Uno the Official Game, Facebook gioca a carte


Ora che nei weekend, complici il sole che spacca le pietre e la dolce voglia di far niente che è possibile accontentare di sabato e domenica quando studio e lavoro si accantonano per qualche ora, possiamo finalmente goderci il meritato riposo sotto l’ombrellone su un’assolata spiaggia delle belle coste italiane, per i passatempi pomeridiani spesso si ricorre all’insostituibile mazzo di carte, amico fidato di semplici sfide in allegria con i propri compagni di relax.

Se scopa e rubamazzetto sono tra i più giocati nelle assolate vacanze estive, ci sono anche tutti i giochi da fare con le carte francesi che hanno un buon riscontro, dal burraco alla scala 40 per esempio. Ma se vogliamo sostituire alle solite carte, quelle pensate appositamente per alcuni tipi di giochi? Spesso i passatempi creati con le carte collezionabili sono complicati da gestire dovendosi portare dietro troppo materiale, e quindi a cosa ci si rivolge?

Tri Towers Solitaire, il solitario medievale su Facebook


A volte sembra quasi impossibile che con appena un mazzo di 52 elementi si possano creare tante situazioni divertenti e spassose da condividere con gli amici e con i parenti in ogni occasione quando si ha voglia di starsene in tranquillità e in allegria in modo semplice e rilassato. Le carte da gioco sono insomma uno dei modi più efficaci per combattere la monotonia, come per esempio durante lunghi viaggi in treno o nelle soste sotto l’ombrellone.

Se non si riesce a condividere il piacere di iniziare una partita con uno dei tantissimi giochi di carte realizzabili con un semplice mazzo francese, allora spesso si sceglie la strada del gioco singolo, il cosiddetto solitario che ci permette comunque un buon livello di sfida con noi stessi. I solitari da gustare sono tantissimi, ma tra i più accreditati c’è sicuramente quello etichettato come “piramide” ma che prende vari nomi a seconda delle varianti o della provenienza.

Restaurant City, apriamo una trattoria su Facebook


Quali mestieri avete pensato di fare quando eravate ancora piccoli e il mondo del lavoro vi sembrava così distante e soprattutto così semplice da raggiungere, dando libero sfogo alla nostra fantasia immaginandoci alle prese con avveniristici shuttle qualora avessimo sognato di fare l’astronauta, circondati da fiori colorati e profumati se avessimo pensato di vendere piccole gioie della natura o ancora sul podio di un grand prix se il nostro sogno fosse stato quello di diventare piloti.

Molti saranno stati i mestieri su cui abbiamo fantasticato da piccoli, ma magari qualcuno di voi aveva il pallino della cucina e si vedeva quindi a preparare dei gustosi manicaretti dietro i fornelli di un grande ristorante o magari, quelli di voi che hanno un senso degli affari più sviluppato, si saranno visti già imprenditori di successo, capaci di mantenersi traendo profitto da una rinomata catena di locande e punti di ristorazione.

Who Has the Biggest Brain?, a caccia di cervelloni su Facebook


E’ probabilmente con l’arrivo di una console versatile come il Nintendo DS, che se utilizzata in un particolare verso può essere anche considerato come un libro o almeno un’agendina elettronica che alcuni tipi di giochi si sono affacciati sul mercato rendendo molto più vario e differente la collezione di titoli della console portatile rispetto a quelli disponibili su tutte le altre macchine da gioco che hanno visto la luce fin da quando il mondo dei videogiochi ha preso vita.

Tra questi titoli particolarmente originali figurano tutti quelli che hanno tentato di bissare il successo di Brain Training, una vera serie di test più che un gioco vero e proprio, in cui mettere alla prova la nostra intelligenza e la nostra età mentale. Una serie di test dalla natura più varia ci ha messo d’impegno per affrontare l’età che avanza ma che non sempre è identica a quella della nostra mente ed è simpatico scoprirlo proprio attraverso un gioco.

Poker Palace, il Texas Hold’em sbarca su Facebook


E’ una mania che è arrivata oltreoceano, da quel paese chiamato Texas che tutti ricordavamo magari soltanto per l’ottimo cibo un po’ piccante a base di patate e salsa al tabasco ma che si è imposto nei giochi di carte per una variante molto apprezzata di una famosissima disciplina che è stata ormai quasi accantonata per far posto alla nuova versione, probabilmente più accattivante ed innovativa che rende tutto ancora più emozionante e coinvolgente.

Avrete capito che stiamo parlando del Texas Hold’em, la variante del poker giunta anche nel nostro paese e che ha conquistato moltissimi giocatori vecchi e nuovi proponendo sfide in veri e propri tornei lanciando una nuova moda ed una nuova mania. Molte seguite le trasmissioni televisive notturne che mostrano i veri tornei ufficiali in cui i giocatori provano ad agguantare il malloppo eliminandosi a vicenda a suon delle note combinazioni.

