Lost Planet 3 è uno sparatutto in terza persona sviluppato da Spark Unlimited e pubblicato da Capcom per PlayStation 3, Microsoft Windows e Xbox 360. È il prequel di Lost Planet: Extreme Condition e Lost Planet 2, si svolge sullo stesso pianeta di EDN III anche se prima degli eventi dei primi due giochi. In questa pagina vi sveliamo alcuni trucchi…
Lost Planet 3 è uno sparatutto in terza persona, sviluppato da Spark Unlimited e pubblicato da Capcom per Microsoft Windows, PlayStation 3 e Xbox 360. È il prequel di Lost Planet: Extreme Condition e Lost Planet 2, è ambientato sullo stesso pianeta (E.D.N. III), anche se prima degli eventi narrati negli altri due capitoli.
Haliflax, che distribuirà il gioco in Italia, ha svelato la data di uscita di Lost Planet 3 nel nostro Paese. L’atteso titolo di Capcom e Spark Unlimited uscirà il prossimo 28 giugno in tutta Europa e sarà disponibile per PlayStation 3, Xbox 360 e PC. Per celebrare l’annuncio, è stato rilasciato anche un trailer sottotitolato nella nostra lingua, ve lo proponiamo dopo il salto.
Dopo il trailer pubblicato poche ore fa ecco le primissime immagini di Lost Planet 3, nuovo capitolo della serie ideata da Keiji Inafune e ora nelle mani di Spark Unlimited, team responsabile di giochi come Legendary e Turning Point.
Per Lost Planet 3 Capcom promette un gameplay vario e vivace, più orientato all’azione, in effetti dai primi screenshot il gioco sembra un gustoso mix tra Dead Space, Mass Effect e Gears Of War. Nessun dettaglio sulla storia, per il momento, sappiamo solamente che LP 3 sarà ambientato sul pianeta ghiacciato Eden III.
Nuove sorprese dal Captivate di Roma, pochi minuti fa vi abbiamo segnalato l’anticipo sulla data di uscita di Resident Evil 6, ora vi presentiamo invece un gioco nuovo di zecca, Lost Planet 3, annunciato dalla casa nipponica durante l’evento romano.
A dir la verità le notizie non sono molte, un trailer del gioco è trapelato in rete con un po’ di anticipo rispetto al previsto, quasi sicuramente per errore. Il video è decisamente cool e conferma il ritorno all’ambientazione ghiacciata, assente nel secondo capitolo.