In guerra contro i mostri con Necrovision

Se siete dei fan degli sparatutto in prima persona di sicuro l’ambientazione che maggiormente vi è capitato di ammirare in questo tipo di giochi è quella militare in cui impersonare un soldato del più svariato grado a caccia di nemici in pericolosi scenari. Ma c’è anche lo sparatutto in prima persona di stampo horror dove i soldati sono rimpiazzati da mostri ed amenità varie che sono probabilmente ancor più letali.

Che siate fan del primo sottogenere o che preferiate l’ambientazione più terrorizzante, prossimamente arriverà un gioco che metterà d’accordo tutti i gusti visto che vedrà come scenario la prima guerra mondiale, ma come nemici un’orda di mostri e creature demoniache che di certo ci daranno del filo da torcere. Insomma non si può dire che la Farm 51, la casa di sviluppo del gioco non sia originale.

Tenchu IV, l’inizio di una nuova trilogia?

Soltanto poco tempo fa vi abbiamo parlato dell’arrivo in esclusiva per Nintendo Wii del quarto episodio della saga di ninja che imperversa su console ormai già da qualche anno e già arrivano nuove informazioni riguardo il mondo di Tenchu. Ormai Shinobi e compagni sono obsoleti e la nuova strada per diventare maestri di agilità che agiscono nell’ombra bisogna seguirla con questa nuova saga.

Ebbene si, perché proprio di nuova saga si tratta. Se per le console della generazione precedente ci sono stati ben 3 capitoli capaci quindi di formare una consolidata trilogia, l’episodio uscito per Xbox 360 pare essere quasi una pecora nera della famiglia per l’imbarazzante giocabilità di cui era dotato. Infatti Tenchu Z non viene quasi considerato visto lo scarso appeal verso critica e pubblico.

Project O ha ora il nome di Little King’s Castle

Nel mondo delle console non si può sfornare sempre un Super Mario oppure un nuovo Sonic. Non c’è sempre la possibilità di sfruttare un marchio ben conosciuto per offrire al futuro acquirente una solida base per cui spendere saggiamente i propri soldi per portarsi a casa un gioco, ma ci sono anche titoli nuovi di zecca che vanno ben realizzati strutturalmente ma bisogna decidere anche un nome intrigante.

Infatti spesso è anche il titolo che da lustro ad un gioco e non bisogna sceglierne uno con superficialità. Sarà proprio per questa ragione che i responsabili della Marvelous Entertainment ci hanno messo un po’ a decidere quale sarebbe stato il destino del titolo del misterioso Progetto O di cui tanto si parlava. Adesso questo progetto ha un nome, ovvero Little King’s Story e sarà un misto tra avventura e gioco di ruolo.

Onimusha e Clock Tower, due nuovi film da due giochi della Capcom

Tra le case di sviluppo dell’universo videoludico, una di quelle che si è fatte amare indipendentemente dai generi di videogiochi sfornati è senza dubbio la Capcom. Quest’anno spegnerà sulla sua torta di compleanno ben 25 candeline che nel settore dei videogiochi per console è davvero tanto, ma la Capcom se li merita tutti grazie alla sapienza con la quale è riuscita a presentarci tanti titoli intriganti e giocabilissimi.

Farà piacere sapere a tutti gli amanti dei videogiochi nonché appassionati di cinema che, forse proprio per festeggiare i suoi 25 anni, la Capcom ha concesso i diritti per produrre ben 2 film da altrettante saghe di successo di cui è mamma. No, stavolta il film di Street Fighter di cui abbiamo abbondantemente parlato non c’entra nulla, aprite bene le orecchie perché la notizia è davvero succulenta.

I mii anche su Xbox 360?

Quando i felici acquirenti delle Wii hanno portato a casa la propria nuova console fiammante e l’hanno collegata alla tv hanno con simpatia notato come fosse possibile creare attraverso l’apposito menu della console un personaggio del tutto simile a noi. Il Mii, tanto per capovolgere la prima lettera della nuova console Nintendo, sono a tutti gli effetti dei piccoli “noi” digitalizzati che vagano indisturbati per la console.

