Neverdead, un video per festeggiarne l’uscita


Purtroppo, vecchi e recenti fatti di cronaca ci suggeriscono sempre di stare attenti ai vicoli bui e alle zone pericolose e questo vale soprattutto per il gentil sesso che rappresenta il target di prede più ambite dai malintenzionati. Eppure quello che accade alla biondina che troverete nel video che vi proponiamo qui sotto è in realtà qualcosa di ben diverso, sia perché l’attacco non proviene esattamente da un criminale, sia perché la ragazza non è affatto indifesa.

La location è di quelle tipicamente urbane ma un po’ inquietanti. Tra i vapori dei vicoli di una metropoli una bella ragazza sola sente un rumore dietro dei cassonetti: a spuntare è una sorta di mostro che rende immediatamente evidente la voglia di attaccare. Poco male, visto che la ragazza si rivela essere in realtà un’agente capace di tener testa alla bestia con le sue armi da fuoco. Questo è solo l’inizio del video che vi presentiamo di Neverdead.

Neverdead, nuove immagini col protagonista a pezzi


Se ci pensiamo bene i protagonisti dei nostri videogiochi preferiti sono proprio dei personaggi temerari. Non a caso i programmatori provano a spingere le possibilità offerte ai simpatici omini che ci divertiamo a guidare nei nostri titoli che più amiamo ai limiti della sopravvivenza. Insomma non è da tutti fare addirittura mirabolanti incidenti in circuiti cittadini pur di arrivare per primi al traguardo in un gioco di guida, che sia di stampo realistico o divertente come un Mario Kart.

Che dire poi dei survival horror in cui il personaggio di turno si ritrova più o meno suo malgrado a fronteggiare una minaccia orrorifica che noi in prima persona non avremo mai il coraggio di vivere sulla nostra stessa pelle. A vantare un estremo coraggio è anche il manipolo di eroi protagonisti di un gioco di ruolo, titoli sempre ricchi di dungeon infestati da mostri arcigni. Che dire poi del protagonista di Neverdead che ha una caratteristica tutta speciale?

Neverdead, un video del folle gioco in azione


I suoi lunghi capelli biondi e gli innocenti occhi azzurri incastonati nel suo visino d’angelo la fanno apparire, quasi al pari della più cartoonesca principessa Peach, una delle donzelle più indifese ed in pericolo della storia del videogioco. Ma Arcadia è invece un’agente professionista che ben si sa difendere anche dalle minacce meno terrestri al mondo, sfoderando con sagacia e intenzioni decisamente poco amichevoli le sue fide armi da fuoco.

Eppure Arcadia è mortale ed un numero elevato di ferite riportate in battaglia può provocare la triste fine dei giochi e la conclusione quindi dell’adrenalinica avventura. Ad evitare questo terribile evento ci sarà Bryce, il vero protagonista del gioco, l’eroe che avremo il compito di interpretare, che potrà buttarsi a capofitto in qualunque tipo di scontro contro l’orda di nemici visto che ha dalla sua parte l’utilissimo potere dell’immortalità.

One Chanbara Z, le protagoniste seminude in azione in una gallery


Un personaggio importante come Lara Croft ha sicuramente rappresentato un grosso passo in avanti per il mondo delle avventure grazie all’utilizzo di una protagonista femminile all’interno di una tipologia di gioco, fino ad allora, ad appannaggio quasi esclusivamente maschile. Una donzella finalmente non in pericolo, ma capace di badare a sé stessa e di difendersi anche nelle catacombe più pericolose, ha rappresentato una svolta fondamentale per il mondo del videogioco.

Anche le ragazze amanti del genere non hanno potuto che applaudire la possibilità di avere un alter ego del proprio sesso, ma capace di sfoderare delle armi da fuoco anche importanti per combattere da sola contro tutti i pericoli in cui è incappata nei vari episodi di Tomb Raider. Ma è anche vero che ogni tanto, queste botte di femminismo, precipitino vertiginosamente nel vuoto a causa di alcuni titoli che ridimensionano la donna quasi come un oggetto: One Chanbara vi dice nulla?

Asura’s Wrath, una nuova gallery mostra la vendetta della divinità


Lo spazio più profondo, formato da un cielo perennemente notturno nel quale orbitano i pianeti che fanno parte del sistema solare ed un manto incantevole di stelle, ha sicuramente rappresentato una delle location più importanti e battute dal mondo dei videogiochi in special modo nel periodo degli anni ’80 in cui il genere degli sparatutto spaziali furoreggiava, sia sulle prime console ad avvicendarsi sul mercato, sia nelle sale giochi distribuite un po’ ovunque.

