Paul McCartney al lavoro sulla colonna sonora del prossimo gioco Bungie


Almeno una generazione è cresciuta con i loro brani e con le loro melodie, dopotutto hanno letteralmente segnato un’epoca, nonostante la vera vita professionale del gruppo non sia estesa poi in un gran numero di anni. Eppure i Beatles hanno lasciato una traccia davvero indelebile nel mondo della musica internazionale ed ancora oggi tutti tengono gli occhi puntati sulle nuove forme artistiche di chi è rimasto, compreso Paul McCartney, presto molto vicino al mondo videoludico.

Halo 4, la colonna sonora è stata composta dal produttore dei Massive Attack


Ma ricordate com’erano le musiche dei nostri videogiochi preferiti? Quando non ci capitava una tristissima assenza quasi totale di suono, le uniche note stonate che venivano fuori dai vecchi cabinati o dalle timide prime console da noi possedute erano solo stralci di effetti sonori che hanno di sicuro impresso nella memoria collettiva dei suoni ormai indimenticabili, ma che poco si impegnavano a rendere l’esperienza videoludica particolarmente coinvolgente.

Indimenticabili i motivetti di vittoria di alcuni giochi di ruolo, Final Fantasy in primis, così come la semplice colonna sonora del primo indistruttibile Mario, ma bisogna notare quanti passi da gigante siano stati fatti negli ultimi anni in tema musicale per quanto riguarda l’universo videoludico, facendo diventare parte integrante l’intero tappeto sonoro, capace di ricreare atmosfere impossibili da rendere solo con la grafica. Un esempio pratico del buon uso musicale sarà di certo Halo 4.

Paul McCartney è impegnato nella scrittura della colonna sonora di un videogame


Indimenticabili sono i brani lanciati fin dagli anni ’60 dai fantastici quattro, e con questo termine non intendiamo ovviamente i meravigliosi supereroi che sono arrivati anche al cinema oltre a varcare i confini delle nostre adorate console, ma degli scarafaggi inglesi, quel gruppo musicale che ha fatto sognare intere generazione e che ancora oggi ha molta presa sul pubblico grazie a canzoni immortali entrate nell’olimpo delle sette note.

Stiamo chiaramente parlando di quell’indelebile quartetto chiamato Beatles che ha prodotto brani riconosciuti dal grande pubblico come “Yesterday” o “Yellow Submarine”, brani che tra l’altro sono contenuti anche in un videogioco di grande successo a loro dedicato, Beatles Rock Band nel quale imparare a suonare e cantare praticamente tutti i brani pubblicati fin dai loro esordi, ma a quanto pare non sarà l’unico contatto dei Beatles coi videogames.

Luigi’s Mansion, colonna sonora campionata da una stella dell’hip hop


Nel mondo dei videogiochi ci sono senza ombra di dubbio degli elementi molto importanti a cui le case di sviluppo devono tenere fortemente in conto se vogliono proporre dei lavori che possano avere un forte appeal sul pubblico, ormai abbondantemente abituato ad avere il meglio sulle proprie macchine da gioco. La grafica è sicuramente un elemento da curare in modo maniacale visto che ormai un accentuato realismo anche nei giochi arcade è quasi il minimo indispensabile.

Che dire poi della giocabilità: se un gioco dovesse annoiare dopo poche partite e non creasse il mordente per andare avanti fino alla fine sarebbe una tragedia, così come per quanto riguarda i personaggi che il giocatore si troverà a comandare e ad incontrare all’interno della nuova avventura presentata. Sembrerà strano, ma anche la colonna sonora e le musiche in generale di un gioco hanno il loro grande valore e a volte vengono sfruttate anche in altri settori.

Dead Island, un video fa ascoltare il tema musicale del survival horror


Quali sono secondo voi gli elementi fondamentali che devono essere ben miscelati in un contesto adatto ad un survival horror? Quel che deve trasmettere senza ombra di dubbio un titolo che abbia legami con questo particolare ed amatissimo genere è senza dubbio un livello di angoscia e di ansia molto forte, di paura per qualunque cosa succede o soltanto potrebbe accadere sullo schermo al nostro alter ego virtuale, facendoci temere ogni singolo passo effettuato.

Questo è possibile attraverso l’utilizzo di uno stile grafico adatto, comprendente tinte oscure e tenebrose nonché magari una nebbia artificiale pronta a nascondere creature fameliche. E’ fondamentale anche l’uso di mostri e nemici che possano spaventarci e terrorizzarci a dovere, ma anche di ambientazioni evocative che possano ricreare incubi collettivi inquietantissimi. Non pensate però che anche la colonna sonora abbia il suo grande peso?

