Fish Isle, alleviamo pesci su Facebook


Ancora una volta il sole spunta in cielo e la sveglia è lì pronta a trapanarci il cervello ordinandoci di alzarci dal nostro comodo e caldo letto per correre a prepararci: una nuova giornata sta per iniziate con tutto quello che ne consegue. Tristi e cupe mattinate grigie da passare in ufficio tra la noia mortale delle nostre mansioni sempre troppo simili tra loro oppure lo studio approfondito di materie che magari ci interessano poco e faremmo volentieri a meno di apprendere.

Quante volte avremmo voluto staccare la spina e mandare tutto al diavolo prenotando il primo volo disponibile per un atollo lontano, salutando a malapena tutti quelli che conosciamo e abbandonare quello stile di vita che ci stava un po’ stretto, prendendo alla leggera l’istinto che ci porta a mollare tutto e ricostruirci una vita basandola sulla natura e la semplicità, elementi di certo trascurati nella routine quotidiana di un cittadino che vive in una grande metropoli.

Happy Aquarium, un acquario fai-da-te su Facebook


Quanti di voi vedendo il piccolo simpatico protagonista del film animato Alla ricerca di Nemo hanno immaginato quanto sarebbe bello poter seguire la vita di un pesciolino, dolce e colorato come il piccolo pesce pagliaccio del lungometraggio, direttamente a casa nostra? Magari non sarà chiaramente movimentata come quella del personaggio cinematografico, ma la vita di un nostro animaletto domestico pinnato sarebbe simpatica da seguire davanti al vetro di un acquario.

Ma quanti di noi hanno la possibilità di creare un acquario come si deve? Intendiamo uno di quelli con tutti gli elementi utili ai pesci affinché sopravvivano più di una manciata di giorni e riescano a svolgere tutte le loro funzioni, anche se rinchiusi in uno spazio delimitato, dandoci al tempo stesso l’illusione di poter scorgere la vita vera delle varie specie acquatiche e di avere il piacere di possedere un animale domestico, magari non da accarezzare, ma da accudire.

Sea Life Safari, a caccia di pesci da fotografare

I piccoli mostriciattoli giapponesi, nella loro gloriosa carriera hanno anche avuto la fortuna di avere un gioco dedicato a loro sulla console a 64 bit della Nintendo il cui titolo era Pokemon Snap. Lo scopo del gioco era semplicissimo: bisognava soltanto fare delle foto ai Pokemon incontrati durante il percorso e ricevere così punteggi e premi a seconda della bellezza e della qualità delle foto ottenute.

Ma perché parlare di un gioco per Nintendo 64? Semplicemente perché a Pokemon Snap si ispira il sistema di gioco di “Sea Life Safari”, il nuovo titolo che quest’estate uscirà su Xbox 360. Come il titolo suggerisce, l’ambientazione è quella marina: ci metteremo quindi nei panni di un sub assoldato da un professore studioso degli abissi marini che ci chiederà il nostro aiuto per scattare le foto ai vari pesci che incontreremo.

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