Pacman Returns, il pallino giallo cattivo di Facebook


Anche se siete giovanissimi ragazzi che si sono avvicinati da poco al magico e strabiliante mondo delle console con tutti i videogame disponibili per il gioiellino che avete deciso finalmente di acquistare, probabilmente conoscerete in ogni caso un titolo storico che fin dalla sua ormai lontana uscita ha fatto parlare di sé e che oggi è diventato uno degli emblemi veri e propri della storia del videogioco internazionale, ancora amatissimo in tutto il mondo.

Si tratta di Pacman, quello sfizioso ma semplicissimo pallino giallo con una bocca vorace che dobbiamo ogni volta aiutare a circolare in un angosciante labirinto sperando si riescano a mangiare tutte le pillole sparse sul percorso, senza però farsi acchiappare dai terribili fantasmini colorati che non vedono l’ora di toccarci e farci così perdere una preziosa vita per riuscire nel nostro intento. Ma se Pacman per una volta volesse prendersi una rivincita?

Pacman diventerà protagonista di uno show TV

La società americana Merv Griffin Entertainment ha annuncia di aver iniziato i lavori su uno show TV dedicato a Pacman. Come possa il personaggio ideato da Namco ormai trenta anni fa diventare protagonista di un programma televisivo non è chiaro, così come non ci sono dettagli su questa serie.

Sarà un telefilm? Un reality? Oppure un gioco a premi come quelli che organizzavano durante le puntate di Bim Bum Bam (dai che ve li ricordate benissimo)? I produttori assicurano che si tratterà di uno show esplosivo.

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Pac-Man Party, una nuova serie di immagini


Quante volte ci sarà capitato di impugnare quella manopola che si utilizzava tanto tempo fa nelle più rinomate sale giochi per guidare attraverso un tortuoso labirinto, quella strana pallina gialla pronta ad inghiottire delle grosse pillole gialle sparse in tutto il percorso, mentre era inseguita da un gruppo di fantasmini colorati che al minimo tocco ci avrebbero fatto perdere una possibilità di gioco, a meno che non avessimo mangiato un magico fruttino?

Sicuramente tanti di voi, indipendentemente dall’età, avrà provato almeno una volta l’indimenticabile Pacman, uno dei più noti e diffusi videogiochi, un vero e proprio simbolo della comunità videoludica, diventando quindi un personaggio, se così lo si può definire, famoso anche ai non appassionati del settore. Come vi abbiamo già annunciato, abbandonando le classiche ambientazioni e il genere iniziale, Pacman è pronto a tornare su console.

Pacman, marito e moglie uniti dalla pallina gialla

Questa foto ha fatto brevemente il giro del mondo. Una immagine davvero curiosa, che mostra una coppia (marito e moglie) unita per sempre nel sacro vincolo di Pacman.

Non è chiaro chi siano i due protagonisti dell’immagine, sicuramente due appassionati di videogiochi. Sappiamo solamente che la foto è stata scattata a Vancouver, in Canada.

Pacman umano in un cinema francese

L’artista francese Guillaume Reymond ha dato vita ad una geniale versione “umana” di Pacman. Grazie all’auto di 111 volontari, stipati in una sala cinematografica, è stato possibile creare questo remake “live” del celebre gioco arcade.

Il video sta letteralmente spopolando in rete, caricato su YouTube, la clip ha raggranellato oltre 200.000 visualizzazioni. E crescono a vista d’occhio…

Pac-Man Party, il simbolo dei puzzle game ritorna su console


Di simboli indiscussi nel mondo dei videogiochi ne abbiamo, a pensarci bene, veramente tanti. Ogni genere di gioco ha infatti dei personaggi particolari che riconducono subito la mente alle proprie avventure, magari anche a chi non si può ritenere un vero appassionato ma un semplice giocatore occasionale che soltanto di tanto in tanto si diverte a fare una partitina magari con qualcosa che non impieghi tanto tempo come un gioco di ruolo o una lunga avventura.

Se prendiamo in esame i picchiaduro, Ryu e Ken con la cinesina Chun Li non possono che essere fra i primi posti, così come il prode Link per la serie di Zelda con i giochi di ruolo, magari scalfendo il primato dei Final Fantasy che cambiano cast ad ogni gioco. Per i platform Mario e Sonic sono senza ombra di dubbio sul podio della classifica, ma per il mondo del puzzle game quale sarà il personaggio che forse per primo vi verrebbe in mente?