Ma come ben saprete cari possessori di Wii, non soltanto i Mii passeggiano tranquilli per la piazza della console, ma c’è anche la possibilità di selezionarli per alcuni giochi di grande successo, esattamente come accade per Wii Sports dove, per una bella partita a baseball possiamo scegliere di utilizzare anche il nostro Mii appena creato e rendere così personalissima l’esperienza di gioco, evento mai accaduto prima su nessun altra console.

Giochi della memoria: Boogerman

Quante calzamaglie, quanti mantelli, quante tutine, quanti body abbiamo indossato per essere nei panni dei nostri supereroi preferiti all’interno delle trasposizioni videoludiche dei film di grande incasso al botteghino come i vari Batman e Spiderman affascinanti e misteriosi con i loro superpoteri in grado di salvare intere città dai pericolosi cattivoni di turno. Con bat-rampini e tele di ragno ci siamo sempre divertiti.

Eppure nella vecchia storia dei videogiochi si affermò un supereroe che in realtà tanto super non era, e se vogliamo nemmeno tanto eroe vista l’antiesteticità con la quale si presentava. L’uomo, o meglio l’ominide in questione, ai tempi del Super Nintendo e del Mega Drive era conosciuto come Boogerman, uno strambo personaggio che voleva fare il verso ai vari supereroi innescando sane risate in modo molto volgare.

Neopets Puzzle Adventure, i cuccioli virtuali incontrano il puzzle game

Quanti di voi sono stati rapiti dalla mania esplosa ormai diversi annetti fa del pulcino virtuale venuto dal paese del Sol Levante chiamato Tamagotchi? Quante volte siamo riusciti a farlo trasformare in un essere mostruoso perché non eravamo riusciti a curarlo abbastanza? E con l’avvento delle console portatili quanti di voi hanno ceduto agli occhioni dolci dei cuccioli virtuali?

Vari cloni sono sparsi un po’ su tutte le console non casalinghe per illuderci di poter passeggiare con il nostro cucciolo di pixel, curarlo, farlo giocare, educarlo e così via, ma finora i giochi riguardavano soltanto l’assistenza al cucciolo, senza avere un obiettivo di gioco vero e proprio se non quello di divertirsi e far star bene la piccola palla di pelo, ma qualcosa sta cambiando.

Uno di noi in Street Fighter IV!

Questo è decisamente l’anno della Capcom. Un anno di successi si sta realizzando negli uffici della grande casa di sviluppo visto che sono in produzione diversi film tratti da alcune saghe di successo da essa sfornate come Street Fighters, ma soprattutto ci sono nuovi giochi in cantiere che andranno ad accrescere ulteriormente la fama già consolidata della major e ovviamente andranno a rimpolpare i meritati incassi.

Se i fan stanno aspettando con trepidante attesa l’uscita del quinto capitolo della saga di Resident Evil per darle di santa ragione agli zombie di colore che giustificano l’ambientazione africana del nuovo episodio della serie, i fan dei picchiaduro sono impazienti di mettere le mani su Street Fighters IV che recentemente si è messo a disposizione dei fan aprendo un simpatico concorso.

Spiderman torna a tessere ragnatele su console

Negli ultimi anni c’è stata la riscoperta di un genere che ha appassionato nel tempo milioni di persone, quello dei supereroi. Già un tempo potevamo ammirare i film di Batman o di Superman che erano dotati di storie intense ma non degli effetti speciali di cui possono vantarsi i film di oggi che tra i muscoli verdi di Hulk o le fiammate dell’Uomo Torcia, stupiscono soprattutto con effetti visivi unici.

Spiderman, il mitico uomo ragno non è di certo mancato agli appuntamenti cinematografici visto che le pellicole a lui dedicate hanno avuto un discreto successo che, proprio come un richiamo, hanno permesso la creazione dei relativi giochi per console. Adesso l’uomo dalla tutina rossa e blu non è al cinema ma nell’attesa di un nuovo lungometraggio si presenta con un nuovo gioco in uscita praticamente per ogni console.

Nuovi spaventsi artworks di Project Origin

Se l’estate cinematografica spesso viene contraddistinta da un buon numero di pellicole ad alto tasso orrorifico visto che con il caldo ben si sposano alcune ambientazioni terrorizzanti e bagni di sangue per chi non è facilmente impressionabile, anche il mondo delle console viene spesso infarcito di giochi che rappresentando dei simboli importanti nel settore dei titoli del terrore.

