Giochi della memoria, Road Runner’s Death Valley Rally


C’è chi durante l’infanzia si è ritrovare ad essere in qualche modo un po’ stufo dei cartoni animati classici della Walt Disney. Un vero e proprio dazio da pagare durante la crescita quello di aver a che fare con il perfetto Topolino o con il pasticcione Paperino e tutta la simpatica banda di comprimari che hanno dato vita a mille avventure e ancora godono della brillante luce di luminosissimi riflettori visto il successo mai tramontato.

Ma come dicevamo la scorsa settimana, anche la Warner Bros ha saputo difendersi gettando in campo dei pezzi da novanta che ancora oggi fanno divertire un po’ tutti. Ricorderete che la scorsa domenica vi abbiamo parlato di Wile e Coyote’s Revenge, un gioco che offriva una sorta di seconda chance ad uno dei protagonisti più sfortunati delle serie tv animate, incapace di acchiappare il velocissimo pennuto. Ma vi andrebbe di far tornare i ruoli nella posizione classica?

Giochi della memoria, Wile e Coyote’s Revenge


Ci sono sicuramente stati molti eroi dei cartoni animati che, in un modo o nell’altro, sono riusciti ad animare le nostre giornate con tanti sorrisi felici e tante grasse risate, magari da condividere insieme ai propri genitori o ad un gruppo di affiatati amici altrettanto appassionati. Se un certo settore è completamente coperto dai prodotti made in Disney con tutta la famosissima banda di topi e paperi che ben conosciamo, un altro filone americano è riuscito sempre a centrare il bersaglio.

La Warner Bros infatti è riuscita a disseminare durante tutta la sua carriera dei grandissimi capolavori che ancora oggi riescono a far sorridere i nostalgici di vecchia data che si sono divertiti a suon di simpatiche trovate raccontate nei vari episodi, ma che riescono anche ad intrigare lo smaliziato e giovane pubblico moderno abituato a ben altro. Era chiaro che il mondo del videogioco non potesse rimanere lì a guardare, infatti tra i tanti, fu lanciato sul mercato Wile e Coyote’s Revenge.

Giochi della memoria, Jetsons: Invasion of the Planet Pirates


La settimana scorsa siamo tornati indietro nel tempo più del dovuto. La rubrica dei giochi della memoria riporta ad oggi dei grandi classici del passato e dei titoli dimenticati spuntati in special modo nell’epoca delle console a 16 bit, ma parlando dei Flinstones abbiamo fatto un salto indietro di qualche milione di anni più del dovuto visto che siamo tornati ai tempi in cui i dinosauri erano liberi di bazzicare sul nostro pianeta pressoché indisturbati.

Questa settimana faremo invece un percorso decisamente inverso visto che, rimanendo sempre in tema di cartoni animati classici, quelli che da qualche anno è difficile purtroppo rivedere in tv, ma che sono riusciti ad animare la nostra infanzia, parleremo di una serie parallela ai Flinstones che però presentava un menage familiare quasi simile ma trasposto diversi annetti nel futuro. Qualcuno di voi avrà capito che si parlerà dei Jetsons.

Cars 2 al cinema e su console in un video


Con il mondo Disney ormai conviviamo tranquillamente, fin da quando i primi titoli dedicati ai più famosi personaggi nati dalla penna del signor Walt hanno fatto capolino sulle nostre macchine da gioco. Innumerevoli sono insomma i giochi che vedono come protagonisti gli emblemi dei cartoon classici legati al marchio come il perfettino Topolino o il più simpatico e combinaguai Paperino, fino agli ultimi annunci come Disney Universe.

Molti sono anche i titoli che vengono tratti da film d’animazione legati al nome della Disney, tra simpatici personaggi realizzati completamente in 3D utilizzando quindi le nuove tecniche legate al mondo del cartoon o dolcissime principesse ancora legate al caro vecchio disegno fatto a mano. Fatto sta che motori ruggenti visti già al cinema ma che sono pronti per rombare ancora come una volta, saranno di nuovo al centro dell’attenzione.

Sailor Moon, la guerriera alla marinara torna su Nintendo DS


Si definisce una combattente che veste alla marinara, una paladina della giustizia che, abbigliata con la sua tipica divisa da marinaretta che riprende a grandi linee alcune delle più diffuse uniformi scolastiche giapponesi, viene spinta al combattimento da una strana gattina parlante con una macchia a forma di luna sulla testa. Probabilmente avrete già capito di chi stiamo parlando perché di recente ha rifatto la sua comparsa sui nostri teleschermi.