Word Island, lo Scrabble in solitario su Facebook


Ora che il sole è alto nel cielo e la pioggia è andata via e ora che l’estate finalmente inizia a bussare prepotentemente alle nostre porte non facciamo altro che pensare al mare, alle spiagge assolate e al divertimento folle tipico delle tranquille giornate dei mesi di vacanza. Ma per raggiungere i luoghi più o meno incontaminati che abbiamo scelto per le nostre ferie spesso siamo costretti anche a viaggi in treno abbastanza lunghi e noiosi.

Ma magari cerchiamo anche un passatempo simpatico per divertirci con gli amici nelle lunghe serate estive un po’ più tranquille, passate in casa o in albergo in compagnia. Cosa c’è di meglio quindi di un gioco da tavolo per proporre una nuova sfida ai propri compagni di viaggio? La lista sarebbe davvero lunga, ma la scelta ricadrà quasi sicuramente sui vari classici con cui da anni abbiamo a che fare, tra cui l’insostituibile Scarabeo.

Biotronic, il puzzle game che impazza su Facebook


Quando abbiamo un briciolo di tempo libero spesso ci va di occuparlo in un modo abbastanza semplice ma al tempo stesso impegnativo, con un videogioco che ci metta alla prova ma al tempo stesso riesca a rilassare al nostra mente impedendoci di pensare alle sciagure della giornata e affievolire così il livello di stress che stiamo occupando magari alla nostra scrivania davanti ad un pc, ad una colonna di scartoffie e dalle angherie di un beffardo capufficio.

Il genere spesso selezionato per trascorrere qualche semplice minuto che possiamo permetterci di passare in totale libertà è quasi sempre il puzzle game, una serie di titoli che rappresentano un notevole livello di sfida ma che al tempo stesso ci rilassano totalmente grazie alla quasi totale assenza di dialoghi e di storie da seguire lasciando tutto lo spazio all’azione e al divertimento con movimenti semplici anche per chi non gioca abitualmente.

Waka Waka, il clone di Pacman da giocare su Facebook


Andando a ripescare nel vastissimo universo videoludico, ci sapreste dire quali sono i titoli che secondo voi hanno fatto la storia del mondo dei videogiochi e quali titoli con esattezza hanno lasciato un segno nel cammino dell’intrattenimento videoludico? Già immaginiamo quanti di voi vorrebbero proporsi per dare il proprio contributo, ma quasi certamente, in molti saremo d’accordo sulla scelta di alcuni titoli emblema del videogioco nel mondo.

Tra questi c’è sicuramente una pallina gialla che imperterrita corre in un labirinto con visuale dall’altro mangiando dei misteriosi pallini gialli e facendosi inseguire con ansia e palpitazione da voraci fantasmini colorati pronti a rubarci delle vite preziose se soltanto riescono a toccarci. Insomma avrete tutti ben capito che stiamo parlando di Pacman, una vera pietra miliare che da decenni imperversa su console casalinghe e portatili.

Geo Challenge, una sfida geografica venuta da Facebook


Vi sentite dei campioni in geografia e siete convinti di conoscere a menadito anche il più lontano e poco conosciuto paesino che si trova in un posto incontaminato? Oppure al contrario siete consapevoli della vostra perenne imbranataggine nello scovare anche la nazione più conosciuta che si trova a due passi da casa vostra? In qualunque caso, se volete mettere alla prova le vostre doti geografiche, sul web c’è un gioco fatto apposta per voi.

Grazie alla popolarità regalatagli da uno strumento aggregativi valido come Facebook, il gioco chiamato Geo Challenge ha già rappresentato sicuramente una sfida per voi che leggete, provando a superare il punteggio di tutti i nostri contatti sul social network più diffuso in Italia. Lo scopo è appunto quello di superare una serie di quattro sfide tutte basate sulla geografia, dandoci modo di scoprire quanto ne sappiamo sui paesi del mondo.

Pet Society, quando The Sims incontra Nintendogs


Quanti di voi, in special modo da piccoli, hanno sognato di avere tra le braccia un morbido cucciolo e di poterlo accudire e coccolare sentendoci in fondo un po’ genitori ma avendo allo stesso tempo l’idea di ottenere così una sorta di fratellino peloso, tenerissimo e dolce, con cui giocare e divertirci. Ma purtroppo molti hanno dovuto rinunciare a questo desiderio a causa di mille regole che possono vietare l’ingresso di un animale domestico in casa.

A correre in soccorso ai poveri bisognosi di un dolce cuccioletto in casa, arrivano numerosi giochi che possono offrire coccole e passatempi vari con un animaletto totalmente virtuale, che non sporca, almeno non come un cagnolino vero e con cui possiamo interagire ogni volta che vogliamo. Uno dei più simpatici ed attualmente diffusi esperimenti grazie al social network Facebook è senza dubbio Pet Society che molti di voi già consoceranno.

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