Vi abbiamo già parlato di Project Origin, un nuovo sparatutto in prima persona che, al contrario di molti altri esimi colleghi disponibili soprattutto per PC per innescare delle partitone infinite in multiplayer collegandosi ad internet e ammazzandosi in sana allegria, non avrà una classica ambientazione militare bensì un vero e proprio scenario tipico di un grande film horror per tenere alta la tensione e il livello di angoscia.

Le date di uscita di Alone in the dark

Se siete dei tipi particolarmente impressionabili e non avete mai avuto il coraggio di prendere il controller per immergervi nelle tese atmosfere di un qualunque survival horror, dalle orde di zombie famelici di Resident Evil alle spaventose ed inquietanti apparizioni di un Project Zero, allora vi conviene stare alla larga anche dal nuovo arrivato nella grande famiglia dei giochi di terrore perché promette davvero spavento allo stato puro.

Secondo i tempi previsti, i programmatori hanno comunicato di aver ultimato i lavori riguardo la nuovissima incarnazione di un grande classico del genere horror che, come vi abbiamo già annunciato diverse volte avvertendovi del ritardo necessario per mettere a posto alcuni problemini del gioco ma anche per premiare la vostra attesa con dei succosi video che ben fanno capire a cosa dobbiamo prepararci.

Il PSP bundle pack di Final Fantasy Crisis Core

Uno dei giochi che maggiormente il pubblico della console portatile della Sony sta aspettando è senza ombra di dubbio il primo spin off annunciato e realizzato su quel capolavoro che è chiamato Final Fantasy VII. Abbiamo più volte affermato che quasi all’unanimità i fan della saga di giochi di ruolo della Square-Enix considera il settimo capitolo come il migliore della serie sotto tutti gli aspetti che si possono prendere in esame.

Il pubblico appassionato è da molto tempo che richiede una versione riveduta e corretta per le nuove console o almeno un nuovo gioco dedicato allo stesso episodio di Final Fantasy e la casa produttrice di certo non poteva restare in silenzio di fronte a queste fortissime richieste e quindi ecco arrivare, con il solito ingiustificato ritardo, anche nel nostro paese il primo spin off della serie ovvero Crisis Core.

Buon compleanno Space Invaders!

Nella lunga e divertente storia dei videogiochi sono moltissimi i titoli che dovrebbero essere ricordati per aver man mano perfezionato quello che era un prototipo di ciò che oggi ci diverte, ci appassiona e ci fa vivere mille storie simpatiche, divertenti ma anche angosciose e adrenaliniche, insomma perfette per ogni tipo di gusto ed esigenza del giocatore medio di oggi abituato ad un certo tipo di gioco.

Ma i veri classici che hanno davvero impresso un’impronta forte ed indelebile nel lungo cammino che i videogiochi hanno fatto fino ad oggi sono davvero in pochi e tra questi sicuramente è il caso di inserire Space Invaders. Il titolo oggi appare chiaramente superato sotto ogni aspetto, dalla grafica spartana e grossolana fino al sonoro decisamente bruttino fino ad arrivare alla giocabilità, banale e noiosetta.

I Pinata sbarcano su Nintendo DS

Poco tempo fa vi abbiamo parlato di un gioco in cui bisognava costruire e gestire una sorta di mondo virtuale. Ma non quelli alla The Sims in cui organizzare la vita e gli affetti di un personaggio virtuale alla ricerca della propria tranquillità con tanto di costruzioni di appartamenti da sogno, feste idilliache e magari un matrimonio in grande stile con tanto di figli, semplicemente qualcosa di più vicino alla natura vera e propria.

Il gioco in questione è Viva Pinata che vi abbiamo presentato con il suo terzo capitolo in versione Xbox 360 in tutto il suo splendore il mese scorso. Si tratta appunto di un mondo fittizio che noi ci troveremo a regolare per far vivere al meglio le creature che lo abitano, i Pinata appunto che in un modo o nell’altro vogliono rappresentare una versione alternativa degli animali realmente esistenti sul nostro pianeta.

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