Il nascondiglio di Bin Laden diventa una mappa per Counter-Strike

La morte di Bin Laden non poteva certo passare inosservata nel mondo videoludico. Per ora nessuna software house ha annunciato di voler sfruttare l’evento per costruire la trama di un nuovo titolo, ma gli utenti della Rete si sono già attrezzati e il nascondiglio di Bin Laden è diventato una mappa per Counter-Strike.

Il “quadro” con il compound del defunto sceicco del terrore è stato creato dall’utente Fletch del sito Internet GameBanana, che ha messo a disposizione la controversa mappa gratuitamente. Il peso del download è di appena 1MB ma lo scenario è utilizzabile sia nella modalità bomba che nella modalità ostaggio di Counter-Strike.

Counter-Strike 2? Perchè no…

Gabe Newell è tornato a parlare di Counter-Strike 2. Interpellato sulla possibile realizzazione del gioco nel corso di una conferenza tenuta alla GDC 2011, il numero uno di Valve non ha escluso nulla.

Dobbiamo vendere Portal 2, poi abbiamo da commercializzare DOTA 2, poi potremmo preoccuparci di Counter-Strike 2” ha dichiarato Newell, che poi rispondendo alla domanda secca se vedremo mai il gioco ha sentenziato “non posso dirlo“.

Counter-Strike 2 in arrivo?

A causa della sua enorme popolarità, Counter-Strike è oggetto di continui aggiornamenti da parte dei ragazzi alla Valve. Il livello di aggiornamenti e patch per il gioco ha raggiunto quasi

Il Times e il Brasile contro i videogiochi

Al più che famoso Jack Thompson, l’avvocato americano che da anni si batte contro la pubblicazione dei giochi Take Two/Rockstar (Grand Theft Auto, Manhunt 2, Bully etc) ritenendoli “violenti e pericolosi per il pubblico di adolescenti verso il quale vengono rivolti”, si aggiungono oggi anche Janice Turner, articolista del Times inglese che si scaglia contro l’Xbox 360 e un giudice che ha bandito la vendita e la distribuzione di Counter Strike e Everquest in Brasile.

Secondo il Times, l’Xbox 360 è come il “Crack per i ragazzi”. L’articolista del time è una lavoratrice con figli, e ha problemi a gestire la quantità di tempo che i suoi ragazzi passano davanti a media come televisione e videogiochi. Per la maggior parte dell’articolo, la Turner si lamenta di come la tecnologia odierna le impedisca di fatto di controllare come le attività dei suoi figli possano ripercuotersi sulla loro crescita in maniera positiva o negativa. Secondo lei i videogiochi sono il trend del momento, e se non li hai da ragazzo, sei fuori moda.

“Un tempo, ragazzi come questi sarebbero gli emarginati del parco giochi, ma non è più così. Adesso sono i miei ragazzi ad essere emarginati. Sono emarginati perché, a differenza dei genitori che odiano la TV, io mi rifiuto di comprar loro console portatili, l’Xbox, il Gamecube, la Playstation 2. Questi sono il Sudoku di Satana, la cocaina e il crack del cervello”.

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