Con il caldo asfissiante dell’estate che stiamo vivendo è proprio il caso di pensare a qualcosa di fresco che possa ristorarci: cosa c’è di meglio di ripescare dal dimenticatoio una particolare simulazione di hockey sul ghiaccio che prendeva il nome di Hit the Ice?
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Giochi della memoria, American Gladiators
Quando si parla di gladiatori, quello che può venire in mente è sicuramente un’immagine valorosa e piena di forza, indipendentemente dalla direzione presa dalla nostra immaginazione, se rivolta alla memoria storica oppure al più mediatico regno cinematografico. Emblematica è stata l’interpretazione di Russell Crowe nei panni di un Gladiatore nell’omonimo film, ma la classe di questi personaggi ovviamente affonda nel passato dell’antichità.
Duelli sanguinari, prove da consumarsi sotto gli occhi appassionati di spettatori pronti ad osservare scene anche raccapriccianti nelle arene che disegnavano l’arredo urbano delle nostre città. Eppure i gladiatori possono anche essere semplicemente degli atleti pronti a mettersi alla prova non esattamente con le classiche discipline sportive che tutti noi conosciamo. Ecco il senso di American Gladiators, gioco di qualche anno fa di cui vi parleremo dopo il salto.
Giochi della memoria, King of the Monsters
Abbiamo più volte affermato che il Giappone, o meglio la città di Tokyo per la precisione, ma possibilità da estendere a qualunque metropoli presenti grattacieli oppure edifici di considerevoli dimensioni, sia uno dei luoghi maggiormente colpiti da ogni tipo di catastrofe, tanto per giustificare l’incipit di eventuali plot narrativi di serie tv di successo, come di film dei grandi numeri al botteghino o anche di videogiochi per console.
Più volte abbiamo assistito a cataclismi di provenienza puramente naturale, alcune volte il danno è stato proveniente da cause inquietanti ma avvolte nel mistero, altre volte invece, e qui il Giappone entra prepotentemente in pieno contesto, i poveri cittadini della metropoli distrutta, hanno avuto a che fare con degli esseri di dimensioni ragguardevoli che non hanno trovato nulla di meglio da fare se non mettere a ferro e fuoco il paese. In King of the Monsters questo accadeva ad ogni partita.
Giochi della memoria, Nickelodeon Guts
Capita piuttosto spesso di ritrovare sulle nostre console alcuni personaggi ben presenti televisivamente. A cominciare dai cartoni animati, soprattutto per quanto riguarda le serie di animazione più longeve e più articolate come i classici Tom & Jerry o tutta la banda che è nata dalla fervida mente di Walt Disney e che ancora oggi riesce a farsi adorare da un pubblico sempre più vasto grazie al forte carisma di questi personaggi.
Il passaggio dalla tv ai videogiochi è però possibile anche grazie ad alcune trasmissioni di successo: chi di voi non ha mai risposto una domanda ad una qualunque versione videoludica ispirata a “Chi vuole essere milionario?” tratto appunto dal celebre format condotto in Italia da Gerry Scotti? Discorso diverso invece per le serie tv con personaggi in carne ed ossa o con differenti contesti televisivi, eppure ai tempi delle console a 16 bit qualche esempio l’abbiamo avuto: uno si intitolava Guts ed era la trasposizione dell’omonima trasmissione sul canale Nickelodeon.
Giochi della memoria, Plok
Senz’altro è riuscito in qualche modo a sorprendere: qualcuno ci ha potuto fare su un sorrisino per il particolare progetto venuto in mente ai programmatori, qualcun altro ha avuto difficoltà a realizzare effettivamente l’idea proposta, altri invece non hanno potuto che eccitarsi di fronte a questa particolarissima possibilità. Si parla di un gioco d’azione già disponibile nei negozi, sia in versione Xbox 360 che Playstation 3 intitolato Neverdead.
Si tratterebbe di un comune titolo d’azione se non fosse per la particolare natura che rappresenta il protagonista. In quanto immortale infatti, il nostro alter ego virtuale in Neverdead ha la stranissima prerogativa di poter staccare parti del suo corpo per risolvere alcuni particolari puzzle, oppure semplicemente per attaccare dei nemici. Se pensate che quest’idea sia del tutto nuova, probabilmente non avete mai sentito parlare di Plok.