Silent Hill, un cofanetto racchiude i cd della colonna sonora della serie


Per quanto riguarda i giochi per console sono davvero molti glie elementi che bisogna miscelare sapientemente per rendere un titolo davvero apprezzabile dagli ormai sempre più smaliziati giocatori di ogni parte del mondo, e a questo devono essere ben preparate le case di sviluppo. Occorre sicuramente una buona grafica per rendere visivamente al passo coi tempi un gioco, o almeno creare uno stile che lo renda riconoscibile rispetto alla massa.

Serve senza ombra di dubbio una giocabilità che rasenti livelli altissimi, rendendo quindi ogni partita una vera e propria goduria, così come la longevità, evitando di condensare tutta l’azione in pochissime ore di gioco, magari senza far venire la voglia di seguire tutte le side quest o di rigiocare il titolo dall’inizio. Non ultima, anche la colonna sonora rappresenta un elemento molto importante e voi quali giochi vengono in mente quando si parla di musiche indimenticabili?

Quantum Theory, date di uscita e collector’s edition


Molto spesso nel mondo dei videogiochi ci sono state presentate delle coppie di personaggi tra le più variegate che una mente creativa possa mai aver messo nero su bianco o, come nel caso dell’intrattenimento videoludico, possa aver mai trasferito dalla propria fervida immaginazione in una serie di pixel o di poligoni, pronti a trasformarsi in eroi senza macchia e senza paura, così come protagonisti dal look fumettoso ed irresistibile.

Innumerevoli sono i tentativi, spesso effettivamente riusciti, di portare sulle nostre console dei personaggi in coppia, dai divi delle prime avventure in 3D che hanno avuto il sopravvento sui personaggi conosciuti con i platform, come la simpatia innata di Jak & Dexter passando per l’inossidabile duo composto da Ratchet e Clank, un simpatico roditore in compagnia di un inarrestabile robottino dalle mille risorse.

Final Fantasy XIII, incontro a Londra per l’uscita del gioco


Ci sono giochi che vengono lanciati sul mercato quasi in silenzio per essere subito dimenticati in quanto poco interessanti o decisamente banali in confronto al mare di offerte già disponibili per il grande pubblico oppure pronti per essere riscoperti in un secondo momento, com’è accaduto per delle vere e proprie perle che non hanno avuto modo di essere riconosciute come tali fin dal momento del proprio debutto, prendendosi però, nel futuro, una sonora rivincita.

Ci sono invece dei giochi che letteralmente esplodono tra le mani degli sviluppatori e con un fragoroso botto giungono sugli scaffali dei nostri negozi dopo attese interminabili e mille annunci riguardo i vari aspetti e le novità contenute nel nuovo capitolo della saga. Uno di questi giochi che annuncia il suo arrivo in pompa magna è sicuramente qualunque nuovo episodio appartenente alla serie di Final Fantasy, il capolavoro della Square-Enix finalmente in dirittura d’arrivo.

Zelda Ocarina of Time, la soundtrack da scaricare gratuitamente


Si sa bene che il personaggio chiave di una grande compagnia come la Nintendo sia quella che viene da tutti definita come la vera e propria mascotte del marchio, quel buffo e simpatico protagonista di mille avventure, nato nel mondo dei platform ma ospitato, con grande successo ed interesse, anche nel mondo delle corse automobilistiche e di molti tipi di sport, nonché in frenetici picchiaduro accanto a molte stelle del mondo dei videogames.

Avrete ben capito che si parla di Mario, il simbolo della Nintendo che da anni bazzica sulle nostre console e sempre con un grandissimo clamore. Ma di pupilli la Nintendo ne ha tanti e se diamo un’occhiata al mondo dei giochi di ruolo, anche se non esattamente di tipica scuola giapponese, ci accorgeremo quanto grande sia l’interesse intorno al fenomeno Zelda, la splendente saga che ci mette al comando di Link vagando nelle terre di Hyrule.

Final Fantasy XIII, Leona Lewis scelta per la colonna sonora


Alcuni di voi probabilmente il mercoledì sera preferiscono non prendere impegni e godersi indisturbati la terza edizione del talent show prettamente dedicato al canto che va in onda su Raidue condotto da Francesco Facchinetti e che si prefigge il compito di scovare quell’elemento che da proprio il titolo al programma, l’X-Factor in un gruppo di ragazzi scelti dai giudici, per creare così una nuova star della musica capace di scalare le classifiche di vendita di dischi.