Con le nostre astronavine avevamo il compito di distruggere tutta la compagnia nemica attraverso l’uso di semplici proiettili o di raggi laser acquisiti con i vari potenziamenti disseminati un po’ qua e un po’ là in giro per lo schermo. Ma come forse ricorderete, addirittura nello spazio, ci farà finire anche un nuovo gioco d’azione della Capcom che ha deciso di rendere molto epico il sapore della sua nuova creatura, dotando il gioco di attacchi a dir poco planetari.

Neverdead, il primo protagonista immortale della storia dei videogiochi


Ci sono tantissime varianti appartenenti al mondo dei videogiochi, a cominciare dalle tipologie di personaggio che possiamo interpretare, dalla vettura di ultima generazione pronta a far rombare il suo motore in attesa di far mangiare la polvere agli avversari in pista, fino alla tenuta super sexy di una procace archeologa intenta ad esplorare anfratti e location decisamente poco ospitali, ma capace di difendersi con le armi più che letali in suo possesso.

Una delle costanti dei giochi per console è però la necessità di dover tenere in vita il proprio personaggio a tutti i costi per evitare il game over. Ecco quindi dover ripristinare i punti ferita del proprio eroe in un gioco di ruolo con oggetti appositi o con magie curative, così come dover recuperare bonus e cuoricini in un qualsiasi platform o avventura in 3D, ma vi è mai capitato, come in Neverdead, di guidare per assurdo un personaggio immortale?

Binary Domain, un nuovo trailer svela il periodo di uscita


Le console sono sicuramente un mezzo molto piacevole e divertente per trascorrere serenamente del tempo immersi in una storia avvincente, spesso al pari di un convincente film cinematografico, o ancora di condividere qualcosa di eccitante con i propri amici, sfidandoli ad uno qualunque titolo programmato per la propria console, magari anche provando nuove situazioni approfittando delle tecnologie che ormai offrono spunti interessanti quotidianamente.

Eppure l’uomo vive un naturale rapporto di amore/odio per questa particolare situazione tecnologica, andando ovviamente a perdere la testa di fronte a nuove barriere infrante per la messa in commercio di inediti smartphone o di potentissime console da gioco, ma al tempo stesso è spaventato da quel fenomeno della rivolta delle macchine che viene spesso trattata in film e romanzi. Binary Domain ne sarà un emblema perfetto.

Warriors: Legends of Troy, la storia avrà un gusto nuovo


Quante volte ci siamo ritrovati sui banchi di scuola a sbadigliare ripetutamente. Alcuni di voi vivono questi ricordi scolastici quasi come un incubo, ma ci sono altri che invece, ancora in età giovane, sono ancora costretti ogni mattina a stare in classe per diverse ore in attesa di entrare a tutti gli effetti nel mondo del lavoro. Ma a cosa sono dovuti quegli sbadigli? Un po’ probabilmente al sonno mancato, magari dopo una nottata passata con i nostri videogames preferiti.

Ma la maggior parte degli sbadigli sarà dovuta alla totale incomprensione di alcune materia che almeno inizialmente possono sembrare ostiche e poco adatte alla vita di tutti i giorni, come alcuni complicatissimi calcoli di matematica o lo studio di una lingua straniera che probabilmente non parleremo mai nella vita. Molte volte il tutto è dovuto ad alcuni passaggi di storia che proprio non ci vanno giù ma che siamo costretti a studiare ugualmente.

Lord of Arcana, una piccola gallery


Cosa vi verrebbe in mente di fare se foste gli abitanti di un paese che prende il nome di Horodyn, per omaggiare la memoria di un compianto re buono e giusto, ma che racchiude nel suo cuore una pietra molto particolare, un oggetto che detiene una sorta di potere universale molto misterioso che finisce per far gola a molti, tanto da spingere anche inesperti uomini in battaglie all’ultimo sangue per poter mettere le mani su questo antico artefatto?

Prendereste esempio da questi incoscienti predatori della pietra così speciale ma altrettanto misteriosa oppure preferireste continuare a vivere pacificamente senza avere questo bisogno di ottenere un potere supremo, probabilmente emanato dal prezioso oggetto? Difficile rispondere probabilmente, ma quello appena descritto è in realtà lo scenario su cui si dipanano le vicende narrate in Lord of Arcana, un nuovo titolo molto atteso e finalmente arrivato.

