Giochi della memoria, Road Rush 3


Se c’è qualcosa di bello in quel graditissimo spin off della serie dell’idraulico italiano più famoso nel mondo dei videogiochi, ovvero in Mario Kart, è sicuramente, oltre alle tinte belle forti scelte per lo stile di gioco, oltre al grande carisma che contraddistingue il cast sempre più numeroso dei vari titoli che compongono la saga, è sicuramente la possibilità, esibita in vari modi, di mettere i bastoni tra le ruote ai propri avversari per rendere difficile l’arrivo al traguardo.

Basta una buccia di banana lasciata sul percorso magari in una curva particolarmente difficile da superare, può essere sufficiente un classico guscio di tartaruga lanciato a folli velocità lungo il circuito, per dare del filo da torcere ai propri avversari intenti a correre come noi lungo la pista. Se c’era un gioco in cui le scorrettezze erano davvero all’ordine del giorno, quello sicuramente era Road Rash 3, il protagonista di oggi per la rubrica dei giochi della memoria.

Brutal Legend: altri due livelli e il grande Lemmy

 Dopo il precedente articolo, e il trailer rilasciato all’E3, torniamo a parlare dell’ormai famoso Brutal Legend. Finalmente abbiamo avuto l’occasione di giocare altri due livelli di questo fantastico titolo inneggiante al Metal. Vi ricordo che impersoneremo Eddie Riggs, un metallaro sgangherato che in realtà si rivela talentuoso e pronto per sconfiggere le forze del male. Con queste premesse andiamo a recensire altri due livelli del gioco.

Nella prima missione, Ophelia, la “ragazza” di Eddie, viene ferita gravemente. Ci viene detto che essa morirà a meno che Eddie non raggiunga il Kill Master. Trovarlo è abbastanza semplice ed intuitivo (vi è un raggio di luce che punta in cima ad una montagna), ma raggiungerlo no. Il Generale Lionwhyte ha riempito i sentieri della montagna di scagnozzi pronti a fermarci. Per fortuna abbiamo valorosi amici al nostro fianco.

In Burnout Paradise presto disponibili anche le moto

Tutti i videogiocatori che possono considerarsi amanti della velocità possono avere una grandissima scelta di titoli che fanno largo uso di bolidi a quattro ruote soddisfacendo ogni palato: sia i puristi del genere che i fan sfegatati dei giochi arcade a tutti i costi possono senz’altro divertirsi. Una delle saghe che maggiormente accalappia l’attenzione dei fan dell’azione pura con le automobili è sicuramente la serie di Burnout.

L’ultimo esponente della fortunata serie della Criterion è Burnout Paradise uscito un po’ di tempo fa per varie console e non ha fatto altro che portare la serie una spanna più in alto grazie alla perfezione delle nuove tecnologie e ad un utilizzo migliore delle risorse già ampliamente sfruttate negli altri titoli già pubblicati. Burnout Paradise però ha una caratteristica in più rispetto ai suoi antenati grazie alla connessione internet.

preload imagepreload image