Dark Souls

Il rapporto che esiste oggi tra le case di sviluppo, numerose e più o meno fiorenti nell’intricato mondo delle console, e il pubblico appassionati di titoli videoludici, si è molto differenziato rispetto al passato. Prima non c’era molta interazione visto che i giocatori potevano soltanto attendere con ansia un’idea innovativa e passivamente vivere il progetto e lo sviluppo come miseri utenti finali, oggi invece qualcuno prende seriamente in considerazione la nostra voce.

Tra beta test più o meno aperte, attesa nei confronti delle reazioni del pubbico di fronte a primi annunci più o meno importanti, prime foto ufficiali relative a giochi di prossima pubblicazione e video che mostrano in anteprima alcune scene dei titoli in cantiere sono soltanto alcuni esempi che si possono fare al riguardo. Oggi abbiamo anche un’arma in più per far sentire la nostra voce, quella delle petizioni, come ad esempio quella di grande successo per Dark Souls.

Il mondo dei giochi di ruolo, nonostante non sia mai stato ben visto dal pubblico occidentale, è sempre stato molto versatile e sfaccettato, proponendo ambientazioni, strutture di gioco e personaggi che possano in qualche modo interessare una larga fetta di pubblico videoludico. Chi ama intricarsi in complessi menu testuali può trovare pane per i suoi denti, calibrando bene anche quando e come attaccare un semplice nemico incontrato casualmente.

Chi invece è più orientato verso il campo action può comunque avere una larga scelta di opzioni, sia tra i titoli del passato remoto che quelli pubblicati più di recente. Tra questi spicca senza ombra di dubbio il seguito ideale di Demon’s Souls, un gioco che ha catturato l’interesse di molti e che è arrivato sugli scaffali dei negozi sia in versione Xbox 360 che Playstation 3. Il suo nome è Dark Souls e sta facendo molta gola anche ai soli utenti PC.