Resident Evil Revelations, nuovi dettagli sulle fasi d’azione


Chissà se prima dell’avvento di un genere ormai amatissimo dal grande pubblico come quello dei survival horror, noi videogiocatori avremmo mai pensato un giorno di dovercela vedere con uno stato di ansia sempre più tangibile per la presenza dietro ogni possibile angolo di orde di famelici nemici da annientare o quanto meno evitare. Non i soliti avversari umani, ma presenze e creature legati al mondo dell’incubo e della paura.

Esattamente, proprio fantasmi legati a chissà quali riti antichi o semplicemente dei mostri che velocemente vorrebbero sopraffarci per nutrirsi del nostro corpo. Punta di diamante del genere è composta dalla famiglia di zombie che abbiamo imparato a conoscere in ogni capitolo di Resident Evil, uno dei pilastri su cui poggia il genere e che ancora una volta ci stupirà con un nuovo capitolo della serie che vedrà prossimamente la luce.

Giochi della memoria, Psycho Dream


Il termine futuristico può aprire spiragli che sono in grado di lasciarci immaginare pressoche qualunque cosa, lasciando ampio spazio alla nostra fantasia o a quella di personaggi importante nel mondo della comunicazione, del cinema, della televisione, che negli anni ci hanno mostrato e raccontato storie che potessero appartenere a scenari catapultati avanti anche di ceninaia di anni, immaginando un possibile mondo futuro.

Macchine che dominano sull’uomo, oggetti volanti stavolta comunemente identificati come metodi di spostamento molto più veloci di quelli disponibili attualmente e così via per quanto riguarda tutto quello che la mente umana potrebbe immaginare da qui ad un secolo in avanti. Spesso a pensarci sono stati anche i programmatori di giochi appartenenti alle vecchie console del passato, così come la Riot che anni fa ci presentò Psycho Dream.

Naughty Bear 2 in fase di sviluppo nonostante il primo flop

 Avrebbe potuto stupire tutti visto che sulla carta il progetto di presentava in modo particolarmente attraente e seduttivo, prendendo in prestito un protagonista che di solito si considera in modo totalmente positivo, trasformandolo in una sorta di arma di distruzione di massa. Chi l’avrebbe mai detto che un tenero orsetto di peluche avrebbe mai potuto diventare una sorta di killer professionista? Eppure all’interno del mondo dei videogiochi succede anche questo.

Disponibile ormai tranquillamente su console, il nome di questo progetto che si presentava come entusiasmante e delizioso è Naughty Bear e mette proprio in luce la cattiveria insita in un dolcissimo orsetto di peluche, tenero amico di sempre di ogni bambino, trasformato per gelosia nei confronti di un evento, il terrore più puro per i suoi simili, dando il via ad una sorta di gioco d’azione in cui far soffrire altre pallottole di pelo.

Dead Rising 2 Case West, un video per festeggiare il ritorno degli zombie


Più volte all’interno dei titoli che affollano le nostre console, ci è capitato di darci da fare per annientare delle epidemie che hanno misteriosamente tramutato in zombie un’intera cittadina e dovercela quindi vedere con veri e propri eserciti di non morti che non aspettano altro che afferrarci una gamba per spolparcela a morsi con l’acquolina in bocca. Insomma la saga di Resident Evil la dice lunga sull’interesse dei giocatori verso quest’argomento.

Ma non sono soltanto Chris Redfield o la leggiadra ma tosta Jill Valentine a doversela vedere con orde di zombie visto che almeno un’altra coppia di giochi è riuscita a farsi valere prendendo probabilmente spunto proprio dal fulcro che tiene su l’intera saga di survival horror della Capcom. Si tratta di Dead Rising, una brevissima serie composta per il momento da due capitoli che ha una sorpresa in serbo per gli utenti Xbox 360.

Prinny 2, svelata la data di uscita per il mercato americano


Gli appassionati di videogiochi molto spesso hanno una passione alternativa a quella per i controller e le periferiche che passa dai fumetti, quindi storie in versione cartacea da reperire direttamente nelle librerie specializzate e cartoni animati in generale, in special modo quelli provenienti dalla terra del sol levante, i cosiddetti anime che rappresentano sia un puro intrattenimento per i giovanissimi, ma presentano anche storie dedicate ad un pubblico adulto.

Lo stile che spesso accomuna sia il mondo dei videogiochi che quello che apprezza invece le storie narrate all’interno di prodotti di animazione, sia televisiva che per il mercato dell’home video, è la tecnica utilizzata per raccontare queste storie, molto spesso con uno stile ben definito che in Giappone è un vero e proprio must e che pian piano prende piede anche in Italia in alcuni settori ben particolari. Faccine sorridenti ed animaletti teneri sono all’ordine del giorno.

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