Google Stadia: costo dei giochi invariato rispetto altre piattaforme

Non capisco perchè dovrebbero costare di meno

Queste sono state le parole di Phil Harrison, capo di Stadia, in merito alla questione costi dei videogiochi rispetto alle altre piattaforme. Ha inoltre aggiunto

Il valore aggiunto di Stadia è che vi permette di giocare su qualsiasi schermo, TV, PC, laptop, tablet, smartphone. Credo che questo abbia un certo valore per i giocatori.

Google sta per lanciare una console Android?

I rumor sulla possibile entrata di Google nel mercato console non sono cosa nuova. Notizie che vedono il colosso di Mountain View intenzionato a sfidare Xbox e PlayStation sul loro terreno si rincorrono ciclicamente, ma forse stavolta ci siamo davvero. Lo dice il Wall Street Journal, secondo cui “big G” starebbe lavorando ad uno smart-watch, un media center e una console per videogiochi animata da Android.

Ingress, il gioco di Google con la realtà aumentata

Parte ufficialmente la il beta testing di uno degli esperimenti di mobile gaming più originali e interessanti degli ultimi tempi. Ingress è un gioco sviluppato da Google e Niantic Labs, società fondata da un ex dipendente del colosso di Mountain View, che sfrutta in maniera innovativa la realtà aumentata aprendo scenari molto suggestivi su come potrà evolversi da qui in poi il mondo videoludico in ambito smartphone.

Battlefield 5 sugli occhiali di Google

La settimana scorsa, Google ha annunciato ufficialmente il suo progetto di occhiali per la realtà aumentata attraverso un video dimostrativo pubblicato in Rete. Materiale troppo stuzzicante per passare inosservato agli appassionati di videogame.

E difatti ecco spuntare su YouTube un concept molto, molto interessante (e molto molto fake) di Battlefield 5 giocato con gli occhiali Project Glass del gigante di Mountain View. Un esempio di come una soluzione del genere potrebbe rivoluzionare il mondo del gaming… che però al momento è solo un modo per passare due minuti di divertimento su YouTube. Buona visione!

Square-Enix al lavoro su giochi per Google Chrome

Come molti di voi ben sapranno, il browser Web di Google, Chrome, dispone di un Web Store in cui è possibile scaricare componenti aggiuntivi per il programma e “installare” applicazioni e giochi web-based. Questo approccio mobile-friendly, in cui anche i browser hanno le loro app, ha fatto colpo su molte importanti aziende del settore videoludico che ora vogliono mettersi in discussione realizzando dei giochi per Chrome.

Fra i colossi interessati al mondo dei giochi per browser c’è anche Square Enix. Proprio oggi, infatti, nel corso di una riunione nella sede di Google, Yoichi Wada ha esternato tutto il suo entusiasmo per la nascita di questo nuovo mercato videoludico asserendo: “Lasciate che iniziamo questa nuova era insieme“. Segno inequivocabile che in casa Square Enix credono molto in Google e nella sua piattaforma.

Google entrerà nel mondo dei videogiochi?

 Google ha pubblicato un annuncio di lavoro per cercare un product manager per il settore videogiochi, cosa che fa pensare ad un prossimo debutto di Big G nel nostro mondo.

Non è chiaro quale sia il ruolo del product manager in questo caso, visto che Google non possiede uno studio specializzato in videogiochi, inoltre nel comunicato non si parla di console o hardware in generale, ma solo di piattaforma social, termine piuttosto generico che non indica assolutamente niente di concreto.

Google vuole entrare nel mercato dei videogiochi?

 Un misterioso annuncio di lavoro è apparso da poche ore su YouTube, Google sta cercando un ingegnere software per capitanare il team che svilupperà “giochi per la prossima generazione di console“. Un annuncio piuttosto strano, visto che fino ad ora Big G si è tenuta a debita distanza dal mercato dei videogiochi.

A quanto pare Google non avrebbe intenzione di lanciare una nuova console, l’idea è quella di sfruttare YouTube (il secondo sito più visitato al mondo) come piattaforma per distribuire giochi online basati su video interattivi.

“Adsense for Games” e la pubblicità che invade i videogiochi


Se qualcuno 5 o 6 anni fa avesse avuto la malsana idea di chiedere ai grandi capi delle industrie di investire in pubblicità nei videogame, con molta probabilità si sarebbe sentito rispondere con una grassa risata.
I videogiochi? Roba per poppanti e disadattati, a che pro spendere soldi per inserirci pubblicità all’interno?
Ultimamente, invece, le cose sono cambiate parecchio, vuoi perché si è cambiata opinione sui videogiochi, vuoi perché è aumentato il numero di utenti e le fasce di età si sono allargate, fatto sta che ora ogni texture è buona per appiopparci sopra una pubblicità.

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