiamo bene in Italia dove i terremoti possono mietere vittime in grosso numero e le calamità sono purtroppo all’ordine del giorno, così come in molti altri paesi del mondo soggetti a questo tipo di problemi. E’ ancora più inquietante però ritrovarsi in una città completamente distrutta e non sapere cosa sia accaduto: vi ricorda nulla questo plot narrativo?

Giochi della memoria, Obitus


Avete presente quella meraviglia arrivata qualche annetto fa su Playstation 2 che regalò uno stralcio di poesia alla seconda generazione di console casalinghe della Sony? Stiamo parlando di ICO, quel titolo che più volte abbiamo nominato nei nostri articoli e che nuovamente verrà riproposto al grande pubblico, che magari l’aveva un po’ snobbato all’epoca o non si era accorto della sua magnificenza, con una nuova versione su Playstation 3.

Una veste totalmente in HD che lo renderà ancora più unico, così come il suo ideale seguito intitolato Shadow of Colossus compreso nella ICO Collection che tanto fa gola a molti di voi. Ricordate però come aveva inizio la storia di ICO? Un bambino nato con un paio di corna sulla testa viene condotto in un tetro maniero dalla gente del popolo e viene rinchiuso tra quelle mura apparentemente senza la possibilità di uscire. Un input che ritroviamo in un gioco del passato.

Cursed Crusade, frammenti di vita medievale in un video


Se abitate in una grande città probabilmente non vi è mai capitato di assistere ad alcune manifestazione che magicamente prendono vita, in special modo in questi periodi, nel fiore dell’estate, ma iniziando a sbocciare già sul finire della primavera, che mettono sotto una luce attuale delle situazioni e delle caratteristiche tipiche dei tempi andati, quando paesaggi da favola e furiose battaglie imperavano agli angoli di qualunque strada.

Tra abiti d’epoca abilmente rifiniti da sarti provetti, tra personaggi classici che compongono un immaginario collettivo fatto di giullari, dame di corte ed arditi guerrieri, nonché banchetti luculliani a base di carni e vino, le feste medievali non fanno altro che accrescere la voglia di scappare dalla modernità per rivivere qualcosa che non ci è appartenuto, ma cosa ne dite di infarcire anche un gustoso videogioco con questo tipo di atmosfere?

Cursed Crusade, la Atlus fa un tuffo nel Medioevo


E’ innegabile ammettere con quanta facilità e con quanta dedizione le case di sviluppo sfruttino a dovere il concept del fantasy per condire di atmosfere tipiche i giochi destinati alle varie console in circolazione. E’ un aspetto che viene affrontato praticamente fin da quando il mondo videoludico ha iniziato a muovere i suoi passi e che accompagna tuttora i giocatori di tutto il mondo permettendo loro di fare un tuffo in epoche diverse ed interessanti.

Il motivo è molto semplice: quale altro stile potrebbe permettere ad un gioco per console di ospitare in modo così facile e ben impiantato nell’immaginario comune delle creature fantastiche come cavalli alati pronti a sfrecciare nei cieli, draghi sputafuoco che mettono a ferro e fuoco interi villaggi, nonché tutta quella sfilza di razze che conosciamo grazie al Signore degli Anelli ed altri titoli simili? Ma esiste un’alternativa a tutto questo?

Guillermo Del Toro, non un semplice nome nei credits di Insane


Incredibilmente, ed aggiungeremo anche misteriosamente, qualche notte fa, i nottambuli, magari reduci dalle serate sanremesi prolungate fino a notte tarda che amano ancora fare zapping magari ben coperti nei loro caldi letti, saranno incappati, con tanta sorpresa, nella trasmissione di un film decisamente interessante e qualitativamente eccellente sotto ogni punto di vista, mandato in onda come prima visione in un orario inconcepibile.

Quasi alle tre di notte infatti qualcuno avrà avuto il coraggio di iniziare la visione de “Il Labirinto del Fauno”, una delle pellicole più belle ed appassionanti mai realizzate da Guillermo Del Toro, prolifico autore che ha condensato in un unico prodotto cinematografico una sorta di favola dai toni dark, una certa atmosfera bellica che avrà fatto piacere ai fans del genere ed un uso della computer grafica ottimo. Per fortuna qualcun altro si è accorto del valore del maestro.