Nelle precedenti edizioni nessuno dei vincitori è riuscito ad imporsi prepotentemente sul mercato, nonostante un buon numero di copie vendute degli ep usciti appena dopo la fine della trasmissione, lasciando spazio a chi non è invece salito sul podio, creando il fenomeno Giusy Ferreri che tanto ha impazzato nelle nostre radio l’estate del 2008, mentre quest’anno c’è Noemi a farla da padrone addirittura con duetti eccellenti ed ottime critiche.

Dante’s Inferno, la colonna sonora affidata al compositore di Bioshock


Quali sono secondo voi le caratteristiche che riescono a rendere unico ed ammirevole il lavoro fatto per un videogioco? Sono tantissimi gli elementi che bisogna condensare in unico titolo tanto che un team di lavoro è concentrato per mesi amalgamando al meglio i vari aspetti di cui un prodotto per le macchine da gioco è composto. Un occhio di riguardo è chiaramente orientato verso il motore grafico e il giusto modo di mostrare l’azione di gioco.

Ma non è da sottovalutare nemmeno tutto il lavoro che è dietro la scelta dei vari personaggi, sia per quanto riguarda i protagonisti che i vari nemici che si incontreranno durante l’avventura, dagli avversari più stupidi che ci metteranno i bastoni tra le ruote nei primi momenti di gioco fino ai boss finali ben più curati e dotati di personalità definita, visto che proprio gli eroi che andremo a guidare fanno spesso il buono e il cattivo tempo all’interno dei titoli per console.

Banjo-Kazooie, la soundtrack sbarca su ITunes


Ricordate quando i videogiochi fecero la loro prima timidissima comparsa come nuovo prodotto d’intrattenimento videoludico sul mercato? E avete presente la poca cura che avevano nel comparto audio presentando semplici bip o altri rumori quasi molesti per ricreare le varie situazioni come sparare a dei nemici appostati per farci fuori o lanciare missili verso pericolose astronavi aliene che avevano l’intenzione di invadere il nostro pianeta.

Pian piano con le varie migliorie che la tecnologia e il grandissimo successo dei videogiochi hanno ottenuto nel tempo, anche il reparto sonoro è stato ampiamente rimodernato riuscendo praticamente a ricreare in un videogame gli stessi suoni che si ascolterebbero nella vita reale, associandoli a dei brani veri e propri che magari, in special modo in Giappone, compaiono addirittura nelle charts ufficiali diventando dei successi di massa.

Star Ocean The Last Hope Limited Collector’s Edition, dettagli sul contenuto del pack


Siamo molto contenti che un genere spesso bistrattato perchè considerato adatto solamente ai classici appassionati sia invece sulla bocca di tutti grazie ad un magnifico nuovo capitolo di una saga che ha fatto battere molti cuori. Se prima veniva malamente distribuita dalle nostre parti a causa dei soliti problemi di adattamento e distribuzione, pian piano siamo riusciti anche ad averla qui da noi grazie alle ultime uscite sulle nuove console.

Stiamo parlando di Star Ocean e del nuovo gioco della serie che risponde al nome di The Last Hope uscito già da un po’ in Giappone e pronto ad affacciarsi in versione più comprensibile anche dalle nostre parti per la gioia di chi apprezza questo particolare genere un po’ meno smanettone dei classici sparatutto zeppi di adrenalina. Abbiamo da poco annunciato una data ufficiale di uscita del gioco, ma nuovi dettagli sono emersi.

Musicisti dall’esperienza hollywoodiana diventano compositori di colonne sonore per videogiochi


Ricordate i vecchi giochi di un tempo? Quelli che potevamo trovare soltanto nelle sale giochi, magari durante le vacanze al mare, bisognava inserire un gettone e dal grosso cabinato muto iniziava ad espandersi una musichetta semplice e banale che ci avvertiva della possibilità di iniziare una divertentissima partita a quello che poteva essere un gioco d’avventura, un puzzle game o magari un picchiaduro turbolento o uno sparatutto adrenalinico.

Ogni gioco aveva una sua musica che riusciva a contraddistinguerlo dalla massa rendendo spesso riconoscibile dal motivetto orecchiabile che ne tesseva il successo. Basta ricordare per esempio la mitica musichetta che partiva ad ogni battaglia vinta ai vari Final Fantasy oppure al simpatico motivetto che accompagnava il primo Sonic durante una delle sue frenetiche corse per le verdi colline dei primi livelli di gioco.

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