Shadow of Colossus, il film sarà in 3D


Capita spesso di attendere spasmodicamente un determinato gioco che poi purtroppo, a conti fatti, alla sua uscita, non mantiene le promesse, complici anche le aspettative forse un po’ troppo alte e viene immediatamente relegato nello scaffale dei giochi già terminati, pronto per impolverarsi per sempre. Succede più di rado invece che un titolo arrivato in sordina riesca a sorprendere fortemente e a regalare delle emozioni assolutamente incredibili.

Accadde questo con Ico, un leggiadro gioco che vide la luce su Playstation 2 che ci mise nei panni di un ragazzino sfortunatamente nato con le corna, impegnato a scappare da un maniero diroccato in cui era stato imprigionato dagli abitanti del villaggio, insieme alla sua compagna di viaggio lì conosciuta, avvolta nel mistero e nella purezza. Un successo non annunciato come quello di Ico diede spazio poco dopo ad un seguito indiretto altrettanto godibile.

Xenoblade, un ricco filmato di presentazione


Oggi vi regaliamo la ricetta per un nuovissimo gioco che farà la felicità in particolar modo di chi da tempo aspettava un nuovo episodio della saga che è terminata qualche annetto fa sulle console di casa Sony. Dunque, prendete pure un pizzico abbondante di un’ambientazione pseudo-preistorica, quindi una manciata di lucertoloni strani che scimmiottano i dinosauri che un tempo abitavano il nostro pianeta disseminati in lussureggianti prati e vallate.

Prendete ora anche una spruzzata di Shadow of Colossus, quel fantastico titolo, da molti considerato una sorta di seguito non ufficiale delle avventure di Ico, che ci metteva nei panni di un avventuriero che, in groppa al suo fido destriero, andava a caccia di creature spaventosamente enormi, per l’appunto i colossi del titolo, tentando di svelare il relativo punto debole e poterlo sconfiggere con i pochi mezzi a sua disposizione. Ora mescolate il tutto per bene.

The Last Guardian, lanciato il sito ufficiale


E’ probabilmente uno dei titoli maggiormente attesi da una certa fetta di pubblico che possiede gloriosamente una delle fiammanti console di nuova generazione della Sony. Un certo target che non deve ricercare obbligatoriamente dei prodigi d’azione e di combattimenti forsennati in un gioco e soprattutto che non si accontenti di un’ambientazione misera e poco curata, esigendo una certa precisione nel dettaglio e una certa magia nell’insieme.

Gli appassionati di console che si rispecchiano perfettamente in questo tipo di videogiocatori allora avranno sicuramente come titolo al primo posto nella lista dei desideri il tanto agognato The Last Guardian, un gioco che va a collocarsi idealmente come terzo capitolo di una trilogia molto gradita partita sulla seconda generazione di Playstation ed arrivata ai giorni nostri con un maggior impatto grafico ed una storia che ripercorrerà le stesse atmosfere dei precedenti episodi.

Shadow of Colossus, nuova distribuzione grazie a The Last Guardian


I possessori della magica console che rispondeva, e oseremo dire risponde ancora con voce un po’ più flebile ma comunque ben udibile, Playstation 2, ricorderanno sicuramente uno dei giochi dotati di un’atmosfera avvolgente ed estasiante, una vera gioia per gli occhi sia per la grafica particolare e curata, sia per le ambientazioni che lasciavano stupefatto anche il giocatore più smaliziato davanti alla piacevolezza di uno sfondo a tutto campo e di vari dettagli mostrati ad arte.

Il nome di questo piccolo grande capolavoro mai osannato abbastanza fu Ico, un gioco decisamente particolare in cui, al comando di un giovane ragazzo rinchiuso in un castello in rovina perché nato con due corna sulla testa, dobbiamo cercare una via di fuga al più presto, preservando l’incolumità di una strana ed eterea fanciulla dal linguaggio sconosciuto che liberiamo dalla nostra stessa prigionia, difendendola da arcigne creature ombrose che spuntano dal nulla.

Ico 2 non è in programma, accontentiamoci di The Last Guardian


Abbiamo più volte parlato della magia e dell’atmosfera che una coppia di giochi sono riusciti a ricreare sulla seconda generazione di console Sony ormai qualche annetto fa, ma con un nuovo capitolo della serie in dirittura d’arrivo sale ancora la voglia di riscoprire i primi episodi e di sentire il sapore della conquista affrontando i mille pericoli che le due avventure offrivano per mettere alla prova il protagonista e di conseguenza il giocatore stesso.

In Ico avevamo le sembianze di un giovane ragazzo alle prese con la sua fuga da un castello nel quale fu rinchiuso a causa delle corna sulla testa con cui era nato, incontrando nello stesso castello, chiusa in una gabbia, una ragazza candida come la neve e capace di parlare una strana lingua. In Shadow of Colossus invece avevamo il compito di sconfiggere una serie di mostri dalle dimensioni colossali pur di riabbracciare la nostra amata novella bella addormentata.

