La battaglia legale fra Sony e GeoHot è finita. Le due parti hanno fatto sapere di aver raggiunto un accordo per cui SCEA ha ritirato la denuncia contro George Hotz e l’hacker ha acconsentito ad un’ingiunzione permanente che gli vieterà di condividere altri dettagli sulla modifica e il firmware della PS3.
Ridley Russel, legale di SCEA ha commentato il raggiungimento dell’intesa dicendo che “Sony è lieta di gettarsi alle spalle questa disputa legale. Le motivazioni che ci avevano spinti a cominciare questa battaglia erano la tutela delle nostre proprietà intellettuali e dei nostri clienti. Pensiamo che questo accordo e l’ingiunzione permanente permettano di raggiungere entrambi questi obiettivi“.