Super Mario FX? Non siamo impazziti, sappiamo che un gioco con questo nome non esiste. O meglio, non è mai stato pubblicato (almeno con questo titolo), perchè il progetto è stato effettivamente in sviluppo presso gli studi di Nintendo EAD (la divisione guidata da Shigeru Miyamoto).
Siamo nel 1993, Super Mario World è uscito da due anni, riscuotendo un successo strepitoso sul mercato e Nintendo sta pensando ad un nuovo gioco dell’idraulico, da far uscire su Super Nintendo, la console del momento.
Miyamoto pensa allora di sfruttare il potente chip FX dello SNES (utilizzato per generare gli effetti 3D di F-Zero) per dare vita ad un gioco di Mario in tre dimensioni. Shigeru si mette subito al lavoro (siamo, come detto sopra, nei primi mesi del 1993) ed insieme al suo team spende cinque mesi della sua vita dietro al progetto Super Mario FX. Un gioco di Mario 3D, dove l’azione non è limitata solo al piano orizzontale (come succede in tutti gli altri episodi di Super Mario rilasciati fino a quel momento).
Il papà di Mario sogna infatti un mondo liberamente esplorabile dal giocatore (il moderno concetto di “sandbox” reso popolare da giochi come GTA), ma per dare vita al suo progetto dovrà aspettare ancora alcuni anni. Il Super Nintendo infatti non si dimostra poi così potente, e gli esperimento fatti con Super Mario FX vengono considerati deludenti. L’azione è lenta, la grafica poco rifinita e rozza, Miyamoto non è assolutamente convinto del lavoro fatto, Super Mario in 3D non funziona.
Il progetto non viene totalmente abbandonato, ma cambia nome e console: Super Mario 64 vi dice niente? Avete capito bene, Super Mario FX è diventato il gioco di lancio del Nintendo 64. Di Super Mario FX non esistono video dimostrativi o screenshot, il gioco è sempre rimasto in fase di lavorazione e non è mai stato mostrato alla stampa o nelle fiere di settore.