Nightmare Busters, nuovo gioco per Super Nintendo
È possibile che nel 2012 venga distribuito un gioco per Super Nintendo? Chiaramente no, ma nel 2013 ce ne sarà uno! Si tratta di Nightmare Busters, un titolo run and gun prodotto dal Super Fighter Team, software house che in passato si è fatta conoscere per la realizzazione di titoli anacronistici per Mega Drive e Lynx.
Nightmare Busters sarà il primo gioco per Super Nintendo rilasciato dopo il 1998 – fanno sapere dal Super Fighter Team – ma non sarà costituito da materiali riciclati. La cartuccia, la confezione ed il manuale del gioco saranno realizzati tutti ex-novo in una fabbrica del SFT.
Giochi della memoria, Power Piggs of the Dark Ages
Le favole hanno sempre rappresentato qualcosa di attraente e di gustoso per le menti dei giovanissimi lettori che sono stati deliziati da molte novelle raccontate dai più bravi autori riconosciuti a livello mondiale. Sarebbero davvero tanti i nomi da fare riguardo questo genere, molti dei quali sono stati anche catapultati nel fatato mondo Disney grazie a dei capolavori animati che sono rimasti incastonati nel bagaglio affettivo di moltissime persone.
Insomma dal caro vecchio Pinocchio di cui vi abbiamo presentato un gioco per Super Nintendo pubblicato nella metà degli anni ’90 fino ad arrivare a tutti quei personaggi che possiamo ripescare in uno qualsiasi dei Kingdom Hearts disseminati su console per la gioia degli utenti appassionati di giochi di ruolo, la lista di personaggi delle favole ammirati è davvero lunga. Qualcuno però a volte dimentica i Tre Porcellini che, in una versione decisamente anomala, sono stati protagonisti di un vecchio titolo.
Giochi della memoria, Thunder Spirits
E’ stato sicuramente quel periodo che è andato dagli anni ’80 fino agli anni ’90 quello del boom vero e proprio degli sparatutto spaziali, quel genere di gioco che poteva far aumentare a dismisura la fila di fronte al cabinato di un bar o di una sala giochi o che poteva vendere tantissimo in formato cartuccia per console, proponendo una struttura di gioco che potrebbe essere definita davvero semplicissima e comunque molto simile tra un titolo e l’altro.
Facile insomma spiegare in due parole quel che promettevano gli sparatutto spaziali: il più delle volte il giocatore doveva impegnarsi a mettersi nei panni di un guidatore di navicelle spaziali, esattamente come quelle che imperversavano nei cartoni animati di un certo tipo, per sconfiggere un’orda di invasori o, al contrario, di colonizzare un nuovo pianeta. Tra gli esemplari degni di nota, figurava anche un certo Thunder Spirits.
Giochi della memoria, Super Widget
Nel mondo dei videogiochi, così come nel’universo della cinematografia internazionale, in quello della letteratura di fantascienza, senza parlare di alcune particolari serie tv o di cartoni animati inerenti lo stesso tema, la minaccia aliena è sempre stato uno degli argomenti più battuti ed utilizzati per creare ansie e timori, per aspettarsi da un momento all’altro una poco pacifica invasione che avrebbe potuto annientare la nostra civiltà.
Ecco quindi apparire la fumettosa immagine del marziano dal colorito verde e dalla buffa corporatura piccola ma altamente evoluta, con una stramba cresta sulla testa e con dei tubicini al posto delle orecchie, ma anche l’immagine più moderna dell’alieno grigiastro, dalla fisicità longilinea e dalla testa sproporzionata dotata di due grandi occhioni neri. Ma se gli alieni fossero in realtà viola come il protagonista di Super Widget?
Giochi della memoria, Realm
Nel mondo dei platform di una volta, regno incontrastato in cui due pilastri del settore come Mario e poi Sonic battagliavano furiosamente a suon di seguiti delle avventure principali, fiorirono un bel po’ di personaggi e di situazioni che prendevano spunto proprio dai due inconfondibili emblemi del genere. Insomma ecco spuntare come se niente fosse pallottole di gelatina pronte a cambiar forma, scoiattoli armati di ghiande o personaggi dei cartoni animati presi in prestito dal regno videoludico.