Pacman, trent’anni e tante novità dalla Namco


Ci sono molti personaggi che più o meno sono riconducibile all’identità generale del mondo del videogiochi, alcuni grandissimi eroi che sono riusciti a rappresentare in modo univoco l’intrattenimento videoludico, non soltanto al pubblico che prima era di nicchia ed ormai si estende invece a macchia d’olio con il grande interesse intorno al mercato dei videogiochi, ma facendosi riconoscere anche da chi non è avvezzo ai controller e alle console.

Sicuramente tra questi c’è Mario, il simpatico idraulico della Nintendo che proprio non può fare a meno di sorprenderci ogni volta con una valanga di novità, da mille giochi che non sono immediatamente riconducibile alle sue prime apparizioni, quindi platform o forme più evolute di avventure in 3D, ma sicuramente ci sono altri personaggi che hanno reso noto il mercato videoludico ed ancora oggi rappresentano dei marchi indelebili.

Pacman, il personaggio dei videogiochi più riconosciuto


Ci sono alcuni personaggi nati in alcuni titoli di grande successo appartenenti al mondo dei controller e delle macchine da gioco che sono entrati a pieno titolo nell’immaginario collettivo come personaggi ben riconoscibili e facilmente associabili, appunto, all’universo delle console, diventando così amatissimi da chi bazzica abitualmente in questo settore informandosi anche sulle novità del momento, ma facendosi notare anche dai giocatori occasionali.

Tra questi senza ombra di dubbio compare la simpatica immagine del naso a patata, del baffetto castano e dei luminosi occhini azzurri del celeberrimo idraulico della Nintendo che risponde al nome di Mario. Imperterrita la simpatica mascotte della casa di sviluppo bazzica ancora sulle nostre console con giochi più o meno associabili alle classiche avventure in 3D o ai platform di una volta, diventando un’icona anche per chi non è avvezzo a tenere un controller in mano.

Waka Waka, il clone di Pacman da giocare su Facebook


Andando a ripescare nel vastissimo universo videoludico, ci sapreste dire quali sono i titoli che secondo voi hanno fatto la storia del mondo dei videogiochi e quali titoli con esattezza hanno lasciato un segno nel cammino dell’intrattenimento videoludico? Già immaginiamo quanti di voi vorrebbero proporsi per dare il proprio contributo, ma quasi certamente, in molti saremo d’accordo sulla scelta di alcuni titoli emblema del videogioco nel mondo.

Tra questi c’è sicuramente una pallina gialla che imperterrita corre in un labirinto con visuale dall’altro mangiando dei misteriosi pallini gialli e facendosi inseguire con ansia e palpitazione da voraci fantasmini colorati pronti a rubarci delle vite preziose se soltanto riescono a toccarci. Insomma avrete tutti ben capito che stiamo parlando di Pacman, una vera pietra miliare che da decenni imperversa su console casalinghe e portatili.

Namco Museum Virtual Arcade, le perle Namco su Xbox 360


Una delle case di produzione di videogiochi più influenti e amate del Giappone che è riuscita ad esportare con grandissimo successo i suoi titoli in tutto il mondo è sicuramente la Namco. Probabilmente nessuno potrebbe crederci eppure la software house è nata nel lontano 1955 anche se gli utenti più giovani che ora si divertono con le recenti macchina da gioco non conoscono il suo florido e redditizio passato che l’ha fatta diventare quello che è oggi.

Un videogiocatore moderno può apprezzare la Namco per una lista di giochi di tutto rispetto che sono spuntati nel mercato in tempi relativamente recenti, come non menzionare per esempio la mitica saga di Tekken, oppure per spostarci verso i racing game la famosa serie di Ridge Racer, senza parlare Time Crisis oppure, per tornare ancora ai picchiaduro, della lista di giochi appartenenti al mondo di Soul Calibur.

Incredibile ma vero: prossimamente il film di Pacman!

E’ già da un po’ di tempo che il mondo dei videogiochi si espande oltre i suoi confini convincendo i grossi responsabili delle case di produzione cinematografiche a proporre versioni per il grande schermo dei nostri eroi preferiti. Non sempre questi passaggi risultano felici visto che spesso le caratterizzazioni che videoludicamente amiamo soffrono molto delle nuove idee utilizzate, ma spesso abbiamo avuto gradevoli sorprese.

Se di Resident Evil sono stati fatti già ben 3 film, almeno per noi risulta davvero ben riuscito l’esperimento di Silent Hill visto che la pellicola ripercorre in modo davvero eccelso le atmosfere lugubri e cupe tipiche del videogioco, ma altri titoli hanno invece deluso molte aspettative come la piccola parentesi dedicata a Super Mario oppure i primi episodi di Street Fighters sperando che quello in lavorazione sia migliore.

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