I 5 migliori colpi di scena nei videogiochi

La storyline è un elemento fondamentale per la riuscita di un videogioco. Vi sono titoli che hanno un gameplay eccezzionale, ma che peccano di contenuti interessanti e viceversa. Quante volte ci è capitato di continuare a giocare solo per scoprire come andava a finire? Molti videogiochi infatti assomigliano in gran parte a dei libri o a dei film e, per questo, possono essere considerati una forma d’arte e di espressione personale e/o collettiva. In questa classifica vedremo quali sono i colpi di scena migliori che possiamo trovare nei videogiochi e quindi quali storie vale veramente la pena di giocare o semplicimente di vivere.

5° Posizione – Bioshock

 Bioshock comincia con lo schianto dell’aereo in cui viaggiamo. Una volta sopravvissuti all’incidente troveremo una torre in mezzo al mare che ci porta a Rapture, una città immersa negli abissi. Scopriremo che l’utopia e la follia popolano il luogo e avremo modo di cercare di sopravvivere a persone geneticamente modificate a ad un sistema di sicurezza che farà di tutto per eliminarci. Il vero colpo di scena però lo abbiamo incontrando il fondatore di tutto questo scempio: Andrew Ryan. Scopriremo quindi che lo schianto non era assolutamente un caso.

Molyneux tesse le lodi di Final Fantasy VII

Peter Molyneux è un nome che forse non vi suggerirà nulla nell’immediato, ma possiamo dirvi che si tratta di una delle menti a cui dobbiamo molti tra i nostri videogiochi preferiti. Molyneux è un programmatore e disegnatore di giochi specializzato quasi esclusivamente nel genere di giochi in cui ci troviamo ad impersonare una divinità o comunque siamo al comando di una terrao una regione, come Popolous.

Tra gli altri giochi che a sviluppato possiamo citare anche Black & White, Business Strategy e The Movies e negli ultimi anni ha effettuato un passaggio dalla casa di produzione Bullfrog Productions per lavorare con la Lionhead Studios, compagnia con cui attualmente ancora collabora. Viene considerato un uomo di gran valore nell’industria del videogioco ed appunto per questo conta molto anche il suo parere in fatto di gradimento degli ultimi titoli sul mercato.

Il PSP bundle pack di Final Fantasy Crisis Core

Uno dei giochi che maggiormente il pubblico della console portatile della Sony sta aspettando è senza ombra di dubbio il primo spin off annunciato e realizzato su quel capolavoro che è chiamato Final Fantasy VII. Abbiamo più volte affermato che quasi all’unanimità i fan della saga di giochi di ruolo della Square-Enix considera il settimo capitolo come il migliore della serie sotto tutti gli aspetti che si possono prendere in esame.

Il pubblico appassionato è da molto tempo che richiede una versione riveduta e corretta per le nuove console o almeno un nuovo gioco dedicato allo stesso episodio di Final Fantasy e la casa produttrice di certo non poteva restare in silenzio di fronte a queste fortissime richieste e quindi ecco arrivare, con il solito ingiustificato ritardo, anche nel nostro paese il primo spin off della serie ovvero Crisis Core.

Square-Enix in difficoltà, è forse l’ora del remake di FFVII?

I mille spin-off di titoli di Final Fantasy forse, ma solo forse, non erano poi questa grande idea. La tattica di mercato di Square-Enix sembra aver fallito,portando la compagnia a serie difficoltà economiche.

Le azioni di Square-Enix sono scese del 9.8% quest’anno, trend fortemente in contrasto con la salita del 31.3% dell’anno scorso, che generarono un miliardo e mezzo di dollari di profitti. Ahia.

Final Fantasy VII non avrà un remake, un seguito forse

Se siete appassionati del genere GDR, avrete sicuramente da tempo stampato nel cuore un titolo ormai leggendario come Final Fantasy VII. Trama superlativa, grafica magnifica (per l’epoca, ovviamente), musiche coinvolgenti e poetiche con un sistema di gioco semplice, avvincente e mai stancante.

La bellezza di questo indimenticabile titolo ha più volte portato alla nascita di voci di corridoio che ne volevano un remake sulle console di ultima generazione, un Final Fantasy VII dove venisse perfezionata la perfezione, con grafica mozzafiato ed il ritorno di personaggi inimitabili come Cloud, Barret, Tifa ed Aeris (per non parlare del cattivone Sephiroth).

Come ben saprete, il remake non è mai arrivato, ma un prequel sì, corrisponde al nome di Crisis Core: Final Fantasy VII ed è stato sviluppato per PSP. Ma adesso vediamo insieme alcune interessantissime considerazioni fatte proprio dal produttore esecutivo (Yoshinori Kitase) e dal produttore (Hideki Imaizumi) di quest’ultimo.

Questa primavera arriverà Final Fantasy VII: Crisis per PSP

Ci sono stati ben cinque seguiti dopo la sua uscita nel lontano 1997 per l’ormai apparentemente antica prima Playstation, eppure Final Fantasy VII è uno di quei giochi che ha lasciato il segno. Anche se molti sono impazziti cercando di completare al 100% tutti i giochi della saga usciti successivamente, il settimo capitolo della serie resta imbattuto sotto molti aspetti: trama, spessore della storia, caratterizzazione dei personaggi e stile di battaglia completamente personalizzabile.

Visto tanto clamore e visto tanto amore da parte dei fan che, nonostante la grafica fosse di molto inferiore rispetto ad esempio al dodicesimo capitolo, i produttori del gioco hanno ben pensato negli ultimi anni di creare una sorta di mini-serie ispirata interamente a Final Fantasy VII, tanto da realizzarne addirittura un capitolo cinematografico interamente in computer grafica da noi uscito anche in DVD e, come chiusura della mini-saga, questa primavera arriverà Final Fantasy VII: Crisis Core per PSP.

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