Esatto, si parla proprio di Sailor Moon, una delle eroine femminili dei cartoni animati che hanno avuto più successo negli anni ’90 e che da qualche tempo è tornata con furore nei palinsesti televisivi con una versione non censurata di tutte le stagioni del suo cartone animato, facendo la sua comparsa anche tra i banchi delle fumetterie più fornite con una nuova edizione delle sue avventure cartacee. A quanto pare però non sono gli unici ritorni di Sailor Moon.

Giochi della memoria, Hanna & Barbera’s Turbo Toons


Tutti noi conosciamo il mitico Mario, simbolo indiscusso della Nintendo, un personaggino buffo e semplice che però è riuscito ad accalappiare l’interesse di moltissimi appassionati che ancora oggi attendono con molta ansia le sue nuove avventure. E non si tratta soltanto di semplici platform dal sapore un po’ vintage o di avventure 3D che riscoprono un lato più complesso di un divertimento classico, ma anche di tutte le sue attività collaterali.

Tra quelle più emblematiche risulta ancora al massimo del gradimento Mario Kart, la versione su quattro ruote della banda dell’idraulico italiano più noto al mondo dei videogiochi che ci ha portato praticamente su ogni console della Nintendo, dal lontano Super Nintendo in poi, un titolo divertentissimo che ingloba tutto il suo gruppo di lavoro, da Peach a Luigi, ma in passato altri tentativi simili tentarono di ottenere un successo simile.

Giochi della memoria, Kendo Rage


Più volte abbiamo affermato come quella paladina del mondo del videogioco contemporaneo come Lara Croft sia riuscita in uno scopo ben preciso che fino a poco tempo prima era visto sempre con uno sguardo sospettoso, ovvero quello di introdurre come protagonista indiscussa di un gioco, anche impegnativo come un adventure con forti elementi di azione, una donna, come una sorta di Indiana Jones in gonnella ma decisamente più provocante.

E’ ovvio che Lara Croft con la sua fortunata saga di Tomb Raider non sia stata effettivamente la prima protagonista femminile all’interno di un videogioco, ma ha aiutato a far crescere un po’ il genere anche aggiungendo delle giuste quote rosa all’universo videoludico. Se diamo un’occhiata al passato però, ci accorgeremo che alcuni episodi del genere li avevamo già avuti, ed uno di questi è stato Kendo Rage, anche conosciuto in patria come Makeruna Makendo.

Epic Mickey, svelata l’edizione da collezione


Abbiamo sicuramente posseduto, durante la nostra infanzia, qualcosa che fosse dedicato a lui. Un tenero peluche da abbracciare mentre Morfeo si prendeva cura del nostro santo riposo, una statuetta per rallegrare la scrivania dove iniziavamo a fare i primi compiti o magari un simpatico gioco istruttivo per tenerci compagnia nei pomeriggi post-studio. Ma più volte ci ha tenuto compagnia anche quando eravamo ormai già ragazzi grandi o addirittura adulti.

E’ il simbolo indiscusso di una certa industria dell’intrattenimento, un’icona assoluta dei cartoni animati americani, un faro nella notte per una compagnia valida e rinomata come la Disney, un buffo musetto con due grandi orecchie ed un sorriso accogliente. Topolino insomma è un personaggio che noi tutti conosciamo e, come ben saprete, dopo tanti passaggi sulle nostre console, tornerà in piena forma con Epic Mickey.

Giochi della memoria, Garfield Caught in the Act


In special modo nell’era d’oro dei platform, ovvero quando questo genere era particolarmente presente su tutte le console in commercio fin dai primi anni ’90, molti sono stati gli aniamli protagonisti delle tante avventure che sono andati a sostituire le figure umane, andando a rappresentare l’immagine più simpatica e colorata adatta per un gioco a piattaforme che risultava così intrigante per un pubblico giovane ma non solo.

Tra gli animali antropomorfi che maggiormente sono stati ospitati sulle nostre macchine da gioco, se ricordate bene sono stati diversi i gatti, quei teneri batuffoli di pelo che siamo stati lieti di guidare per permetter loro di completare la relativa missione. E di questi micetti, molti sono stati presi in prestito dalle serie televisive a cartoni animati più in voga in quel periodo, e proprio a questa categoria appartiene il simpatico Garfield.

Giochi della memoria, The Ottifants


Tutti voi conoscerete sicuramente Dumbo, quel simpatico protagonista di uno dei più classici film della Disney che ha deliziato l’infanzia di molti di noi e che ancora è un piacere rivedere, magari in compagnia dei più piccoli della famiglia. Non è una storia tra le più semplici e allegre la sua, costretto a vivere in un circo, finendo per essere una delle attrazioni principali grazie alle sue enormi orecchie che gli permettevano addirittura di volare.

