Il prossimo Metal Gear sarà…

Per la serie “tira più un sito teaser che una città interamente tappezzata con manifesti pubblicitari“, la comparsa sulla grande rete (ad opera di casa Konami) del logo e della

Wario spacca su YouTube!

Di Wario Land Shake per Nintendo Wii abbiamo avuto modo di parlare diverse volte. Si tratta di uno dei titoli più interessanti degli ultimi tempi, un platform dall’atmosfera “old style”

Ecco il vero PSP-Phone!

Come da bravi videogiocatori ben saprete, è ormai da tempo che si vocifera circa la nascita di un PSP-Phone, un nuovo cellulare targato Sony e focalizzato sul mondo del videogaming.

Quanto è costato lo sviluppo di GTA IV?

Dal suo debutto in tutto il mondo, qualche settimana fa, GTA IV può ormai vantare valanghe di parole scritte nei suoi confronti, sul web così come sulle riviste cartacee (senza escludere qualche muro!). Si tratta indubbiamente di un videogioco che rimarrà per molto tempo scolpito nell’albo dei migliori titoli di tutti i tempi, ed è da molti considerato come “il gioco”.

A vedere e (soprattutto) provare un’esperienza di gioco come quella regalata da GTA IV, con grafica superlativa, aree di gioco vastissime ed innumerevoli missioni di qualsiasi genere, a molti videogiocatori è nata una legittima (quanto spinosa) curiosità, per la quale noi oggi abbiamo una clamorosa risposta: quanto è costato lo sviluppo di GTA IV?

La risposta più generica, e per nulla inaspettata è: tantissimo! Eppure, se andiamo nei dettagli, troviamo una cifra che farebbe impallidire anche molti kolossal di Hollywood, probabilmente senza precedenti per un “semplice” videogioco: per lo sviluppo di GTA IV ci sono voluti 100 milioni di dollari.

La Wii 2.0 sarà controllabile con il pensiero!

Come la cultura della fantascienza cinematografica degli anni 80 ci ha insegnato, prima o poi le nostre console per i videogiochi saranno controllate tramite il pensiero. Certo, nei film a cui abbiamo appena fatto riferimento, il tutto era spesso e volentieri rappresentato tramite enormi caschi, guantoni collegati con dei cavi ai computer ed improbabili occhialoni per immergersi nella realtà virtuale, cose che probabilmente non vedremo mai nelle nostre case nel prossimo futuro (e forse nemmeno in quello remoto), ma, a quanto pare, sul concetto di controllo mentale ci siamo.

E’ infatti questa la nuova frontiera dei videogiochi prospettata da numerosi analisti che, dopo aver assistito – come tutti noi – all’arrivo di console come quelle facenti parte delle generazione attuale, con processori potentissimi (come quello della PS3), grafica in altissima definizione (come quella della Xbox 360) e controller rivoluzionari (come quelli di Nintendo Wii), adesso puntano tutte le loro fiches sulla rivoluzione mentale, quella che ci permetterà presto di interagire con i nostri videogame preferiti con il solo ausilio del pensiero.

I videogiochi? Una manna dal cielo per gli insicuri!

Pare proprio che, in quanto fenomeno di massa che alcuni illustri personaggi nel mondo della scienza e della ricerca, ma anche semplici genitori vedono come il diavolo in persona e come un modo per alterare la crescita, lo sviluppo e il livello relazionale dei propri cari, i videogiochi sono da sempre sotto accusa e oggetto di studi e ricerche di vario tipo per scoprire di più riguardo il rapporto che si instaura tra videogioco e videogiocatore.

Una delle ultime ricerche svolte in questo campo è stata quella riguardo i problemi fisici che possono creare posizioni strane assunte durante le partite su console, ma non è finita qui infatti un esimio professore tedesco, tale Georg Romer ha continuato a studiare il comportamento dei ragazzi di fronte alle proprie console ed è giunto ad una nuova discutibile conclusione.

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