Brevetti: Sony pensava a un PlayStation Move “doppio”

PlayStation Move è un controller tutt’altro che perfetto ma a giudicare da certi brevetti, registrati nel 2008 ed emersi solo ora, ci è andata bene. Come potete vedere dall’immagine qui sopra, Sony aveva infatti pensato di realizzare un Move doppio con due controller uniti nella parte posteriore, un affare mostruoso da usare a mo’ di spada o – nella migliore delle ipotesi – per riconoscere automaticamente i movimenti di braccia e gambe.

Sony brevetta un controller particolare…

E se un giorno, nemmeno troppo lontano, il classico pad di PlayStation si fondesse con un motion controller à la Move? È quanto previsto in un brevetto depositato da Sony Computer Entertainment nel maggio 2011, il brevetto di un controller separabile.

Sony sta pensando di inserire la pubblicità nei suoi giochi?

Sul web è spuntato un misterioso brevetto di Sony Computer Entertainment America, depositato il 22 luglio scorso. Il brevetto è relativo alla pubblicità in game e mostra un meccanismo che permetterebbe a Sony di inserire pubblicità nei videogiochi sfruttando un particolare sistema di streaming.

Secondo il brevetto, l’idea di Sony è quella di interrompere il gioco in qualsiasi momento per far apparire un video spot pubblicitario, terminato lo spot l’azione riprenderà normalmente da dove si era interrotta, con tanto di possibilità “rewind”, per tornare indietro nel caso ci fossimo persi un momento importante della storia.

Nintendo brevetta una dock station per il controller del Wii U

Nintendo ha brevettato una basetta speciale per il tablet controller del Wii U. Potete vedere il brevetto nell’immagine qui sopra, a conti fatti si tratta di una semplice dock station utile come postazione per il joypad.

La dock dovrebbe servire anche per ricaricare la batteria interna del controller, non c’è nessuna certezza però su questo punto, visto che non sappiamo se il joypad userà batteria ricaricabili o comuni pile stilo o ministilo.

Sony aveva brevettato il “suo” Kinect

Sony aveva intenzione di realizzare un suo Kinect? Pare proprio di sì a giudicare da un brevetto depositato dal gruppo nipponico lo scorso ottobre.

Nel brevetto, firmato nientepopodimeno che da Richard Marks (l’inventore di PS Eye e PlayStation Move), si fa chiaramente cenno a un ambiente interattivo tridimensionale con cui interagire mediante un dispositivo in grado di riconoscere i movimenti del giocatore in tempo reale. Abbastanza “kinectoso”, no?

Wii U, alcune caratteristiche tecniche trapelano in rete

Dai brevetti depositati da Nintendo per il Wii U, emergono nuove interessanti indiscrezioni sulle caratteristiche tecniche della console. A far parlare di sé sono ancora una volta i tablet-controller del nuovo Wii che, un po’ a sorpresa, potrebbero essere in grado di riprodurre video in alta definizione e contenuti 3D senza occhialini, proprio come il Nintendo 3DS.

Altri succosi dettagli riferiscono di un microfono ed una fotocamera integrati nel controller attraverso i quali eseguire comandi vocali ed avere un riconoscimento facciale da parte dei giochi. Infine, nei brevetti si menzionano anche la navigazione in Internet e la possibilità di scambiare file tra Wii U ed altri dispositivi, caratteristiche già note che trovano ulteriore conferma.

Sony, un brevetto del 2010 parla di un controller in stile Wii U

Secondo quanto riportato dal sito VentureBeat, nel 2010 Sony ha depositato il brevetto di un controller con schermo che sembra ricordare molto da vicino quello che poi Nintendo ha presentato un anno dopo all’E3 con il primo prototipo del Wii U.

Intitolato Position-Dependent Gaming 3-D controller ed Handheld as a Remote, il brevetto riguarda un “dispositivo mobile” con schermo in cui gli elementi visualizzati sul display possono interagire con quelli riprodotti sulla TV dalla console.

Nintendo brevetta un accessorio per trasformare il Wiimote in un touchpad

Il sito Siliconera ha svelato un brevetto di Nintendo che porta un po’ di Wii U sul Wii. Si tratta di un accessorio che, collegato al Wiimote, trasformerebbe il controller della console Nintendo in un touchpad, come quelli che si trovano sui computer portatili.

Il sistema funzionerebbe grazie ad un sistema a LED infrarossi (con ogni tocco sulla superficie del touchpad trasformata in un’indicazione di posizione per il controller) grazie al quale trasformare il Wiimote in un preciso strumento per il disegno o in un altrettanto preciso mouse per i titoli punta  e clicca.

Nintendo accusata di aver violato alcuni brevetti relativi allo schermo del 3DS


La Nintendo è una delle case di sviluppo più amate e rispettate nel panorama videoludico internazionale. Il motivo è molto semplice: sia per quanto riguarda le console lanciate sul mercato che i giochi che sono stati ospitati su queste ultime, tutto rasenta quasi sempre la perfezione, andando ad incastonare nel firmamento delle stelle del videogioco alcune luminose realtà che riescono a passare indenni le varie generazioni di console che si avvicendano sul mercato.

Molte sono le delizie che la Nintendo ci ha già regalato e tante altre ce ne offrirà. Un esempio pratico può essere Ocarina of Time che è stato capace di riportare su Nintendo 3DS un vero e proprio capolavoro di qualche tempo fa, così come, sulla stessa console portatile, troverà spazio anche Star Fox 64 3DS, un incantevole remake di un altro gioiello arrivato sul poco fortunato Nintendo 64 a suo tempo. Peccato che proprio il Nintendo 3DS per cui sono stati realizzati questi giochi potrebbe far finire la Nintendo stessa nei guai.

Wii Light, una luce ambientale per Wii svelata da un brevetto

Il sito Siliconera ha svelato il brevetto di un accessorio per Wii depositato da Nintendo nel 2009 ma – evidentemente – mai sfruttato. Si tratta del progetto Wii Light, una luce ambientale a LED in grado di cambiare colori e sequenze in base agli eventi che si verificano nei giochi.

Strutturata con solo tre LED primari (rosso, blu e verde), la Wii Light sarebbe dovuta consistere in una “scatoletta” da posizionare sopra il televisore capace di irradiare la casa con giochi cromatici basati su ben 256 colori: uno spettacolo sia per i giochi musicali, in cui gli effetti di luce possono aiutare a mantenere il ritmo, che per quelli di azione, in cui una luce cupa può rendere ancora più teso un momento di pathos.

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