Beyond Good & Evil HD, una gallery prima dell’uscita


Ci sono titoli appartenenti all’ormai vastissimo mondo videoludico che vengono abilmente celebrati dalle stesse case di sviluppo che hanno lavorato alacremente sul progetto prima di gettarlo in pasto al pubblico sempre più esigente e di conseguenza anche dagli stessi giocatori, qualora ricevano effettivamente le buone caratteristiche enunciate al momento del rilascio dai titoli in questione, trasformandoli quindi in veri e proprio piccoli cult.

Questo avviene ad esempio con giochi magici ed indimenticabili come le sopraffine avventure di mostri sacri come Mario oppure Sonic, ma anche con storie più elaborate come i giochi di ruolo prodotti dalla Square-Enix, a cominciare dai vari Final Fantasy fino ad arrivare ai più recenti Kingdom Hearts. Ma non bisogna dimenticare i giochi di grande valore che però sono ricordati, stranamente, soltanto da un pubblico tutto sommato di nicchia.

Confermato Beyond Good & Evil 2

C’era una volta un gioco d’azione/avventura che ebbe un discreto successo su Playstation 2. All’epoca erano molti i titoli di questo tipo che spuntavano come funghi sulla console della Sony, ma “Beyond Good & Evil” si fece notare per una giocabilità alquanto interessante ed una storia che faceva sfondo ad un gioco intrigante ed appassionante sotto molti punti di vista.

Anche se il gioco non poteva considerarsi totalmente a sfondo politico, se il videogiocatore si sforzava di leggere tra le righe della complessa storia che caratterizzava il titolo, poteva senz’altro notare alcuni riferimenti alla società americana del post 11 settembre visto che anche qui si tratta l’argomento del terrorismo e delle differenze razziali.

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