Bubble Witch Saga, ad Halloween le streghe sono a caccia di bolle su Facebook


La figura ambigua e spaventosa della strega, forse al pari di quella del vampiro, ha sempre suscitato un certo fascino, sia per gli amanti assoluti dell’horror sia per chi ha sempre dimostrato un certo interesse per le arti arcane e per il mondo della magia. Dopotutto non sono soltanto le belle e leggiadre maghette a farla da padrone nell’immaginario collettivo: anche le streghe hanno sicuramente un grande pubblico interessato alle loro storie.

Approfittando proprio del grande clamore suscitato costantemente dall’immagine della strega, rappresentato sempre nella sua tipica veste, quindi non esattamente bellissima, vestita in modo poco appariscente prediligendo i colori scuri, un bel cappellaccio appuntito e soprattutto un equipaggiamento ricco di pozioni, alambicchi ed ingredienti strani. Se questa interessante figura la vedessimo in un simpatico puzzle game da scovare su Facebook?

Panda Pop, impugnamo un bazooka di bambù su Facebook


Li conosciamo come degli animali tra i più dolci e teneri che possano esistere sulla faccia della Terra, come dei tenerissimi batuffoli, quando sono soltanto dei cuccioli, che irrimediabilmente ci vien voglia di coccolare e stringere forte, ma che, una volta adulti, incarnano delicatezza e giocosità, nonostante possano arrivare a raggiungere anche una mole particolarmente vistosa, appartenendo di diritto alla famiglia degli orsi.

Si tratta degli adorabili panda, dei mammiferi che hanno rischiato e purtroppo rischiano ancora l’estinzione a causa della caccia e dei cambiamenti climatici, tanto da diventare simbolo del WWF per la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animale in pericolo sul nostro pianeta. Ma il panda è stato sfruttato anche diverse volte al cinema con film e cartoni animati per il grande schermo, ma anche in alcuni videogiochi anche di grande successo.

Bubble Spinner, Puzzle Bubble incontra la dinamica su Facebook


Anche chi di solito non ama molto piazzarsi davanti ad un monitor o ad una tv per giocare con una console, conosce alcuni giochi che sono entrati a far parte della storia dell’intrattenimento videoludico e che sono capitati tra le mani anche di quelli che a malapena riescono a tenere un controller in mano. A far parte di questa grande famiglia ci sono quasi sempre i puzzle game, giochini simpatici, adatti a tutti e creatori di vere e proprie dipendenze.

Tra questi sicuramente risalta per giocabilità e simpatia il coloratissimo Puzzle Bubble, un vero must per la categoria dei puzzle game che prendeva in prestito due piccoli e teneri eroi che erano già apparsi in un altro famoso videogame del passato e che furono piazzati al comando di una grossa balestra per sparare delle bolle col compito di eliminare tutte quelle presenti nell’area di gioco ogni volta che tre di esse, dello stesso colore fossero state vicine.

Bubble Island, il Puzzle Bubble di Facebook


Scavando a fondo all’interno di quel popoloso calderone rappresentato dall’universo dei puzzle game, sono moltissimi i titoli che fanno parte di questo genere, ma se proprio vogliamo essere puntigliosi, sono davvero pochi in realtà i giochi originali che offrono qualcosa di innovativo e di originale, mentre tutti gli altri sono soltanto dei meri cloni di titoli molto famosi che riprendono a grandi linee la struttura di gioco cambiando poco o niente.

Tra i grandi capisaldi del settore sicuramente voi tutti ricorderete Puzzle Bubble, quel delizioso puzzle game in cui abbiamo la possibilità di guidare i mitici draghetti protagonisti di Bubble Bobble di ancor più lontana memoria, alle prese stavolta con una struttura di gioco differente, ponendoli al comando di una grossa balestra con cui non sparare frecce come la classica arma, ma coloratissime bolle per annientare quelle già presenti nell’area si gioco superiore.

Bust-a-Move Live, Puzzle Bubble arriva su Xbox Live


Il mondo dei videogiochi a volte è proprio strano. Quante volte ci è capitato di conoscere un personaggio perché lanciato da un gioco destinato ad una particolare console e poi lo abbiamo visto, completamente snaturato dal suo ruolo, in un altro videogames, catapultato in un contesto che non era assolutamente quello per cui l’avevamo conosciuto, ma che, strano a dirsi, riusciva comunque a donarci delle belle emozioni, forse anche migliori dell’episodio classico.

E’ successo per esempio tantissime volte alla mascotte di casa Nintendo, quel Mario, simpaticissimo idraulico italiano dal baffo sempre in vista e dalla divertente salopette rossa che è partito da un platform game per poi saltellare in varie avventure in tre dimensioni dedicandosi ogni tanto anche a qualche sfida automobilistica con tutta la cricca che si porta dietro, senza dimenticare le frenetiche risse da picchiaduro arcade in Smash Bros.

Puzzle Bubble Galaxy, i draghetti dei puzzle game tornano alla ribalta


Se dovessimo pensare ad un puzzle game qualsiasi, la nostra mente andrà probabilmente a quel grande capolavoro che ha ormai fatto il giro di qualunque console in varie vesti alternative ed originali, portando ad un successo sempre maggiore un’idea talmente semplice e tutto sommato banale che però riesce ad essere stuzzicante e coinvolgente trasformando in una vera magia ogni partita, senza riuscire più a staccarsi dallo schermo.

Si tratta, forse lo avrete capita, di Tetris, il notissimo puzzle game che abbiamo visto in varie versioni più o meno colorate e piene di modalità aggiuntive e che ancora oggi sembra uno dei preferiti dalla comunità videoludica. Non riuscendo forse ad ottenere lo stesso clamore ma arrivando comunque ad ottimi risultati sia di vendita che di gradimento, un altro gioco del genere si è spesso affacciato nel mondo delle console.

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