Giochi della memoria, Flinstones The Movie


Li abbiamo conosciuti nella loro veste originale, ovvero quella di divertentissimi cartoni animati che sono riusciti a divertire non poche generazioni diverse con la stessa semplicità e le stesse caratteristiche di sempre, segno che i tempi possono cambiare ma c’è un valore di fondo che riesce sempre a restare a galla nonostante lo scorrere degli anni. Stiamo parlando chiaramente dei Flinstones, i simpatici antenati protagonisti di mille avventure.

Qualche settimana fa abbiamo parlato dei Flinstones e del loro videogioco arrivato su Sega Mega Drive ripercorrendo le gesta della simpaticissima famiglia primitiva, ma che tante cose aveva in comune con i nuclei familiari che troviamo in giro ancora oggi. Un divertente e coloratissimo gioco quello che vide la luce sulla console a 16 bit della Sega a cui però si accompagnò anche un’altra versione uscita un po’ dopo su una macchina da gioco concorrente.

Giochi della memoria, I Flinstones


Una gran parte dei giocatori appassionati di titoli d’azione sono sicuramente in fibrillazione alla notizia dell’arrivo su console di un nuovo capitolo delle avventure di Jurassic Park. Il capolavoro cinematografico che qualche anno fa venne considerato come un vero e proprio kolossal risulta infatti ancora molto amato dai suoi fans e il fascino dei lucertoloni che hanno abitato il nostro pianeta molti anni fa, è sicuramente ancora fortissimo.

Molti hanno infatti immaginato la propria vita a quei tempi, quando era facile veder gironzolare in giro dei triceratopi intenti a gustare delle foglie sparse nella giungla, così come era semplice avvistare un pterodattilo custodire le proprie uova in attesa della nascita di nuovi cuccioli. Queste idee sono state ampiamente sfruttate anche per la realizzazione di un vecchio cartone animato che ha cullato l’infanzia di molti di noi: ricordate i Flinstones?

Limbo, date ufficiali del gioco su Playstation 3 e PC


Di solito siamo abituati a godere dei platform attraverso una struttura di gioco che sicuramente si rifà agli stereotipi originali del genere, tra i più antichi nella lunga carriera delle console a cominciare dai primi passi mossi in ambiente videoludico, ma anche a dei personaggi ben caratterizzati e dall’aspetto particolarmente entusiasmante, nonché da una vivacità di colori che permette ai giochi di essere interessanti anche per un pubblico molto giovane.

Insomma Mario senza il rosso vivo del suo abbigliamento probabilmente non sarebbe stato così d’impatto, così come il suo avversario di sempre Sonic non avrebbe forse avuto modo di mettere così tanto i bastoni tra le ruote proprio alla mascotte della Nintendosenza la sua speciale colorazione. Insomma evviva la solarità e l’allegria che regnava sovrana nei platform e che ora torna prepotentemente nelle avventure in 3D, ma c’è anche chi decide di rompere questi schemi come Limbo.

Rodea the Sky Soldier, il trailer di debutto


Tutti noi lo conosciamo soprattutto per la sua capacità di aver creato un personaggio che in qualche modo è stato accomunato a quello che allora, ma forse a tutt’oggi, era considerato come il leader indiscusso nel regno dei platform. Grande scalpore fece infatti il suo primo esperimento nel genere in cui un simpatico porcospino blu tentò di estorcere a Mario lo scettro di miglior protagonista in un platform, nonostante imperasse già da diversi anni.

Il papà di questo fenomeno dal colorito bluastro che tutti conoscono come Sonic è ovviamente Yuji Naka, un uomo che negli ultimi mesi ci ha fatto palpitare visto che aveva annunciato di essere al lavoro su un nuovo titolo che tutti i fans dell’uomo che ha reso ancora più popolare la Sega stavano aspettando, ed adesso finalmente qualcosa di nuovo sotto al sole è stato rivelato, rendendo possibile ammirare in tutto il suo splendore Rodea the Sky Soldier.

Giochi della memoria, The Adventures of Dr. Franken


Molte volte nel corso della storia del videogioco, abbiamo avuto il compito di avere a che fare con delle creature davvero orripilanti che sono state create col preciso compito di farci impazzire di paura mentre saltavano fuori all’improvviso da angoli bui o semplicemente tentavano di braccare un arto del nostro corpo per iniziare a saziare la propria fame atavica di calda e fragrante carne umana. Scenari che oggi sono piuttosto frequenti su ogni console.