Stacked, un’avventura nei panni di una matrioska


Sappiamo benissimo che tu che stai leggendo sei un appassionato di videogiochi e ti diverti moltissimo ogni volta che inserisci un disco nella console da te posseduta e dai vita a una nuova serata o ad un pomeriggio da ricordare per una goduriosa sessione di gioco, provando magari il tuo ultimo acquisto dopo attese di mesi per l’ufficializzazione di una data di uscita. Ma magari console e affini non rappresentano la tua unica passione.

Magari qualche volta ti diverti anche a salutare per qualche giorno i tuoi gioiellini, magari però portandoti dietro una gratificante console portatile ed organizzare in quattro e quattr’otto un interessante viaggio verso lidi lontani, ignorando tutte le bellezze che ci sono qui in Italia e facendoti largo per tutte le meraviglie che il mondo o magari soltanto in Europa è possibile ammirare. E se fossi anche andato in Russia in una delle tue ultime vacanze?

Mario sui televisori in 3D, sogno che diventa realtà?


Ormai si può dire che lo abbiamo visto un po’ in tutte le salse. Ai suoi esordi era un semplice ometto saltellante dalle fattezze nemmeno tanto ben definite, che si divertiva ad entrare nei tubi ed ammaccare il guscio di alcune antipatiche tartarughe pronte ad intralciare la sua strada verso la bandierina finale, ma il suo cammino l’ha infine portato nell’universo delle complesse avventure in tre dimensioni con tutto il beneficio delle nuove tecnologie.

Il viaggio però non è stato esattamente lineare visto che sono molte anche le varianti che lo hanno visto protagonista, a cominciare dalle folli corse sui go kart che hanno inaugurato queste strade parallele, senza contare le frenetiche apparizioni in alcuni divertentissimi titoli sportivi o godibilissime partite sui tabelloni di colorati party games, senza dimenticare anche le battaglie in alcuni picchiaduro. Avete capito di chi si parla, no?

Captain America: Super Soldier, un video del gioco in azione


C’è chi ama l’atmosfera un po’ oscura, seppur legata al bene, del notissimo Batman, l’uomo pipistrello per antonomasia che non perde occasione, magari insieme al fido compare Robin, di difendere la sua Gotham City dagli attacchi dei suoi nemici di sempre, dal gigione Joker fino all’arcigno Pinguino. Mentre c’è chi predilige il classico supereroe chiamato Superman per le sue abilità notissime, dal volo alla grande forza fisica.

C’è chi impazzisce invece per la possibilità di muoversi agilmente da un grattacielo all’altro volteggiando su dei sottilissimi fili di ragnatela come Spiderman e chi amerebbe correre alla velocità della luce proprio come Flash. Dimenticatevi adesso però tutti questi supereroi ben noti e lasciamo spazio ad un personaggio sfruttato un po’ meno nel mondo dei videogiochi che, come vi abbiamo annunciato qualche giorno fa, tornerà alla ribalta.

Team Ico Collection, Ico e Shadow of Colossus HD in una gallery


Il primo titolo racconta la storia, come vi abbiamo già raccontato più volte, di un bambino sfortunato, perchè suo malgrado si ritrovò ad avere due forti corna sulla testa, simbolo importante di sciagura per la sua gente che decide così di segregarlo in un maniero abbandonato. Qui il ragazzino incontra una dolce creatura che accompagnerà mano nella mano, affrontando ombre malvagie e selvagge, alla ricerca dell’uscita da quel tetro ma affascinante castello.

Il secondo gioco ha invece come protagonista un personaggio più adulto, una sorta di cavaliere che si pone l’obiettivo di risvegliare una bella addormentata pur dovendo compiere una missione particolarmente ardua: errare per le lande irte di affascinanti paesaggi, da picchi montuosi fino a verdi vallate, incontrando spaventosi colossi. Trovare e mirare al punto debole delle immani creature non sarà un compito facile. Avete capito di cosa stiamo parlando?

