LittleBigPlanet doveva essere un free-to-play

 Media Molecule svela alcuni interessanti retroscena sullo sviluppo di LittleBigPlanet, il famoso platform esclusivo PlayStation 3 giunto al secondo e probabilmente ultimo episodio, almeno da parte dello sviluppatore originale che ha annunciato di volersi occupare d’altro.

Il co-fondatore del team, Alex Evans, nel corso della Develop Conference 2011 ha spiegato che per il team lasciare la sua creatura è una scelta dolorosa ma al contempo necessaria per dare l’opportunità ad altri team, come Double Eleven al lavoro sull’episodio per PS Vita, di sfruttare al massimo le potenzialità del franchise. Inoltre, ha parlato un po’ di come è nato il brand, e da dove proviene l’idea originale.

LittleBigPlanet 2, oltre 4 milioni di livelli creati dagli utenti


Un tempo il gioco per console era composto da una semplicissima serie di ambientazioni che, grazie alla simpatia e alle abilità di un azzeccato personaggio virtuale selezionato come protagonista dalla casa di sviluppo relativa al progetto completo messo in vendita, potevamo visitare e attraverso le quali dovevamo portare a compimento un obiettivo, limitando però di molto longevità e giocabilità di un titolo anche molto divertente e piacevole.

Oggi invece l’universo videoludico apre gli orizzonti alla creatività a tutto tondo, non soltanto facendo viaggiare verso lidi lontani le menti creative dei responsabili di nuovi titoli che andranno ad affollare le collezioni di giochi per le varie console portatili e casalinghe, ma anche scatenando quella dei diretti giocatori che possono in qualche modo mettere le mani su elementi nuovi ed inediti. LittleBigPlanet insomma non vi dice nulla?

Golden Joystick Awards 2009, LittleBigPlanet miglior gioco per tutta la famiglia


Quella dei videogiochi, fino a poco tempo fa, era considerata una passione che soltanto i più piccoli avevano l’interesse di seguire, complice anche una moltitudine di titoli che effettivamente non aveva un forte ascendente sulle persone più adulte e risultava godibile esclusivamente da un target di età abbastanza bassa, rappresentando quindi un’alternativa più moderna ai classici giochi da tavolo e ai vecchi passatempi che c’erano una volta.

Ma poi pian piano i tempi sono cambiati e le avventure e i platform di una volta che, con gli occhi di oggi vediamo come scialbi tentativi di offrire qualcosa di buono sulle macchine da gioco, accartocciandosi però sempre nei soliti cliché sfornando titoli sempre uguali tra loro, sono stati brillantemente sostituiti da giochi che invece hanno un forte appeal con il pubblico anche più maturo, dotati quindi di storie accattivanti e intriganti.

LittleBigPlanet, una pagina su Youtube dedicata esclusivamente al gioco


Finiamo obbligatoriamente lì se vogliamo rivedere un videoclip musicale che abbiamo particolarmente amato e che ci va di guardare ancora, andiamo su questo sito se vogliamo assistere ad un breve clip che testimonia un evento televisivo importante come una gaffe in diretta o un’esibizione musicale durante un talent show, o ancora visitiamo il sito in questione semplicemente per passare un po’ il tempo.

Da quando ha fatto il suo ingresso nel mondo della rete, Youtube ha spopolato diventando uno dei punti di riferimento per quanto riguarda l’intrattenimento e lo svago, permettendoci di recuperare video d’annata o attualissimo, di scoprire anteprime e soprattutto ci da l’opportunità di caricare i nostri personalissimi video per dimostrare al mondo quanto siamo bravi a cantare un brano di successo o a ballare sulle note di una canzone.

Sackboy potrebbe essere la nuova mascotte della Sony?

Se non siete nuovi adepti dell’intrattenimento videoludico saprete bene che soprattutto nel passato, ogni console, ogni casa produttrice ed ogni marchio inerente il regno dei videogames era caratterizzato da un simbolo ben distinto, da un personaggio forte che riusciva a rappresentare con il suo carisma, con la sua personalità o semplicemente con il suo buffo modo di proporsi, un’intera collana di giochi per console.

Soprattutto nell’era delle console a 16 bit, avere una mascotte era quasi essenziale ed oseremmo dire indispensabile tanto quanto naturale. Infatti dopo l’arrivo sulle console di un gioco particolarmente fortunato a livello di vendite e gradimento da parte del pubblico, il personaggio stesso diventata una vera star. E’accaduto ciò per esempio con l’idraulico Mario, simbolo indiscusso della Nintendo.

LittleBigPlanet, la data di uscita definitiva

E’ stata finalmente annunciata la data di uscita di uno dei giochi più attesi ed originali del prossimo autunno. Infatti è stata fissata per settembre 2008 la data di uscita definitiva di LittleBigPlanet un gioco targato Sony e destinato ai possessori di Playstation 3.

Il gioco come dicevo è quanto di più originale possa esistere infatti a parte qualche livello di editor di alcuni videogiochi, non c’è mai stato nessun titolo a puntare completamente sulla creazione di un mondo incantato e ispirato al mondo dei giocattoli.

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