L’arrivo dei survival horror non ha fatto altro che ampliare a dismisura questo tipo di situazioni, con zombie che non richiedono altro se non di avvicinarsi, seppur lentamente, al nostro corpo per pasteggiare serenamente, o ancora fantasmi che hanno ben poco di amichevole e che sono legati ad antiche tradizioni o rituali centenari. Più volte però abbiamo avuto anche a che fare con i cosiddetti mostri classici, quelli che sono punti di riferimento anche per la letteratura.

Giochi della memoria, Harley’s Humongous Adventure


Quanta paura ci può fare una piccola formichina tutta intenta a raggranellare del cibo commestibile, delle piccolissime briciole magari lasciate da una persona sul tavolo dopo aver fatto colazione, per racimolare provviste a sufficienza per sfamare sé stessa ed un piccolo gruppo della sua operativa ciurma? E quanto terrore ci può fare un’ape, seppur dotata di un pungiglione effettivamente fastidioso, ma ridotta alle dimensioni di un mero insetto?

In entrambi i casi la risposta quasi pari a zero, in primis per l’esempio della formica che davvero non potrebbe farci del male in nessun caso. A meno che non ci troviamo all’interno di Harley’s Humongous Adventure, un vecchio platform game che vide la luce ormai quasi vent’anni fa su Super Nintendo che metteva il protagonista faccia a faccia con lo stesso mondo che aveva sempre vissuto, ma da un punto di vista decisamente differente.

Sonic, nuovi titoli della saga annunciati a breve


Chissà cos’hanno davvero pensato alla Nintendo quando hanno visto per qualche momento barcollare pericolosamente il loro personaggio di punta, quel simpatico idraulico baffuto che risponde al nome di Mario e possiede quel vago accento italiano che lo contraddistingue da ogni altro protagonista di platform e di avventure? Chissà cos’hanno pensato nei corridoi della Nintendo quando si è affacciato l’attuale simbolo della Sega?

Si tratta chiaramente di Sonic, il divertente porcospino blu che è stato visto ormai in moltissime vesti, non soltanto come leader di una certe tipologia di platform piuttosto frentici e di un bel po’ di avventure in tre dimensioni, ma anche di una serie di titoli alternativi che lo hanno visto gareggiare a bordo di strambi veicoli ma anche destreggiarsi in alcune discipline sportive. Eppure la febbre di Sonic non vuole proprio calare nei prossimi mesi.

Pepsi e Nintendo, un Mario natalizio per i concorsi di una volta

 L’immagine del caro vecchio Babbo Natale tutti noi l’abbiamo ben radicata nella nostra mente: quella giubba rossa bordata di candida pelliccia bianca, un cappello dello stesso rosso acceso con un buffo pon pon sulla punta, una morbida barba bianca per incorniciare un viso cicciotto e due occhi profondi e vivaci pieni di allegria. Una bella pancia pronunciata e una risata contagiosa e gioiosa sono elementi che ben caratterizzano questa figura.

In pochi forse sanno che questo personaggio è stato vertiginosamente lanciato dai mitici spot della Coca Cola, una delle bevande più diffuse in America che ha dato vita ad un vero e proprio protagonista di culto che tutti i bambini aspettano quando arriva la fine di dicembre. Sono ancora oggi irresistibili le pubblicità della Coca Cola piene di atmosfera e di magia, con tanta neve e lucine colorate, ma anche un acerrimo rivale tentò una strada simile anni fa.

Castlevania Lords of Shadow, un video di 11 minuti


Avete preparato le vostre croci ben consacrate come arma principale per sconfiggere il vostro nemico giurato? Avete messo in borsa una buona quantità di trecce d’aglio ben profumato ricordando bene del fastidio provato al solo odore del particolare ortaggio? E avete anche portato una bella bottiglietta di acqua santa da lanciare come se fosse un veleno potentissimo? Ci auguriamo anche che abbiate con voi un appuntito paletto di puro frassino.