Insomma ognuno poteva trovare qualcosa di adatto al proprio gusto, dalle vaghe tinte horror di alcuni platform dotati di ambientazioni un po’ oscure oppure, come per la maggior parte degli esponenti di questo genere, caramellose ambientazioni al servizio di protagonisti, spesso animali antropomorfi, pronti a soddisfare missioni tra le più disparate. Che ne direste invece di conoscere meglio qualcosa di diverso come Realm?
Giochi della memoria, Whizz
Quante volte, prima di addormentarci, ci avranno letto le avventure di Alice, la tenera bambina dai lunghi capelli biondi che si ritrova, vittima della sua curiosità, a valicare il confine verso il paese delle meraviglie e di scoprire così un mondo incantato in cui il surreale è di casa e buffi personaggi, a volte divertenti, altre volte dannatamente inquietanti, si aggirano indisturbati tra boschi abitati da palmipedoni o castelli nelle mani di arcigne regine di cuori?
Moltre altre volte ci sarà capitato di vedere il lungometraggio animato di Walt Disney in cui il brucaliffo, la stramba accoppiata di gemelli Pinco Panco e Panco Pinco e molti altri deliziosi protagonisti, hanno rappresentato un grande interesse da parte nostra. Come non innamorarsi poi del furbo stregatto, così come non correre dietro il bianconiglio, personaggi che è stato di sicura ispirazione per il protagonista di Whizz.
Giochi della memoria, Pinocchio
Con l’arrivo di una saga brillante e divertente come quella di Kingdom Hearts, avere a che fare con i personaggi tratti dal regno di Final Fantasy è diventato ancor di più un gioco da ragazzi, ma soprattutto è molto facile ritrovare ambientazioni e protagonisti che hanno deliziato la nostra infanzia e la nostra adolescenza, ma che continuano ancora a farci sognare grazie ai capolavori animati nati dagli studios americani della Disney.
Dalle spensierate avventure dei cartoni classici come quelle di Topolino e di Paperino fino ad arrivare a reami ricreati alla perfezione come il tetro maniero della Bestia o ancora i fondali marini della Sirenetta, le location visitate e i personaggi incontrati sono moltissimi. Nel nuovo esponente della saga ovvero Kingdom Hearts 3D Dream Drop Distance avremo a che fare anche con un simpatico burattino che tempo fa deliziò anche i possessori di un Super Nintendo.
Giochi della memoria, Gemfire
Quando si parla di strategici al giorno d’oggi possono venire in mente un bel po’ di titoli adatti un po’ per tutti i gusti. C’è quello che si focalizza principalmente sull’atmosfera fantasy e quindi non perde l’occasione di sdoganare i classici cliché del caso come le tipiche classi di personaggi che immaginiamo di trovare in questo contesto. C’è chi invece si diverte in tutt’altro modo osando con una storia ai limiti dell’horror ma con qualche ingrediente in più.
E’ il caso ad esempio di Disgaea, una pregiatissima e premiatissima saga della Nippon Ichi che da diversi annetti riesce a divertirci con una banda di personaggi simpatici ed ironici, nonché con un umorismo di base che difficilmente trova posto in un gioco appartenente a questo filone: sarà per questo che i titoli di Disgaea hanno ottenuto tanto successo, infatti nel passato videoludico c’erano solo storie serie come quella di Gemfire.
Retrode 2 con supporto per le cartucce SNES e Mega Drive
Anche se oggi siamo sommersi da videogame spettacolari, in grado, in taluni casi, di oscurare il più grande dei kolossal hollywoodiani, chi ha avuto la fortuna di provare vecchie console come il Super Nintendo e il Mega Drive è ancora suscettibile (molto suscettibile) al fascino dei giochi pubblicati su quelle mitiche piattaforme.
A questi utenti, e magari ai giovani appassionati di videogaming che vogliono ripercorrere le orme videoludiche dei fratelli più grandi, è destinato il Retrode 2, un nuovo device USB che permette di giocare alle cartucce originali di Mega Drive e Super NES tramite un’emulatore sul PC.