La rivista giapponese Famitsu ha chiesto ai suoi lettori cosa si aspettano da PlayStation 4 ed il risultato del sondaggio vi sorprenderà. Ad esempio scopriamo che il gioco più atteso dagli utenti giapponesi è il nuovo Final Fantasy che sarà annunciato all’E3 di Los Angeles e che la grafica sembra il principale motivo che spingerà i giocatori nipponici ad acquistare la console.
Joystiq ci fornisce oggi la classifica dei giochi più venduti in Giappone nel corso del 2012. Una classifica che vede primeggiare ai primi posti titoli di Capcom, Nintendo, Namco-Bandai e Square-Enix, come dire, lo spirito patriottico ha sempre la meglio nel paese del sol levante. Seguiteci dopo il salto, troverete la classifica completa dei 30 giochi più venduti in Giappone.
Famitsu ha stilato la classifica dei trenta giochi più attesi dai giocatori nipponici. Da notare che le prime tre posizioni appartengono a titoli in uscita per 3DS, inoltre in mezzo a tanti giochi orientali trovano spazio anche prodotti di stampo americano come The Last Of Us e Grand Theft Auto 5, mentre non ci sono giochi attesissimi dalle nostre parti come BioShock Infinite, God Of War Ascension e Tomb Raider.
Le ambientazioni rappresentano una forte componente, soprattutto per i giochi di ultima generazione, ecco perché Yakuza 5 spinge l’acceleratore in questo senso mostrando le sue in una gustosissima gallery.
Famitsu ha pubblicato sull’ultimo numero la classifica dei giochi più attesi dai giocatori nipponici. Al primo posto troviamo Resident Evil 6 di Capcom con 1903 voti, seguito da Dragon’s Dogma (sempre di Capcom) e Dragon Quest X per Wii e Wii U.
Altri titoli molo attesi dai giocatori nipponici sono Monster Hunter 4, Luigi’s Mansion 2, The Last Guardian, Metal Gear Rising Revengeance, Lollipop Chainsaw e Final Fantasy Versus XIII.
Nintendo ha fatto sapere che domani, martedì 27 dicembre, alle ore 12:00 (le 4:00 del mattino in Italia) si terrà un evento web nel corso del quale la casa di Kyoto farà il punto della situazione sui giochi per Wii, DS e 3DS in uscita in Giappone nei primi mesi del 2012.
Durante l’evento Satoru Iwata in persona mostrerà titoli come Kid Icarus Uprising, Luigi’s Mansion 2 e Mario Tennis, solo per citarne alcuni. Potete vedere la conferenza in streaming, in diretta, subito dopo il salto.
Partito a rilento in Giappone, il Nintendo 3DS sta vendendo molto bene nelle ultime settimane, la piccola console Nintendo ha retto bene all’attacco di PlayStation Vita e nel weekend di lancio della macchina Sony il 3DS ha venduto più unità sul territorio nipponico.
Il merito è tutto di Monster Hunter 3G, uscito lo scorso dieci dicembre. Il gioco Capcom ha già superato il tetto del milione di copie vendute ed ha trainato le vendite del Nintendo 3DS in Giappone.
Oggi è il grande giorno, PlayStation Vita esce in Giappone e come testimoniano Famitsu ed Andriasang, Sony sembra aver fatto centro, visto che il day one di Vita si è rivelato un enorme successo.
La console sta vendendo benissimo in tutti i principali negozi di Tokyo, anche se ancora manca il tanto atteso sold-out. Le 700.000 unità disponibili comunque dovrebbero bastare per tutto il fine settimana.
Dopo il taglio di prezzo effettuato ad agosto le vendite del Nintendo 3DS in Giappone sono aumentate fino a raggiungere cifre accettabili, seppur ben lontano dalle aspettative di Nintendo. Ad ottobre la console portatile della grande N ha venduto 304.000 unità in Giappone, il problema però riguarda i giochi, nel medesimo periodo il software per la console ha piazzato solamente 122.000 unità.
Esiste quindi un problema di fondo, ovvero i giocatori giapponesi acquistano il 3DS ma poi, stranamente, non comprano giochi per la console. Per quale motivo? E’ questo il problema, gli analisti non riescono a capirlo.
Venerdì scorso i negozi giapponesi hanno aperto i preordini di PlayStation Vita, la nuova console Sony debutterà in Giappone il 17 dicembre e a quanto pare i giocatori nipponici non vedono l’ora di provarla. Tutte le 500.000 unità disponibili sono state prenotate, questo vuol dire che PlayStation Vita è sold out ancora prima di uscire.
Alcune catene come Big Camera e Takashimaya hanno fatto sapere che il giorno del lancio ci saranno comunque delle console disponibili anche per coloro che non hanno prenotato, si tratta comunque di poche unità, anche se il numero preciso non è stato rivelato.
Alla Gamescom Microsoft ha voluto smentire personalmente le voci che vogliono la casa di Redmond in procinto di ritirarsi dal mercato hardware in Giappone. Secondo alcuni rumors circolati nei giorni scorsi, Microsoft sarebbe in procinto di smettere di vendere Xbox 360 in Giappone, a causa degli scarsi risultati commerciali ottenuti dalla console.
Chris Lewis di Microsoft ha smentito categoricamente queste voci, Xbox 360 continuerà ad essere venduta anche in Giappone, nonostante questo Lewis ha ammesso che ci sono dei problemi per quanto riguarda la penetrazione nel mercato nipponico.
A tre mesi e mezzo dal lancio, il Nintendo 3DS raggiunge la soglia del milione di unità vendute in Giappone. Un risultato ovviamente attesissimo da Nintendo, purtroppo le vendite della nuova console portatile non sono all’altezza delle aspettative in nessun territorio, in Asia specialmente la console fatica molto ad imporsi e sul fronte commerciale viene spesso battuta dalla vecchia PSP.
Si tratta comunque di un dato molto importante, anche se c’è da dire che il Nintendo DS ha impiegato circa tredici settimane per vendere un milione di pezzi, mentre il DSi XL (LL, in Giappone) ne ha impiegate ben 25.
La mobilitazione dell’industria videoludica a favore dei terremotati del Giappone continua. Così come SEGA e Square Enix, che si sono prodigate in lodevoli azioni di beneficenza, anche Electronic Arts ha annunciato di aver stanziato degli aiuti per la martoriata terra nipponica.
Il colosso americano è riuscito a racimolare oltre un milione di dollari organizzando iniziative che hanno coinvolto tutti i suoi studios, dalla pubblicazione di un DLC per FIFA 11 alla creazione del gioco per iPhone e iPad “Frog Minutes”.
Secondo quanto riportato dalla BBC, Sony sta seriamente considerando l’idea di chiudere alcuni uffici per due settimane durante la prossima estate. Il governo ha chiesto alle principali aziende giapponesi di risparmiare il più possibile sulla corrente elettrica, le scorte infatti sono limitate ed il paese rischia di restare senza energia.
Sony avrebbe quindi pensato di concedere due settimane di vacanza agli impiegati e di chiudere alcuni uffici in modo da rispettare le direttive governative. Al momento però non sappiamo se questo causerà un ritardo nella produzione di NGP, come temono in molti.