Samus Aran realizzata con 179 cartucce

La passione per i videogiochi non conosce limiti, dopo aver visto questa immagine ne abbiamo la prova. Un ragazzo di Denver, nel Colorado, ha creato una statua di Samus Aran utilizzando 179 cartucce di vecchie console.

Alta 1.78 cm, la statua è stata realizzando usando le cassette dei vecchi sistemi Nintendo, ovvero NES, SNES, Game Boy e Nintendo 64.

RetroN3, una console che usa le vecchie cartucce di Nes, Super Nintendo e Sega Mega Drive


Le console attualmente sul mercato riescono a proporre dei titoli quasi perfetti sotto ogni punto di vista. I nuovi giochi infatti sono dotati di una grafica decisamente strabiliante, di una trama degna di un capolavoro di Hollywood e anche di una giocabilità che ha fatto fare passi in avanti all’intero organismo videoludico con sistemi di controllo sempre diversi ed innovativi. Eppure molti di noi provano una grande nostalgia per i grandi classici del passato.

Chi non ricorda ancora con una lacrimuccia i primi passi di Mario all’interno delle sue prime apparizioni sul fantastico Nes, quando a malapena poteva essere considerato il punto di riferimento della Nintendo, oppure chi può dimenticare le corse folli del primo Sonic ai tempi d’oro del Sega Mega Drive. E ancora chi dimentica l’orda di platform che investì il Super Nintendo? C’è ancora chi possiede gelosamente i vecchi giochi magari ad impolverasi in soffitta.

Sega Mega Drive, di nuovo sul mercato in versione moderna


Il panorama attuale del mondo videoludico include una seria di console casalinghe e portatili di tutto rispetto che riescono, grazie alle proprie caratteristiche uniche e alla collezione di giochi che compongono, tra titoli in esclusiva e pubblicazioni generali, un vero e proprio carnet che riesce ad accontentare ogni tipo di gusto del pubblico odierno ormai smaliziato e bisognoso di novità e boccate d’aria nuova.

Se la Wii può essere adatta per un pubblico più giovane o per le classiche partite da godersi in famiglia, magari avvicinando al mondo dei videogiochi anche chi gli è sempre rimasto lontano, Playstation 3 e Xbox 360 si spartiscono più o meno equamente una buona fetta di mercato tra chi preferisce le esclusive della console Sony giunta ormai alla terza generazione, oppure chi è rimasto colpito dalla capacità della Microsoft di entrare in competizione con una console.

Evviva l’evoluzione nel mondo dei videogiochi!

Basta guardarci dietro di pochi anni, appena una decina e ci accorgeremo di quanto sia cambiato il mondo dei videogiochi in questo breve, tutto sommato, lasso di tempo. Ci sono settori in cui mesi e mesi non significano nulla, ma nell’universo videoludico gli anni che passano, i mesi oserei dire, equivalgono ad una grossa fetta di tempo, periodo in cui il miglioramento e l’evoluzione iniziano a prendere forma.

Prendiamo in esame quello che avevamo. Delle console casalinghe, delle grosse e visivamente brutte scatole nere contornate da giochi in cartuccia che ora sono soltanto un lontano ricordo. Le sfilze di custodie rigide per le cartucce da pochi mega, fanno adesso spazio alle confezioni contenenti dvd e formati ancora più tecnologicamente avanzati capaci di tirar fuori un vero e proprio mondo parallelo e trasformarlo in gioco.

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