Guitar Hero, la Activision ha spremuto troppo la saga


Si è appena concluso il Festival di Sanremo, un evento di portata nazionale che, dati alla mano, mai come quest’anno, ha tenuto incollati ai televisori milioni e milioni di persone in ognuna delle cinque serate. Che sia per le brillanti situazioni create da Luca e Paolo, che sia per l’avvenenza di Belen Rodriguez e di Elisabetta Canalis, che sia per gli ospiti internazionali, un plauso va soprattutto alle canzoni presentate in gara, tra le quali si è vista trionfare quella di Roberto Vecchioni.

Qualcuno di voi avrà storto il naso dinnanzi ad una tipologia di musica troppo nazional-popolare, troppo dannatamente pop, preferendo invece qualcosa di più ritmato, qualcosa di più forte e vicino al rock, magari custodendo in un cassetto il sogno di diventare una vera rockstar un giorno. Col mondo dei videogiochi, come ben saprete questo è possibile, grazie alla saga di Guitar Hero, che si è vista recentemente protagonista di un’affermazione particolare.

Rock Band 3, la tastiera si acquisterà separatamente


Non è passato tantissimo tempo da quando un genere dapprima utilizzato in modo differente, si è implacabilmente imposto sul mercato, creando un giro d’affari davvero ingente e innescando un certo interesse per il mondo dei videogiochi anche verso chi non aveva mai preso in mano un controller prima di allora. Tutto questo è dovuto all’introduzione di nuovi rivoluzionari meccanismi e alla nascita di nuove idee per quel che riguarda il settore dei rhythm game.

Un tempo erano ad appannaggio di simulazioni di ballo di vario tipo, utilizzando melodie non soltanto puramente dance, ma anche brani appartenenti al famoso j-pop particolarmente gradito nella patria del sol levante, con qualche pizzico di brani hip-hop che interessano soprattutto il pubblico giovane. Tutto però è cambiato da quando i tappetini per il ballo sono tornati nell’armadio e si è fatto largo a strumenti e periferiche di vario tipo.

Sonic & Sega All Star Racing, un volante venduto col gioco Wii


Grazie al suo grande ritorno sulla console casalinga della Nintendo attualmente in commercio, la fama di Mario non ha proprio nessun timore di colare a picco, resistendo in cima alle classifiche di gradimento degli appassionati di videogiochi vecchi e nuovi. La sua apparizione recente in New Super Mario Bros Wii ha fatto impazzire i nostalgici e ha mostrato alle nuove leve di cosa era capace ai tempi del 2D quando le sue avventure recenti erano ancora lontane.

Ma chi possiede una Wii avrà di certo provato anche un nuovo classico che non è altri se non la versione successiva di un titolo unico ed indimenticabile disponibile per Super Nintendo e che rivoluzionò la figura di Mario estrapolandolo dal suo genere di nascita per metterlo alla guida di go kart insieme alla sua ricca banda di amici, tra sapore prettamente arcade e una bufera di bonus e gadget vari per rendere la sfida sempre accesa e coinvolgente.

Tony Hawk’s Ride, un trailer mostra in azione la nuova periferica


Nelle varie incarnazioni che i titoli per console hanno utilizzato per divertirci con questo genere di simulazione che man mano ha acquisito sempre più affezionati ammiratori, ce la siamo spassata alla grande saltellando sulla tavola con le quattro rotelle schizzando ad alta velocità nelle strade urbane o in parchi creati appositamente per provare ogni tipo di evoluzione e di trick, come si chiamano in gergo, dalle coreografie apparentemente impossibili da poter realizzare.

Insomma quanti di voi si saranno divertiti un mondo con un titolo per console che ci permettesse di montare su una tavola da skate e grindare a tutta forza su una rampa di scale scivolando lungo il corrimano, o ancora saltellando in giro per la città tra un ollie un nollie mostrando tutta la nostra capacità di padroneggiare la tavola e accumulando molti punti sfruttando le combo, incatenando così vari tipi di evoluzioni creando un vero e proprio spettacolo per gli occhi.

Tony Hawk Ride, la nuova periferica costerà cara


E’ stata ed è tuttora una delle saghe sportive più amate ed entusiasmanti che una qualsiasi console esistente sul mercato o esistita nella passata generazione di macchine da gioco, potesse mai proporre. Vi stupirete ma non stiamo parlando di un particolare marchio legato al calcio, sport nazionale italiano, né tanto meno ad una saga di giochi di basket e nemmeno a qualcosa legato al tennis, ma di una disciplina molto più originale.

Si tratta dello skate, uno sport che molti non considerano nemmeno tale, ma che riesce comunque ad essere divertentissimo per chi lo pratica nella realtà e un concentrato di energia per chi lo prova in forma virtuale grazie ad uno dei cavalli di battaglia per quanto riguarda questa disciplina, ovvero quel famosissimo Tony Hawk, campione del settore che ha prestato il nome per lanciare quello che poi è diventato un vero simbolo nel mondo dei videogiochi.

Nuova periferica per la Wii: la Cam

La Wii è senza ombra di dubbio una console rivoluzionaria. Non tanto per il tipo di giochi perché offre più o meno finora delle trasposizioni dei giochi che sono già diventati famosi su altre console, a cominciare dai vari Mario, Sonic, Zelda o ancora quelli sportivi che non hanno di certo bisogno di presentazioni, ma piuttosto per il nuovissimo modo di giocare, abbandonando il controller che tutti conosciamo per utilizzarne uno decisamente unico.

E’ stato subito un boom. Giocare a tennis simulando con il controller un vero rovescio, o ancora chinarsi e lanciare la palla per lanciare quella di un bowling virtuale, o ancora agitarlo per abbattere i nemici che tentano di toglierci punti difesa. Può essere divertente all’inizio provare una nuova esperienza di gioco, ma poi diventa anche faticoso se non fastidioso dover utilizzare un aggeggio per simulare un gesto che avremmo realizzato senza l’uso di alcun mezzo.

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