L’elefantino Dumbo è quindi uno dei più particolari protagonisti di una serie a cartoni animati visto che difficilmente altrove siamo riusciti ad avere un pachiderma come lui come personaggio principale di un racconto per bambini animato, aggiudicandosi quindi uno dei primati in questo senso. Chi è ben informato però, saprà che qualcun altro, oltre la Disney ha tentato questa strada, trasformando questi animali nei veri e propri idoli di una serie di fumetti e cartoni animati.

Hokuto Muso, il gioco di Ken il Guerriero in un video


Al giorno d’oggi probabilmente è Naruto il cartone animato più amato dal pubblico maschile in tutto il mondo, un fenomeno della nuova generazione che appassiona i ragazzi giovani che restano stregati dalla varietà di personaggi introdotti nelle avventure raccontate sia in versione cartacei nei fumetti sia in versione animata con gli anime trasmessi anche in Italia, il tutto condito da un certo classicismo giapponese, trattando come argomento l’antica filosofia ninja.

Prima dell’apprendista dall’abito arancione però, c’era un altro personaggio culto che effettivamente non è stato ancora rimpiazzato del tutto visto il grande clamore che ha suscitato tutta la serie delle sue avventure e i numerosissimi fans sparsi anche in tutto il mondo. Tra videogiochi, fumetti, modellini e gadget di ogni tipo, i combattimenti di Dragon Ball restano sempre nel cuore di tutti, facendo dimenticare i grandi eroi combattivi del passato.

Spongebob’s Boating Bash, la spugna dei cartoni in stile Demolition Derby


L’eroe della Nintendo universalmente conosciuto come Mario di professione farà anche l’idraulico, ma nei giochi l’abbiamo quasi sempre visto soltanto saltellare su funghi apparentemente velenosi o sui gusci di tartarughe identificate come nemiche, tentando di recuperare, dalle fauci del perfido Bowser, la dolce ed aggraziata principessa Peach, di rosa vestita e sempre ponta a farsi rapire dal malvagio antagonista che ormai ben conosciamo.

La svolta di Mario, come ben saprete è avvenuta con Mario Kart, la divertentissima simulazione di guida di stampo prettamente arcade che infiammò a suo tempo il Super Nintendo e che ha deliziato più di recente i possessori della Wii. Vedere la mascotte della Nintendo correre su tracciati tra i più assurdi insieme alla sua banda è di certo un gran divertimento che ha fatto ingelosire il suo rivale di sempre, Sonic, voglioso di un’esperienza simile.

Toshinden, un lungo video festeggia il ritorno su Wii


Quella di Tekken è sicuramente una delle serie di picchiaduro in tre dimensioni che ha generato più entusiasmo all’interno della vasta popolazione videoludica grazie ai vari motivi che rendono oggettivamente la saga molto interessante e godibile sotto ogni aspetto, dalla grafica man mano sempre più fluida e dettagliata per ognuno dei protagonisti e delle ambientazioni, fino all’attenzione per gli stili di combattimento di ogni protagonista differenziandoli a dovere.

E per l’appunto un cast di personaggi che è di tutto rispetto, tra punte d’ironia come orsi e canguri combattenti, nonché lotte fratricide tra componenti della stessa famiglia attraversando intere generazioni di lottatori. Tekken è stato anche uno dei primi esperimenti che hanno reso possibile il passaggio dei picchiaduro dalle due alle tre dimensioni, da quando quel primo capitolo, ormai lontano nel tempo, vide la luce sulla prima console Playstation.

Giochi della memoria, Beavis & Butthead


La rete musicale per eccellenza è senza ombra di dubbio MTV, l’emittente specializzata in questo settore che da anni ci offre il meglio delle produzioni degli artisti più affermati del mondo delle sette note attraverso tutta una serie di trasmissioni dedicate all’argomento. Partendo dalle più semplici classifiche fino a veri e propri concerti live, MTV si è sempre prodigata per la diffusione della musica prediligendo pop e rock con la presentazione dei nuovi video.

Non soltanto prodotti musicali però all’interno dei palinsesti delle music television delle varie nazioni, ma da un po’ di tempo a questa parte, anche in versione italiana, MTV ospita anche telefilm di discreto successo, particolarmente rivolti ad un pubblico alquanto giovane, target di riferimento dell’intera emittente, ma anche di cartoni animati dedicati ad un pubblico che va dall’adolescenza in su, adattandosi ancora una volta al tipo di persone a cui la rete fa riferimento.