The Last Guardian, un video del backstage di preparazione del gioco


Fu nell’ormai lontano 2002 che un bambino nato inaspettatamente con un paio di forti corna sulla testa e per questo creduto maledetto venne condotto forzatamente dagli abitanti del suo villaggio in un castello in rovina, imprigionandolo per sempre. Ma il ragazzino trovò sulla sua strada un’eterea fanciulla probabilmente non appartenente allo stesso pianeta, con la quale, mano nella mano, medita il da farsi per cercare una via di fuga e raggiungere di nuovo la libertà.

Ben tre anni dopo quel capolavoro inaspettato chiamato Ico, venne alla luce Shadow of Colossus. Abbandonate le vicende dei protagonisti del primo capitolo, in questo secondo episodio il protagonista era un cavaliere disposto a lottare contro dei veri e propri giganti mostruosi pur di riportare in vita la sua amata giacente apparentemente morta in un luogo sicuro, dando vita così ad un’avventura da considerare epica a tutti gli effetti.

Shadow Tower, ufficializzato il nome del seguito di Ico e Shadow of Colossus


Il mondo dei videogiochi è contraddistinti spesso da annunci che riescono a scuotere la massa di videogiocatori in modo entusiasmante e collettivo, facendo urlare di piacere i tantissimi appassionati all’arrivo di una notizia illuminante riguardante un titolo particolarmente atteso su cui vengono regalati nuovi dettagli o addirittura una data di uscita, in modo da scatenare un conto alla rovescia per aspettare il nuovo golosissimo gioco in uscita nei migliori negozi.

Questo accade in special modo con sequel molto attesi di giochi particolarmente riusciti che hanno scalato tutte le classifiche di vendita e che sono apparsi irresistibili agli occhi dei giocatori, oppure ciò accade quando un progetto particolarmente interessante sulla carta prende pian piano vita offrendo ai giocatori le prime notizie che riescono ad entusiasmare scatenando solo l’immaginazione su come potrebbe essere la struttura di gioco di questa nuova realtà.

Categorie Wii

The Last Guardian, presentate le primissime foto


I videogiochi servono spesso a divertirci e a farci trascorrere delle ore in modo spensierato e piacevole. Alcuni di essi sembrano fatti apposta per eliminare lo stress accumulato durante la giornata a causa di datori di lavoro troppo pressanti o di esami imminenti associati alla poca voglia di studiare, fatica che si allevia eliminando a tutti i nemici presenti sullo schermo nei vari sparatutto o affrontando il proprio avversario nei picchiaduro.

Altri giochi invece basano tutto sul relax e la tranquillità che riescono a comunicare senza scadere nel sanguinolento e nella violenza, associando il beneficio tipico di una beauty farm ad una storia creata in modo semplice e distensivo. E’ il caso della coppia di giochi creati dal Team Ico, pregiatissima compagnia che ci ha regalato negli anni due grandi capolavori, purtroppo spesso dimenticati, che danno un tocco in più alle classiche avventure.

Last Guardian, quando Ico incontra Shadow of Colossus


C’era una volta un regno incantato in cui una nascita decisamente inaspettata portò il panico tra gli abitanti. Da lì la decisione definitiva di esiliare il ragazzino, una vola raggiunta l’età giusta per permettergli di cavarsela da solo, in un maniero abbandonato, così che nessuno sapesse della sua esistenza, immaginata come portatrice di sciagura a causa delle corna con cui era inspiegabilmente nato, segno incontrastato di appartenenza ad una stirpe maligna.

L’incontro con un’eterea fanciulla dallo sconosciuto linguaggio porta i due protagonisti ad affrontare i pericoli di quella fortezza, fatta di ombre e di ambienti diroccati, per poter finalmente rivedere la luce del sole in totale libertà. Questa a grandi linee la storia dolce e poetica di Ico, una vera sorpresa giunta qualche anno fa sulla console Sony e che ha avuto come seguito ideale Shadow of Colossus, con un cambio di guardia ma mantenendo la stessa ambientazione magica.

Arriva il terzo capitolo di Ico

Sono passati parecchi anni da quando un timido videogioco ha fatto capolino sulla Playstation2 presentando un nuovo modo di giocare, affrontando un tema particolare, utilizzando una delicatezza e una spettacolarità di ambientazione che fino ad allora nessun titolo aveva mai sperimentato, diventando così una sorta di termine di paragone per quei giochi che hanno tentato di sfruttare il successo di questo titolo che prendeva il nome di ICO.

Lo scopo del gioco era quello di uscire dal castello nel quale eravamo imprigionati, guidando un ragazzino rinchiuso lì a causa della sua malformazione: due corna sulla testa. Cercando l’uscita il ragazzo incontra un’etera ragazza che parla una lingua sconosciuta, ma nonostante tutti i misteri che l’avvolgono, decide di portarla con sé, guidandola mano nella mano verso una via d’uscita che li riportasse verso la libertà.

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