Sprinter Cell Chaos Theory, prime immagini del gioco


Ormai è uso davvero molto frequente che il mondo del cinema e quello dei videogiochi passeggino tranquillamente a braccetto permettendo così agli appassionati di un settore di poter ampliare i propri orizzonti nell’altro fraternamente, ingigantendo quindi le possibilità legate ad un progetto e ad un prodotto che può essere prima visto tranquillamente sulle poltroncine di un’accogliente sala cinematografica e poi rivissuto in modo più attivo comodamente a casa.

Capita un po’ meno spesso invece che i giochi per console vengano ispirati dal mondo della letteratura visto che sono rare le occasioni in cui un protagonista di un racconto o di un romanzo riesca a diventare a tutti gli effetti un personaggio completo come un videogame vorrebbe. Eppure le eccezioni esistono anche in questa forma visto che ormai da qualche generazione di console, a farci compagnia, c’è stato un certo signor Sam Fisher.

Splinter Cell: Conviction, alcuni particolari post E3

 Ne è passato di tempo dall’ultima missione di Sam Fisher, ma finalmente, all’E3 2009, è stato presentato il nuovo capitolo della serie Splinter Cell. Il nuovo titolo è apparso alla Microsoft Conference (successivamente a quella della Ubisoft) e quello che abbiamo potuto vedere è un gioco che potrebbe essere il migliore della saga. Con un nuovo taglio, e la mezza età che si fa sentire, Sam Fisher ha tutta l’aria di essere un George Cloney pronto all’azione, ma soprattutto alla vendetta.

Fisher infatti non è più in servizio e lo scopo di questa sua nuova missione è vendicare la figlia Sarah Fisher. Questo nuovo capitolo ci propone una serie di opzioni niente male: avremo la possibilità di scegliere tra lo stealth e il fuoco aperto. Inoltre gli interrogatori non saranno affatto diplomatici e quindi ci ritroveremo ad infierire sul nemico fino a che non ci fornirà informazioni preziose.

preload imagepreload image