25 anni di PlayStation la rivoluzionaria console di casa Sony

Esattamente il 3 Dicembre del 1994 Sony fece uscire la PlayStation, una console destinata a diventare leggendaria nel suo genere. Ancora oggi migliaia di appassionati del retrogaming la considerano tra le migliori.

Mentre la PlayStation 5 viene sempre più ufficializzata, oggi è giusto ricordare la caposaldo di casa Sony. La prima PlayStation, che non è stata sicuramente quella più venduta (primato detenuto dalla Ps2) ma è quella sicuramente ad oggi più amata ricordata con nostalgia.

Mentre la Ps1 classic mini è stata praticamente svenduta a causa del suo enorme flop, magari i nostalgici possono sperare in una riedizione della stessa con le dovute migliorie? Chi lo sa. Intanto rievochiamo la storia dell’originale.

Warriors: Legends of Troy, la storia avrà un gusto nuovo


Quante volte ci siamo ritrovati sui banchi di scuola a sbadigliare ripetutamente. Alcuni di voi vivono questi ricordi scolastici quasi come un incubo, ma ci sono altri che invece, ancora in età giovane, sono ancora costretti ogni mattina a stare in classe per diverse ore in attesa di entrare a tutti gli effetti nel mondo del lavoro. Ma a cosa sono dovuti quegli sbadigli? Un po’ probabilmente al sonno mancato, magari dopo una nottata passata con i nostri videogames preferiti.

Ma la maggior parte degli sbadigli sarà dovuta alla totale incomprensione di alcune materia che almeno inizialmente possono sembrare ostiche e poco adatte alla vita di tutti i giorni, come alcuni complicatissimi calcoli di matematica o lo studio di una lingua straniera che probabilmente non parleremo mai nella vita. Molte volte il tutto è dovuto ad alcuni passaggi di storia che proprio non ci vanno giù ma che siamo costretti a studiare ugualmente.

Resident Evil 5: primo trailer ed impressioni, con uno sguardo ai capitoli scorsi

Al recente evento Captivate 08, Capcom ha finalmente svelato ai fan della saga survival horror più bella di tutti i tempi la sua nuova creatura: Resident Evil 5. E lo ha fatto in grande stile, ovvero mostrando un succulento trailer che mostra alcune scene del titolo in azione (e che a fine articolo potremo ammirare insieme), con una meccanica di gioco che, perfezionata ed adattata alle console di ultima generazione, pare tornata quella dei tempo d’oro, ovvero quella dei primi tre capitoli della saga.

Tutto ha inizio in un piccolo villaggio africano, dove il giocatore è subito chiamato ad affrontare un’orda di zombi affamati (ma tanto affamati!), con l’aiuto di un nuovo sistema di telecamere, molto più affidabile ed in grado di far vedere meglio l’ambiente circostante rispetto al passato, anche se con qualche angolo poco illuminato messo ad hoc dai programmatori per dare un tocco di horror in più.

Per quanto riguarda invece i personaggi, salta subito all’occhio la presenza di una sconosciuta donzella al fianco del mitico Chris Redfield, entrambi definiti e realistici in un modo pazzesco, grazie appunto alla potenza delle console di nuova generazione. Ma com’è cominciato tutto? Da dove è partita la gloriosa saga di Resident Evil?

Evviva l’evoluzione nel mondo dei videogiochi!

Basta guardarci dietro di pochi anni, appena una decina e ci accorgeremo di quanto sia cambiato il mondo dei videogiochi in questo breve, tutto sommato, lasso di tempo. Ci sono settori in cui mesi e mesi non significano nulla, ma nell’universo videoludico gli anni che passano, i mesi oserei dire, equivalgono ad una grossa fetta di tempo, periodo in cui il miglioramento e l’evoluzione iniziano a prendere forma.

Prendiamo in esame quello che avevamo. Delle console casalinghe, delle grosse e visivamente brutte scatole nere contornate da giochi in cartuccia che ora sono soltanto un lontano ricordo. Le sfilze di custodie rigide per le cartucce da pochi mega, fanno adesso spazio alle confezioni contenenti dvd e formati ancora più tecnologicamente avanzati capaci di tirar fuori un vero e proprio mondo parallelo e trasformarlo in gioco.

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