Capodanno 2011, via alle sfide con i party games


Dite la verità, avete alzato forse un po’ troppo il gomito questa notte e ancora oggi non riuscite ad avere un perfetto controllo delle vostre azioni e della vostra lucidità? Vi siete abbuffati un po’ troppo di cotechino con le lenticchie e di dolci tipici e non vi reggete in piedi per quanto sia ormai gonfia la vostra pancia? Beh preparatevi perché il primo giorno dell’anno potrebbe portarvi a nuove mangiate in compagnia di parenti e di amici.

Dopo il cenone di ieri sera, un nuovo pranzo potrebbe prepararsi al vostro cospetto, ma perché non evitare qualche appisolamento pomeridiano che scombussolerebbe tutto il nostro ritmo biologico ed invece optare ancora una volta per una simpatica partita con amici e/o parenti con uno dei più simpatici giochi della nostra collezione, magari proprio uno di quelli adatti alle sfide di gruppo? Oltre la tombola potreste provare uno qualsiasi dei party game.

Wii Party, un video mostra i minigames più divertenti


Per una serata in compagnia di un bel gruppetto di amici, ma anche per un simpatico pomeriggio semplice semplice da trascorrere con il proprio migliore amico, un party game è sempre il genere ideale da selezionare, in special modo se si è possessori di una Wii, console che sembra fatta apposta, tra le altre cose, per il divertimento più leggero e meno sofisticato rispetto alle rivali attualmente sul mercato, in special modo con il nuovo arrivato.

Come ben saprete infatti, uno dei titoli che era tra i più attesi dagli adoratori di questo filone e già tra le mani di alcuni fortunati acquirenti, sarà Wii Party, un nome semplice per una serie di minigiochi che sicuramente renderanno indimenticabili alcuni dei nostri eventi casalinghi in compagnia. Si parla di oltre ottanta minigiochi tutti divertentissimi che possono andare dalle classiche simulazioni sportive di stampo prettamente arcade fino a qualcosa di molto più folle e simpatico.

Donne e videogiochi, ecco cosa desiderano


Un tempo il mondo dei videogiochi rappresentava uno spazio in cui quasi esclusivamente un target maschile poteva infilarsi, andando a soddisfare alcuni bisogni particolarmente insistenti, come tanta voglia di divertimento e provare un senso di sfida particolare grazie ad una missione da compiere o un’area ricca di nemici da eliminare nel modo virtualmente più doloroso possibile. Ma qualcosa negli ultimi anni è decisamente cambiato.

Modificando infatti un po’ anche le tipologie di videogames disponibili nelle collezioni di giochi per le nostre console, il target di riferimento non è stato più compreso soltanto in una fascia di utenza maschile, ma anche molte femminucce si sono avvicinate all’universo popolato da controller e macchine da gioco, tanto che oggi, nel Regno Unito, addirittura un terzo della popolazione femminile ha avuto a che fare con i videogiochi.

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