The Last Guardian, un trailer tra Ico e Shadow of Colossus


Più volte abbiamo parlato del fiabesco ed affascinante piccolo gioiello che invase le Playstation 2 qualche tempo fa, portandoci al comando di uno sparuto ragazzino nato con due salde corna sulla testa, pronto ad affrontare mille pericoli per portare, mano nella mano, fuori dal castello diroccato dove erano stati rinchiusi, la sua occasionale compagna di viaggio che parlava una lingua apparentemente aliena, ma utile in alcune scene del gioco.

E più volte abbiamo anche parlato dell’eroe che montava sapientemente sul suo fido destriero per affrontare praterie infinite, rovine pericolose e colline di un verde smeraldo per scovare ed affrontare, senza la minima esitazione, delle creature dalle immane proporzioni, pronte a spazzarci via con un soffio, ma eliminabili in modo piuttosto semplice una volta sconvato il loro punto debole. Sapete bene insomma di cosa stiamo parlando.

Team Ico Collection, un trailer del gustoso progetto in HD


Cosa fareste se aveste il compito di riportare di nuovo in vita una dolcissima donzella imprigionata in un sonno profondo, proprio come la bella addormentata, pur sapendo che l’obiettivo da portare a termine sarebbe davvero complesso, ovvero quello di andare a cercare e successivamente annientare, una mandria di terribili colossi, creature dalle dimensioni megagalattiche che però nascondono un punto debole ben celato da qualche parte sul proprio corpo?

E cosa fareste invece se vi trovaste all’interno di un castello in rovina, imprigionato dalla vostra stessa gente del proprio villaggio di appartenenza e, errando per il maniero cercando una veloce via d’uscita, vi imbatteste in un’eterea fanciulla dall’incomprensibile lingua, minacciata da un branco di ombre malintenzionate che vorrebbero trascinarla con loro nell’inquietante mondo delle tenebre? Preparatevi perché a queste domande dovrete rispondere molto presto.

Epic Mickey, svelata l’edizione da collezione


Abbiamo sicuramente posseduto, durante la nostra infanzia, qualcosa che fosse dedicato a lui. Un tenero peluche da abbracciare mentre Morfeo si prendeva cura del nostro santo riposo, una statuetta per rallegrare la scrivania dove iniziavamo a fare i primi compiti o magari un simpatico gioco istruttivo per tenerci compagnia nei pomeriggi post-studio. Ma più volte ci ha tenuto compagnia anche quando eravamo ormai già ragazzi grandi o addirittura adulti.

E’ il simbolo indiscusso di una certa industria dell’intrattenimento, un’icona assoluta dei cartoni animati americani, un faro nella notte per una compagnia valida e rinomata come la Disney, un buffo musetto con due grandi orecchie ed un sorriso accogliente. Topolino insomma è un personaggio che noi tutti conosciamo e, come ben saprete, dopo tanti passaggi sulle nostre console, tornerà in piena forma con Epic Mickey.

Okamiden, una nuova gallery per la dea Amaterasu


E’ già capitato nel mondo dei videogiochi che il giocatore di turno potesse impossessarsi non del semplice ruolo di un protagonista qualsiasi come il classico eroe senza macchia e senza paura o quelle di un lottatore feroce pronto ad annientare a suon di colpi speciali il proprio avversario, né tanto meno di un batuffoloso personaggio da platform, bensì le sembianze di una divinità pronta a far valere il suo potere sull’ignara popolazione.

I giochi in questione appartengono al genere decisamente poco sfruttato dei god games, ovvero, per l’appunto, quei titoli, per lo più di genere strategico o manageriale, in cui controllare la crescita di una città e dei relativi abitanti, regolandone l’esistenza anche attraverso fenomeni naturali come alluvioni, tsunami e terremoti. Ma c’è stato nel recente passato anche un altro titolo che ha avuto una divinità come protagonista ma sotto una veste decisamente originale.

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