Se avete risposto di sì a tutte queste domande, allora siete a buon punto per la preparazione ad una vera e propria caccia al vampiro, tipico mostro che ci ritroviamo a combattere in molti videogames, ma soprattutto nella lunga e fortunata saga di Castlevania che però ha sempre frammentato la presenza del notissimo Dracula con tutta una serie di spaventose creature proveniente dagli incubi più bui e reconditi della mente umana. E presto ci ripiomberete!

Giochi della memoria, Prehistorik Man


E’ notte fonda, soltanto una timida luna illumina uno sparuto villaggio preistorico, mentre tutti gli uomini delle caverne, nel loro pacifico villaggio, stanno riposando all’interno delle precarie abitazioni cui sono soliti rifugiarsi. Fruscii di foglie lasciano intuire che qualcosa sta accadendo in quella notte profonda: un goloso branco di piccoli dinosauri sta rubando tutte le provviste dell’intero villaggio, lasciando a secco tutti gli abitanti.

Il mattino dopo il capo saggio del luogo sceglie uno della tribù per risolvere la situazione, tirando fuori dalla sua anziana memoria una leggenda particolare: lontano, molto lontano, esiste un posto dove trovare tantissime ossa, moneta di scambio per l’epoca preistorica in cui il gioco è ambientato, una sorta di cimitero dei dinosauri dove i grandi bestioni vanno a morire. L’unico rimedio per sostentarsi durante l’inverno sarà proprio quello di recuperare quante più ossa possibili.

Kirby’s Epic Yarn in uscita solo nel 2011


Sono davvero tanti i graditi ritorni che i possessori di una fiammante Wii potranno godersi sulla propria console. Il piacere ovviamente sarà multiplo se l’appassionato della Nintendo in questione non è esattamente alla sua prima generazione di macchine da gioco possedute, ma ha avuto la possibilità di conoscere il passato videoludico con le proprie mani e di apprezzare i cari vecchi protagonisti che rientrano ora alla grande in questo settore.

Alzi la mano chi non aspetta con tanta attesa il temerario Link per la nuova avventura di Zelda che tanto fa gola agli appassionati di giochi di ruolo, grazie alla fantastica magia che è contenuta in ogni episodio della serie. E che dire poi del ritorno di Donkey Kong, lo scimmione che fa parte della combriccola del più noto Mario e che fa già tremare le masse. Come vi abbiamo però già anticipato, c’è anche un altro graditissimo ritorno sulla Wii.

Lady Gaga e Sonic, un mix musicale in video


La prima è una stella musicale di livello internazionale, conosciuta ormai in tutto il mondo grazie ad alcuni singoli particolarmente azzeccati ma soprattutto per un look dapprima tutto sommato sobrio per una possibile stella nascente, ma poi via via sempre più ricercato ed originale, tanto da sfiorare l’assurdo e l’impensabile, andando a stupire tutti i milioni di fans che ha conquistato nel giro di pochissimo tempo su tutto il pianeta.

L’altro ha delle origini un po’ più antiche e, al contrario dell’artista notissima al grande pubblico, non si tratta di una persona in carne ed ossa, ma della mascotte di una compagnia molto importante come la Sega, celeberrima casa di sviluppo che ha lanciato forse per scommessa il primo platform a lui dedicato, senza sapere che quel porcospino blu avrebbe dato del filo da torcere addirittura a Mario, leader indiscusso di casa Nintendo.

Giochi della memoria, Barbie Vacation Adventure


Il suo universo zuccheroso e colorato soltanto di un persistente rosa in tutte le sue tonalità, in special modo quello visibilmente plasticoso e forte, potrebbe far cariare i denti anche alla più romantica e sognatrice delle ragazzine, eppure Barbie è ancora uno dei predominanti feticci per le bambine di tutto il mondo che non vorrebbero altro sotto l’albero di Natale se non la nuova versione della bambola più famosa del pianeta.

Ottenendo un grandissimo successo in tutte le sue incredibili varianti, Barbie ha quindi depositato nelle sue tasche un gruzzoletto notevole e altrettanto sagacemente, le compagnie di sviluppo di videogames hanno tentato il passaggio dal mondo del giocattolo classico a quello dei videogiochi per l’eroina bionda di mille avventure create dalla mente delle bambine. Se la scora settimana abbiamo dato un’occhiata a Barbie Super Model, questa settimana tocca ad un altro episodio.

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