Resort World, gestiamo un isolotto su Facebook


I primi caldi ancora stentano ad arrivare ma voi state già visionando una marea di siti internet per scovare le offerte migliori per vostre prossime vacanze estive? State mettendo dei soldini da parte per prenotare un bel viaggio in compagnia della vostra dolce metà o dei vostri amici e sognate spiagge da sogno, una bella bibita rinfrescante con tanto di ombrellino e il rumore delle onde che placidamente si infrangono sulla battigia?

Beh se vogliamo organizzare davvero qualcosa di decente, sarà il caso di darci da fare fin da subito magari con un giro in agenzia viaggi o appunto visionando personalmente siti internet adeguati sui luoghi di nostro interesse, mare, montagna o città d’arte che sia. Ma se magari non ci sono risorse economiche adeguate o le ferie lavorative non ci permettono molto, c’è sempre Facebook che, grazie alla sua moltitudine di giochi, ci regala sempre qualche simpatica alternativa.

Tiki Farm, l’alternativa hawaiana a Farmville


Se avete la rilassante e divertente abitudine di provare alcuni giochi su Facebook, oltre ai classici puzzle game di sempre che ci allietano in ogni modo, dalle console appunto ai titoli gratuiti sparsi nella grande rete, la maggior parte dei semplici giochi che spuntano fuori come funghi come passatempi per gli utenti frequentatori del social network più diffuso ed amato riguardano la coltivazione e l’allevamento, improvvisandoci contadini.

Molti sono infatti i giochi appartenenti a questo genere, capaci di proporcelo in varie vesti, restando però quasi sempre nel più classico degli stereotipi con un bel praticello da zappare e tanti semi di vario tipo da piantare affinché spuntino piante e frutti ottimi da vendere per guadagnarci qualcosa. Se siete stanchi delle solite ambientazioni, un nuovo titolo, sempre appartenente a questa grande famiglia, è arrivato sempre su Facebook.

Fish Isle, alleviamo pesci su Facebook


Ancora una volta il sole spunta in cielo e la sveglia è lì pronta a trapanarci il cervello ordinandoci di alzarci dal nostro comodo e caldo letto per correre a prepararci: una nuova giornata sta per iniziate con tutto quello che ne consegue. Tristi e cupe mattinate grigie da passare in ufficio tra la noia mortale delle nostre mansioni sempre troppo simili tra loro oppure lo studio approfondito di materie che magari ci interessano poco e faremmo volentieri a meno di apprendere.

Quante volte avremmo voluto staccare la spina e mandare tutto al diavolo prenotando il primo volo disponibile per un atollo lontano, salutando a malapena tutti quelli che conosciamo e abbandonare quello stile di vita che ci stava un po’ stretto, prendendo alla leggera l’istinto che ci porta a mollare tutto e ricostruirci una vita basandola sulla natura e la semplicità, elementi di certo trascurati nella routine quotidiana di un cittadino che vive in una grande metropoli.

Island Paradise, naufraghi su Facebook


Stanchi della vostra solita vita? Stressati a più non posso da un capo che vi sta troppo addosso a lavoro o da una mamma iper-protettiva che non ci lascia in pace un minuto e ci sgrida in continuazione se torniamo un po’ troppo tardi la sera o non facciamo i compiti? Vostra moglie vi tortura maledicendo il fatidico giorno del sì e prega ogni giorno di tornare indietro nel tempo affinché non commetta più uno sbaglio simile? Quanti si trovano in almeno una di queste situazioni?

Probabilmente in molti, e quante volte abbiamo desiderato di essere su un’assolata isola deserta con mare e soltanto mare all’orizzonte, una grande palma da cocco che ci rinfresca con l’ombra creata dalle sue foglie e della sabbia finissima che ci fa da morbido cuscino nel dolce far niente della vita da isolano. Magari una scimmietta per amiche e l’occasione buona per tentare di pescare qualcosa e gustare del buon pesce fresco appena recuperato dai flutti marini.

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